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martedì 30 luglio 2019

Recensione di Wounds di Emma Altieri e Catherine B.C.

Wounds: African scars - Emma Altieri e Catherine B. C. 


Una travolgente storia d'amore ambientata nell'affascinante territorio africano.


Trama: 

Ci sono vari tipi di ferite: quelle del corpo e quelle dell’animo. Il dottor Ross Powell, tormentato e introverso, timido e di poche parole è dedito alle prime, mentre l’eccentrica e spensierata Chloe, un ciclone d’irruenza e di entusiasmo, sembra essere la cura perfetta per quelle dell’altro tipo. Quando Ross sceglierà di partire con l’associazione dei Medici senza frontiere, Chloe lo seguirà, passando dalle scintillanti luci di Los Angeles ai tramonti infuocati dell’Africa, fino alle brutture del campo profughi di Dadaab. L’anima del continente nero li conquisterà, ammaliandoli. Il suo mistero, i colori, le tradizioni faranno loro scoprire la grandezza del sentimento che li lega. Amore, azione e magia tingeranno di calde striature l’orizzonte africano sul quale alla fine le ombre dei protagonisti sembreranno stagliarsi con infinita dolcezza.



Recensione: 


Miei cari Sognatori e mie adoratissime Sognatrici, come state trascorrendo l’estate? 
Siete già in vacanza? 
o sono ancora alle prese con la vita lavorativa ma, tra un impegno e l’altro, mi rilasso in compagnia di un buon libro.
Oggi vi parlerò di una delle mie ultime letture: Wounds: African Scars delle talentuose Emma Altieri e Catherine B. C.
Le due autrici sono una combo affiatata e ben nota al popolo delle lettrici italiane per diversi libri scritti a quattro mani, la Smartness Series solo per citarne una. 
Ma veniamo a noi e alla nostra storia di oggi.
Ross Powell è un giovane medico che si è rifugiato nella sua professione per non dover più mettere in gioco il suo cuore. Timido e riservato ha messo il cuore in cassaforte a causa di una cocente delusione. 
Chloe è un’artista eccentrica ed esuberante che tenterà di dare “colore” alla vita del bel dottore.
Sullo sfondo del continente africano, tra il dolore di quella terra martoriata da guerre infinte, i due troveranno loro stessi scoprendo un amore appassionato che incendierà le loro vite e i cuori di noi lettori.
Wounds è una storia sorprendente, che conquista il cuore scaldandolo come sotto un tramonto africano. 
Le autrici hanno saputo dosare con maestria dolcezza e passione rendendo il romanzo intenso e delicato al tempo stesso. 
Ross e Chloe conquisteranno i vostri cuori come hanno fatto con il mio, ne sono sicura. 
Non posso che assegnare a questa bella storia un 4 e 1/2 e invitare tutti voi a leggerla. 
Un gigantesco bacio, la vostra 
Mirtilla Malcontenta ❤️

lunedì 15 luglio 2019

"Beast”di S.C Daiko, edito da Queen Edizioni. Recensione a cura di EmmaRose






Buongiorno  a tutti!!!
La nostra EmmaRose, questa sera ci parlerà di “Beast”di S.C Daiko, edito da Queen Edizioni.

Andiamo a scoprire cosa ne pensa.
Vi va?







Titolo:  Beast
Autore: S.C Daiko
Pubblicato:  Queen Edizioni
Prima pubblicazione: 13 Luglio 2019
Genere: Mafia Romance
Numero pagine: 300
Formato: ebook
Costo: € 3,99
In vendita: tutti gli store



Sinossi

Un mafia romance sensuale e romantico dall’autrice bestseller internazionale SC Daiko.

Gleb Sokolov , spietato boss della Mafia Russa, la personificazione della crudeltà.Mio padre mi ha appena venduta a lui, per estinguere un debito. Ma c’è qualcosa che Gleb non sa, e farò di tutto perché non lo scopra. Eva Petrenko, irriverente, sfacciata, un problema con la P maiuscola.
Lei mi appartiene, anche se si rifiuta di crederlo. Mi odia, ma andrei fino in capo al mondo pur di proteggerla. Suo padre non è l’unico ad avere dei debiti … e i miei li dovrò pagare con il mio stesso sangue.
«Non. Mi. Toccare.»«Sembra che tu abbia dimenticato una cosa.»
Inarco un sopracciglio. «Sei mia. Mi appartieni…»





Biografia Autore


SC Daiko, alias Siobhan, è un’autrice britannica pluripremiata di bestseller del genere Rosa, Contemporaneo e Suspense.
Siobhan ama nuotare al mare, viaggiare per l'Europa, assaggiare cibi diversi e gustare vino locale.
Ha lavorato nella City di Londra e insegnato lingue in una scuola superiore del Galles prima di trasferirsi in Italia, dove tutt'ora vive con suo marito e due gatti. Niente la rende più felice che interagire con i suoi lettori e altri autori. La Queen Edizioni porterà in Italia diversi romanzi autoconclusivi dell’autrice.



Recensione

…Che storia!!!
Volevo non finisse mai.

Dalla prima all’ultima parola, dal primo all’ultimo capitolo, i miei occhi sono rimasti incollati a quella storia, anzi a quelle storie.
È molto raro che un libro mi faccia questo effetto.

L’incontro tra Eva e Gleb, non è tra i più dei romantici.
Il tutto comincia con un flash back .Si riavvolgerà la pellicola di ben due anni.

Ci troviamo a Fairwood, più precisamente al Lure, night di proprietà di Gleb e per puro caso Eva si avventura in una delle stanze private del locale. Il caso vuole che in questa stanza, ci sia proprio Gleb(e come impareremo , non gli piacciono le sorprese; ama avere tutto sottocontrollo)
Quell’irruzione, non gli fa presagire nulla di buono e quando Eva varcò la soglia di quella stanza, lui nella penombra le intima di palesarsi. Le chiede spiegazioni sul perché si trovasse proprio in quella stanza, ma Eva, probabilmente spaventata dapprima non gli risponde . Lui insiste sulle motivazioni , dicendole che se una donna sola, si reca nel suo night , lo fa o perché è una spia di Vadim Ryat oppure è una prostituta.
Vorrebbe rispondergli a tono,ma desiste perchè pensa che un’avventura di una notte non può farle poi tanto male,e quindi mente spudoratamente affermando che lei è li per dare piacere e si concede a quell’uomo.
Ma da quell’incontro di una notte, nasce il piccolo Kir,di cui Gleb non ne conoscerà l’esistenza fino ai due anni.
Verrà a conoscenza della sua paternità solo quando i genitori di Eva ,la”venderanno” alla Bestia, per appianare i propri debiti..
Tra i due protagonisti, fin dal loro primo incontro, ho notato una certa attrazione e desiderio reciproco.
Anche se sono diametralmente opposti, allo stesso tempo sono complementari.
Dietro alla facciata glaciale, indifferente, “cattiva” e schiva, si nasconde un uomo con un passato molto difficile, molto triste e pieno di insidie .Sono tanti gli avvenimenti che hanno segnato la vita di Gleb ,ed è proprio per non cedere sotto il peso del passato , che Gleb diverrà la “Bestia”.
Un uomo impavido,razionale, un fiero condottiero che deve indossare la maschera del Vor, per dimostare  agli altri che con lui non si scherza, lo deve fare per proteggere quel che resta della sua famiglia(Daniel e Brash). Ma come nelle migliori favole,la Bestia verrà salvata dalla sua Bella. Oppure sarà il contrario?
        
 “ Sono stata venduta a una bestia, ma lui mi ha     liberata…
        Ha liberato entrambi



I colpi di scena saranno tanti.. Ci saranno fatti  e personaggi che faranno di tutto per ostacolare Eva , Gleb e la loro intensa storia d’amore. Accadrà di tutto e non mancheranno forti momenti di totale sconforto.

Non voglio aggiungere ulteriori dettagli, poiché ritengo che la recensione deve esprimere una sincera opinione(personalissima) e non dev’essere un riassunto.
Unica e sola pecca, il finale!
Per me è stato un po’ troppo affrettato. Alcuni passaggi , meritavano essere più completi, molto più ricchi di particolari. Sembrava scritto un po’ di fretta. Ma nonostante ciò, ho apprezzato molto la storia.
In attesa di leggere altro di quest’autrice ,non posso far altro che consigliarvi di dare un’opportunità  a “Beast”.  A me è piaciuto e spero che sia così anche per voi.


Il mio voto a “Beast” è: 4 ½ nuvolette.


Baci baciEmmaRose

sabato 13 luglio 2019

Segnalazione nuova uscita- " Sally. La strada del cuore" di Francesca Pellegrino









Buongiorno Sognatori e Sognatrici.



Questa mattina sono qui con voi per segnalarvi  un nuovo lavoro-“Sally. La strada del cuore “ di Francesca Pellegrino.

 

 

Scopriamo insieme cover e trama…



 

 

 

 

GENERE: Rosa, Romance, Humor, Drama

LINK:

https://www.amazon.it/dp/B07V2FBBML/ref=sr_1_4?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD

%C3%95%C3%91&keywords=francesca+pellegrino&qid=1562913497&s=gateway&sr=8-4

PREZZO Lancio: €0,99

PREZZO DEFINITIVO: € 2,99

FORMATI: E-book / Cartaceo

DISPONIBILE SU: Amazon.it – Gratis con Kindle Unlimited

PUBBLICATO DA: Pubme, Collana Floreale

AUTOCONCLUSIVO: Sì

SINOSSI:

«Mi chiamo Sally O'Braian e questa è la mia storia.

Sono nata e cresciuta a Savannah nella contea di Hardin, nello stato del Tennesee.

Non ho mai pensato di abbandonare la mia città che, anche se un pò ; retrò, mi ha sempre regalato

sorrisi e soddisfazioni. Non mi sono mai pentita o sentita in difetto per quello che comportava

essere una O’Braian.

Una famiglia semplice, di lavoratori e piena di valori, che gestisce da sempre il ristorante sulla

Water St. Quello tutto in legno che fa i migliori hamburger di Savannah, e la squisita torta di nonna

Jane. Quel ristorantino dove sembra di essere tutti una famiglia, dove trovi un sorriso sempre pronto

a migliorarti la giornata.

Era gestito dal mio bisnonno, da mio nonno, da mio papà e un giorno sarà mio.

Fino a qui sembra tutto semplice, facile, ma all’improvviso quella che era la mia passione diventa

tutta la mia vita, stravolgendola ed eclissando quasi la vecchia.»

Una proposta, un trasferimento improvviso, una mostra, un incontro che sancirà un inizio di

scontri.

Due occhi cielo contro due occhi mare, due caratteri forti e irruenti, due persone che non sono

disposte a cedere nemmeno di fronte ad un bacio. Due persone che si fanno la guerra non sapendo

per cosa ma disposti a tutto per vincere. Errori, litigi, promesse, sguardi. Una passione che sa di

lotta e non di un amore semplice e puro. Due persone consapevoli di quello che sono e di quello che

vogliono. Due Soli che brillano di luce propria e bruciano tutto ciò che gravita intorno a loro.

Gli amori non sono mai convenzionali ma Dylan e Sally sono tutto il contrario di ciò che ci si

aspetta!





 

ESTRATTI:

È stato meraviglioso baciarlo, è stato capace di farsi sentire in tutto il mio corpo e ha toccato

pareti del mio cuore che ancora non erano state toccate da nessuno; ma non mi capacito del perché mi abbia fatto male di proposito.

«Perché?» chiedo a denti stretti.

«Perché la devi smettere di sfidarmi, di portarmi all’esasperazione. Volevi comandare anche un cazzo di bacio!»

--

Devo starle lontano, lo so. Ma so che molto probabilmente non lo farò. E se toccherò quel corpo con le mie mani, e la sua anima con la mia, avrà luogo lo scontro più eccitante della mia vita.

--

Magari un giorno tornerò a Savannah, riprenderò in mano ciò che ho lasciato. E allora io la vedrò, la strada da percorrere.

--

Due maledetti occhi azzurri sussultano appena mi vedono, ma sono le pagliuzze gialle a rincoglionirmi. Gli zigomi alti e quella boccuccia che ieri sera avrei voluto chiudere a modo mio – e non sarebbe stato gentile - si spalanca leggermente, ma è il movimento di lingua per raccogliere una briciola a mandare il cervello a puttane.

--

Vado a dormire con impressa l’immagine dei suoi occhi, quegli occhi che forse mi hanno fregato subito ma ormai è troppo tardi per tornare indietro. E forse io, indietro, non ci voglio tornare.

 




Segnalazione di una nuova uscita."Persi tra i battiti dei nostri cuori" di Marta Serra.

Buongiorno Sognatori e Sognatrici.



Questa mattina sono qui con voi per segnalarvi  una nuova uscita-“Persi tra i battiti dei nostri cuori “ di Marta Serra.

A breve sarò nuovamente con voi per leggerlo e recensirlo insieme.

 

Scopriamo insieme cover e trama…






 

 

 




Scheda libro


Titolo: Persi tra i battiti dei nostri cuori
Autore: Marta Serra
Genere: Romanzo d’amore post adolescenziale
Anno pubblicazione: 2019
Formato: ebook e cartaceo
Editore: Cavinato Ediore







Trama



Amy Spiters, giovane ragazza timida ed introversa che vive a Malta e fidanzata con Lucas, sta per lasciarlo sulla sua isola e partire per Londra, per il primo anno di college. La loro relazione, iniziata ben cinque anni prima, sembra solida e salda, tanto che i due si sono promessi eterno amore.  Ma… dal momento in cui Amy metterà piede nel suo nuovo ambiente tutto cambierà e le loro strade pian piano si divideranno. Ad una festa infatti gli occhi azzurri e gentili di Amy incontrano quelli verdi e turbolenti di Alex Pirce. Lui è un buco nero pronto a risucchiare tutto quello che si trova intorno. Arrogante e spavaldo, promessa del rugby e ragazzo più ambito del college con quel corpo ricoperto di tatuaggi e piercing non si lascia intimorire da nessuno, ma quell’aria da duro nasconde qualcosa del passato che lo tormenta: Dopo un incidente sul campo di rugby che lo costringe a rimanere fermo si abbandona alla vita spericolata e alle droghe leggere provocando non pochi problemi. Quella ragazza dai lunghi capelli biondi e dalla statura bassa e minuta diventerà il suo desiderio più eccitante e non potrà più farne a meno. La giovane ragazza, durante il racconto maturerà trovando così la sua strada, forse più impervia, ma anche più desiderata 





Per ora è tutto.


Baci baci 

EmmaRose

Segnalazione “Amami prima che vengano a prendermi”di Giulia Amaranto-

Buongiorno Sognatori e Sognatrici.



Questa mattina sono qui con voi per segnalarvi l’ultimo lavoro di Giulia Amaranto-“Amami prima che vengano a prendermi: Un'intensa storia d’amore gay ai tempi della Seconda Guerra Mondiale” , e a  breve sarò nuovamente con voi per leggerlo e recensirlo insieme  a voi!





Scopriamo cover e trama…










 





Scheda libro


Titolo: Amami prima che vengano a prendermi: un’intensa storia d’amore
gay ai tempi della Seconda Guerra Mondiale
Autore: Giulia Amaranto
Genere: racconto erotico
Anno pubblicazione: 2019
Formato: ebook e cartaceo
Editore: self


LINK ACQUISTO ebook: https://www.amazon.it/dp/B07TJZS6LW
LINK ACQUISTO cartaceo: https://www.amazon.it/Amami-prima-che-
vengano-prendermi/dp/1076369464/




 Sinossi

Una notte, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, il giovane maestro
elementare Francesco viene svegliato da qualcuno che chiede aiuto,
picchiando alla porta. Agitato, corre ad aprire: quasi non lo riconosce, perché
sono passati alcuni anni, ma è Michele, un amico d’infanzia, che è scappato
dal fronte di guerra e lo supplica di nasconderlo in casa sua.
Francesco, turbato, sente di nuovo nascere dentro di sé il sentimento che per anni aveva cercato di sopprimere.
Decide di aiutare Michele, anche se nascondere un disertore è un reato grave, e lo fa ospita in casa sua. Francesco scopre che anche Michele è da tempo innamorato di lui; questo lo rende felice e triste allo stesso tempo: vorrebbe dedicarsi a questo amore, anima e corpo!
Ma come può vivere serenamente il rapporto con un altro uomo, cosa che la
società dell’epoca ostacolava e disprezzava?
Mentre fuori imperversa la guerra più devastante della storia, e la popolazione è sconvolta dalla fame e dalla paura, Francesco e Michele trovano una loro
dimensione per amarsi…
Ma cosa riserverà loro il destino?
[Contiene scene erotiche esplicite]


Estratto
 “Michele sorrise, avvicinandosi a lui e porgendo le mani affinché Francesco gli
consegnasse i libri. Nel passaggio dei volumi, le loro dita si toccarono per un
brevissimo istante.
Quanto, quanto avrebbe voluto far cadere quei libri, afferrare quelle mani e
baciarle, cadere insieme su quel pavimento pieno di polvere...”

Bio
Giulia Amaranto, pugliese di nascita e marchigiana d’adozione, scrive da molti
anni ma ha iniziato a pubblicare i suoi lavori solo dall’aprile del 2016.
Ha pubblicato diversi racconti erotici e romance. Uno di essi, È così strano
amarti, diventato un piccolo successo su Amazon, è stato ripubblicato sotto
altro titolo (“Un amore senza zucchero”) da YouFeel, collana di Rizzoli.


Per adesso è tutto.

Baci baci  EmmaRose

giovedì 11 luglio 2019

Cover reveal e segnalazione per Tate James-primo volume della serie The Royal Trials - "L'impostore".










Buongiorno Sognatori e Sognatrici.

Questa mattina sono qui con voi per segnalarvi la prossima uscita di un autrice presente al RaRe Roma 19.

Grazie alla Queen Edizioni , il 26 luglio arriva Tate James con il primo volume della serie  -The Royal Trials - "L'impostore". 

Scopriamo la cover e la trama...














                                                         Scheda del libro.


1. TITOLO: The Royal Trials – L’impostore
2. AUTORE: Tate James
3. EDITORE: Queen Edizioni
4. GENERE:: Fantasy Erotico
5. USCITA: 26 Luglio 2019
6. PREZZO: e-book € 4,99 cartaceo € 15,90
7. PAGINE: 350

NB: Libro disponibile nei vari store.






Trama.


Tre prove. Tre settimane. Tre Principi Reali.
Doveva essere un compito facile per un’abile ladra come Rybet Waise, irrompere nel palazzo reale e salvare il suo amico destinato al patibolo. Ma quando Rybet, si qualifica per sbaglio al Torneo, non ha altra scelta se non quella di andare fino in fondo. Un sottile velo di glamour ed eleganza dettati dall’etichetta, nasconde la vera natura del Torneo. A porte chiuse le prove sono brutali e sanguinose. Sotto le luci della ribalta e obbligata a competere con le favorite del regno, Rybet si ritroverà a stringere strani legami con alleati improbabili. Ma c’è qualcuno che non si fermerà finché non la vedrà fallire, dopotutto lei è soltanto una stracciona dello Stagno.
I Principi possono anche andare al diavolo: Rybet farà tutto ciò che è in suo potere per sopravvivere e arrivare illesa al Golden Ball.


Biografia autore.


Tate James è una scrittrice USA Today bestseller di Fantasy, Paranormal Romance, Urban Fantasy e a volte si diletta in Romantic Suspense. È nata e cresciuta nella terra della Long White Cloud (Nuova Zelanda), ma ora vive in Australia con il marito, i suoi figli, e un animaletto peloso.














lunedì 8 luglio 2019

Intervista a Franco Rizzi


Intervista di Alessia Mocci a Franco Rizzi: vi presentiamo il romanzo Anni difficili 

“Tutti noi corriamo il rischio di cadere in un baratro, piccolo o grande, mentre percorriamo la strada della nostra vita e tanti “furbetti” sono lì pronti per aiutarci. Dal prete che promette un felice “al di là”, magari migliore, se i tuoi beni li lasci in eredità a chi di dovere “al di qua”, per non parlare delle ciarlatane scuole di pensiero che ripropongono il ben noto “nosce te ipsum”.” 
– Franco Rizzi

Franco Rizzi è nato a Torino nel 1935, sin da bambino ha vissuto a Milano, città nella quale si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso il Politecnico. Da giovane ha lavorato nella ditta creata da suo padre nel 1938 come progettista di impianti per il risparmio energetico. Ha dimostrato di aver capacità notevoli ed i “suoi figli di ferro” ‒ in questo modo egli stesso denomina gli apparecchi di sua progettazione ‒ sono installati in raffinerie di petrolio sparse in tutto il mondo, a bordo di molte navi ed in molte centrali termoelettriche. Lavoro che gli ha dato la possibilità di viaggiare e di conoscere paesi in modo approfonditograzie alla collaborazione con agenti locali che gli hanno mostrato l’altra faccia dell’Asia, dell’America, dell’Africa, quella non turistica.
Appassionato di letteratura e scrittura, di quel mondo artistico che instrada alla conoscenza dell’uomo e del mondo per decine di anni ha scritto migliaia di pagine di appunti che solo recentemente ha trasformato in romanzi. Storie vere, episodi vissuti in ogni parte del globo che diventano carta stampata. 
Vengono così alla luce “1871 ‒ La Comune di Parigi”, “Luca Falerno ‒ Caccia nelle Murge”, “Mini ‒ Storia di un pittore”, “1945 ‒ Anno zero sul lago”, “… scrivimi!Il delta del Nilo”, “Anni difficili” ed un neo progetto di una casa editrice con pubblicazione gratuita, La Paume Editrice.
In questa intervista puntiamo il focus sul romanzo “Anni difficili”che traccia l’Italia a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80 divisa fra la dura lotta di classe e di ideali fra irriducibili della liberazione del 1945, seguaci del sessantotto e fazioni nostalgiche di estrema destra; la massoneria deviata che si stava formando e l’espansione sempre più energica della mafia siciliana.



A.M.:Ciao Franco è un piacere aver l’opportunità di dialogare nuovamente con te per presentare ai lettori la tua ultima pubblicazione: “Anni difficili”. In un’intervista del dicembre del 2017 avevi accennato velocemente l’argomento del libro senza dare, però, anticipazioni. La stesura è iniziata dopo il 2017 oppure negli anni avevi raccolto appunti che ultimamente hai amalgamato? 
Franco Rizzi: La stesura del libro è molto antecedente al 2017. Inizia circa dieci anni dopo il periodo preso in esame dal libro e cioè i sette anni dal 1974 al 1981. Quel periodo è stato un momento molto intenso per la mia vita, è stato un periodo centrale cui sono seguiti, direi come una sorta di contrappasso, alcuni anni di disimpegno più o meno fino alla caduta del muro di Berlino. Anno dopo anno ho sempre tenuto una rubrica dei fatti che hanno interessato la mia vita e così con gli anni ‘90 ho iniziato a raccogliere dati e notizie e successivamente metterli insieme e correlarli ai personaggi, alcuni come ho scritto presi dalla realtà di quei giorni. Per tante ragioni, alcune ovvie, sono poi trascorsi molti anni prima che il libro vedesse la luce e fosse dato alle stampe.

A.M.:L’espressione “anni di piombo” è ripresa dal film omonimo della regista Margarethe von Trotta ed utilizzata per un periodo storico italiano che va circa dalla fine degli anni Sessanta agli inizi degli anni Ottanta. Ho dunque ragionato sul titolo da te scelto “Anni difficili” volendo accostare “piombo” a “difficili” e cercando nell’etimo di piombo, oltre al latino “plumbum” di derivazione greca (πέλιος – blu-nerastro), ho trovato dal sanscrito “bahu-mala” con traduzione: molto sporco. Così il piombo diviene un concetto oscuro, molto sporco e che richiede uno sforzo dell’intelletto per essere inteso. È sotto questo punto di vista che ho esaminato il tuo nuovo romanzo e l’epoca storica che hai voluto raccontare. Ritieni che le cause di quei ripetuti massacri siano stati compresi dagli italiani che li hanno vissuti oppure che si siano semplicemente annidate sempre più in profondità? 
Franco Rizzi: Gli anni di piombo, il piombo scuro delle pallottole, è stato un brutto e oscuro periodo della nostra storia più recente. Molti di quelli che ne sono stati protagonisti oggi sono morti e altri ancora vivi preferiscono non parlarne più, fiduciosi forse di essere arrivati in un tempo migliore. A quel tempo spesso si sparava per uccidere, altre volte solo per ferire, ma intimidire gli avversari e farli uscire di scena, questo veniva detto gambizzare. Il tutto era simile, mutatis mutandis, a quanto era già avvenuto nei tristi anni dal 1919 al 1922 e descritto molto bene nel bel libro “M il figlio del secolo” di Antonio Scurati uscito di recente. Oggi possiamo forse concludere che in quel periodo abbiamo assistito a una resa dei conti per quella mancata guerra civile, che non aveva trovato sfogo con il 25 aprile 1945 per la presenza massiccia delle truppe alleate presenti in Italia. Ovviamente adesso la maggioranza degli italiani ritiene ormai chiuso quel capitolo e anch’io ho addolcito il titolo riducendo il pesante anni di piombo a quello di “Anni difficili”.

A.M.:Il mio anno di nascita è il 1982, non sono stata testimone degli anni di piombo e purtroppo con i programmi scolastici di storia non si arriva mai a studiare questa parte nefasta dell’Italia. I trentenni e quarantenni di oggi non conoscono le vicende che hanno portato alle stragi e quando qualcuno accenna nei programmi televisivi sembra quasi un argomento tabù, si citano gli attentati, si ricordano i morti ma non si parla mai del perché e del come si è arrivati a tutto quell’odio riversato per le strade. 
Franco Rizzi: Naturalmente chi è nato dopo gli anni ‘80 non conosce i fatti e i misfatti di quel triste periodo. Il tutto era nato come rivendicazione sociale prima nel 1968 in Francia (il maggio parigino) e l’anno dopo in Italia, l’autunno caldo del 1969. Ovvio che “chi di dovere“ ci mettesse subito lo zampino con la bomba alla Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana a Milano. Poi l’odio è stato fomentato in un crescendo di attentati e contro attentati, di attacchi e di vendette, effettuati da militanti estremisti di destra e di sinistra. E qui torniamo alla mia risposta precedente. Gli anni di piombo sono stati anni di duro scontro tra nostalgici fascisti e nostalgici comunisti leninisti, ma approfittando di questo fatto anche mafia e servizi segreti hanno partecipato alla bagarre. Naturalmente una organizzazione solida, bene innervata nella politica come la mafia è sempre pronta ad approfittare delle circostanze e così è stato. In conseguenza dopo gli anni di piombo, rimase proprio la mafia a fare da contraltare allo stato con i ben noti attentati dinamitardi di via dei Gergofili e di via Palestro a Milano, sfociati poi nella trattativa stato-mafia con gli ultimi processi ancora in corso ai giorni nostri. 

A.M.:Nel romanzo “Anni difficili” ci sono tre protagonisti principali: Aldo Devita, Gianni Trapani e Vicente Razini che, trasportati in analogia con il regno animale, si identificano bene con il lupo, l’agnello e la volpe. 
Franco Rizzi: Dei tre personaggi principali del romanzo, Aldo Devita è sicuramente il lupo e l’ho preso dalla realtà. È stato uno di quegli uomini, “diabolici” che ho conosciuto. Era davvero un lupo malvagio, ma travestito da persona per bene e dotato di un grande fascino al quale era difficile sottrarsi. Gianni Trapani invece l’ho creato per farne l’io narrante delle losche trame di Aldo e di altri fattacci connessi alla mafia, alla droga e al Venezuela. Così possiamo definirlo un agnello, ma un agnello finto e scaltro, adatto per poterlo infilare nelle tane dei lupi. Vicente Razini è una simpatica volpe, anche lui è preso dalla realtà, il nome con cui compare nel romanzo è quasi uguale al suo nome vero, è deceduto da poco e le sue due figlie vivono tuttora in Venezuela. Chi l’ha fatto diventare ricchissimo sono io e il racconto del come questo sia potuto accadere, è assolutamente veritiero. Aveva un anno più di me, ma mi aveva sempre considerato il suo fratello maggiore, il suo mentore, e mi dispiace veramente che nell’ultima parte della sua vita fosse stato colpito da una sorta di demenza senile.

A.M.:Oltre alla politica, oltre agli scontri tra fazioni ideologiche diverse troviamo due forze importanti: la mafia siciliana e la massoneria deviata. “Deviata” perché non rappresenta più i valori delle antiche associazioni iniziatiche ma si occupa principalmente di traffico di denaro e sovversione dell’assetto socio-politico. Gianni Trapani, infatti, si trova all’interno di questi due mondi senza conoscere le regole del gioco, non è conscio di ciò che accade ma è portato avanti da due pulsioni: la curiosità e la disperazione. Che cosa consiglieresti ad una persona affetta da queste pulsioni? 
Franco Rizzi: Massoneria deviata: ho dei dubbi che ne esista una diversa. Il rifarsi a una associazione corretta, non deviata, che si richiami ad antichi valori iniziatici è fittizio, nessuno li considera adatti per la vita attuale, tutti sentono invece il fascino dell’associazione segreta. Ogni uomo incontrando uno sconosciuto vorrebbe trovare invece un “fratello” che condivida le sue stesse idee, che si apra a lui senza i filtri e le distanze che dividono gli uomini. Di qui a fare “delle cose” insieme, ad avere interessi privati in atti pubblici il passo è breve. Anche Gianni Trapani cade in questa trappola e crede che la massoneria possa essere una salvezza in un periodo politico oscuro. La sua curiosità non viene soddisfatta e invece è usato senza scrupoli. Non viene minimamente aiutato e finisce in uno stato di povertà. E nel desiderio di uscirne cade nel baratro più profondo e diventa un omicida. Tutti noi corriamo il rischio di cadere in un baratro, piccolo o grande, mentre percorriamo la strada della nostra vita e tanti “furbetti” sono lì pronti per aiutarci. Dal prete che promette un felice “al di là”, magari migliore, se i tuoi beni li lasci in eredità a chi di dovere “al di qua”, per non parlare delle ciarlatane scuole di pensiero che ripropongono il ben noto “nosce te ipsum”. La semplice verità è che non abbiamo altra salvezza se non in noi stessi.

A.M.:Che cos’è il bene comune? L’uomo può costruire una società fondata sul bene? Oppure è l’illusione di molti creata ad hoc dai pochi? 
Franco Rizzi: Il cosiddetto bene comune non esiste. Ovviamente è un miraggio, creato da pochi, per incanalare in una certa direzione gli sforzi che ognuno di noi fa per la propria esistenza. Il detto l’unione fa la forza, il fascio littorio sono esempi di questa illusione.

A.M.:Hai in programma delle presentazioni del libro? 
Franco Rizzi: Per adesso non ho in programma alcuna presentazione di questo libro. Credo sia un libro un po’ difficile. Forse in futuro.

A.M.:Ricordo ai lettori che alcuni anni fa hai fondato la casa editrice La Paume. Quali sono state le pubblicazioni del 2018 e 2019? 
Franco Rizzi: La casa editrice La Paume sta appena muovendo i primi passi e non ha ancora un catalogo strutturato. Spero di tornare su questo in una prossima intervista.

A.M.:Salutaci con una citazione… 
Franco Rizzi: Non v’è sentiero alcuno difeso contro la forza del destino e l’inclemenza del fato.” − Pedro Calderon de la Barca

A.M.: Franco, ti ringrazio per queste sincere risposte che, per il lettore attento, portano profonde riflessioni sull'Italia di ieri e di oggi. Ti saluto con i versi di Pietro Metastasio: “Chi vede il pericolo,/ né cerca di salvarsi,/ ragion di lagnarsi/ del fato non ha”.

Written by Alessia Mocci

Info 
Sito Franco Rizzi 
http://www.francorizzi.it/
Facebook La Paume Editrice
https://www.facebook.com/LaPaumecasaeditrice/

Fonte