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lunedì 17 giugno 2019

Recensione "Vorrei dirti di no" di Ester Ashton



Vorrei dirti di no
di
Ester Ashton





Trama:

Baciarla era stato solo il primo passo verso la perdizione.

-Max Turner-



La vita di Max Turner, ex agente dell’FBI, è stata segnata dall’omicidio di sua cognata e suo nipote. La rabbia e i sensi di colpa lo hanno spinto a rinunciare a ciò che lo faceva sentire vivo e al riparo dalla sofferenza. Ma nonostante siano passati quattro anni da quella scelta Emma è sempre rimasta una costante nella sua mente e nel suo cuore. Per un brutto scherzo Max la rivede e la passione rimasta sopita nella sua anima si risveglia impetuosa, cancellando gli anni di lontananza. Ma riuscirà ad accettare l’idea che lei si sia rifatta una vita senza di lui?



La mia opinione:

Ritornano le avventure dei fratelli Turner e delle investigazioni per la loro agenzia privata.
Si sentiva nell'aria che Ester avrebbe scritto la storia di Max che abbiamo conosciuto in Un amore spezzato, la storia di suo fratello John e di Anya Summers. 
Non poteva che essere così.
Max ed Emma si sono già conosciuti e amati... tantissimo. È proprio a causa di questo grande amore che provano l'una nei confronti dell'altro che si perderanno.
Lei, giovane e ancora insicura, non chiede mai nulla a questo uomo misterioso che le ha rubato il cuore. 
Lui, macho fino alla punta dei capelli che tutti i machi che non devono mai rendere conto di quello che fanno, non le racconta mai nulla di sé preferendo mantenerla nell'ignoranza per proteggerla. 
Ognuno ha sbagliato, ognuno ha un pochino di colpa... chissà forse non era destino che restassero insieme.
Si ritroveranno quattro anni dopo, lei si è sposata dopo pochi mesi dopo che Max l'aveva lasciata andare. Ora è separata da suo marito, un uomo che stenta a riconoscere dall'uomo che la circondava di cortesie e gentilezze agli inizia del loro rapporto, trasformatosi dopo poco tempo in un uomo freddo e calcolatore; tanto da spingere Emma a chiedersi se forse lo ha mai conosciuto davvero. 
Un marito che lei non ha mai amato e che ha sposato in preda alla malinconia e alla solitudine dell'abbandono di Max. 
La migliore amica di Emma sospetta che dietro ad alcuni incidenti quasi mortali che sono capitati ad Emma negli ultimi mesi ci sia la mano dell'ex marito e per questo la costringe a chiedere l'aiuto di Max Turner. 
Max, che non si è mai sposato, non è riuscito a dimenticarla pur avendo avute moltissime storie di una notte. Per lui rivederla è un colpo al cuore. 
Quando si rivedono è come se scoppiasse una bomba ad orologeria che ha scandito l'ultimo secondo... una deflagrazione emotiva da parte di entrambi. 
Si tratta di un romanzo molto ben strutturato dove niente è lasciato al caso. 
La penna di Ester è davvero magica in questo!
Le ragioni di Emma sono state molto brillantemente descritte così come il suo personaggio, un pochino passivo agli inizi per i miei gusti (io avrei chiesto subito conto al mio uomo di ogni ritardo), ma poi viene descritta come una donna volitiva e capace di prendere in mano le redini della sua vita. 
Max forse, e forse significa solo forse, secondo me pecca un pochino nella decisione, infatti non iniziale di non rendere partecipe Emma della sua vita. Sarebbe bastato davvero poco perché questi due non si lasciassero... certo non ci sarebbe stato alcun libro!
Ma questo è solo una mia piccola esternazione sull'ottimo lavoro narrativo dell'autrice, anzi, già il fatto che io scriva che Max avrebbe dovuto spiegarsi meglio vi fa capire come questo personaggio lo abbia vissuto come persona reale. 
Certo che se facessi un confronto tra la storia di John e quella di Max, quest'ultimo ne uscirebbe un pochino in minoranza perché ho molto amato la prima storia. 
Questa quindi è solo una mia impressione che non ha pregiudicato la lettura del romanzo e che spero non pregiudicherà la vostra lettura. 
Un lavoro molto ben fatto, la narrazione è scorrevole, fluida, ci sono tanti colpi di scena e il salvataggio finale (a cui darà una mano anche Anya con le sue doti di veggente) che mi hanno fatta innamorare di questo genere. 

Brava Ester!
Ti seguirò ancora. 
Consigliato a chi ama il genere romantic suspence.

☁☁☁☁☁

Mirtilla Malcontenta (questa volta contenta)



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