Buonasera
a tutti!!!
La
nostra EmmaRose, questa sera ci parlerà de “Il Segreto dello Chef” di Marika
Carrabino.
Andiamo
a scoprire cosa ne pensa.
Vi
va?
Titolo: Il segreto dello chef.
Serie:
Autoconclusivo
Autore:
Marika Carrabino
Pubblicato:
Self Publishing
Prima
pubblicazione: 08 Marzo 2019
Genere:
Rosa
Numero
pagine: 186
Formato:
Ebook- Cartaceo
Costo:
€1,99 /€11,40
Sinossi
«Esistono due modi di cucinare:
per amore o per soldi.»
Bianca ha sempre cucinato per amore: cresciuta
da un'anziana donna che ai fornelli è una vera e propria maestra, ha imparato a
colmare i numerosi vuoti presenti nella propria vita impastando e mescolando.
Non ha particolari ambizioni per il futuro, trascorre le sue giornate lavorando
come lavapiatti presso uno dei locali più rinomati di tutta Taormina e spera
ben presto di convolare a giuste nozze con Marco, neo-avvocato e storico
fidanzato.
Quando una mattina, dopo aver improvvisato un
laboratorio di cucina con i piccoli residenti di una comunità, Bianca scopre un
segreto tenutole nascosto dalla sua famiglia, si rende conto che quelle poche
certezze che ha sempre creduto di possedere potrebbero pericolosamente
vacillare...
Nicola ha sempre cucinato per soldi: diplomatosi
a pieni voti all'interno della prestigiosa accademia culinaria francese
"Le Cordon Bleu", punta alle stelle... in tutti i sensi! Il suo unico
obiettivo nella vita, infatti, è quello di guadagnarsi un posto nella gloria
culinaria conquistando quello che per ogni chef è il riconoscimento più
prestigioso: una stella Michelin. Pur di arrivare al suo scopo è disposto a
tutto, esige che i suoi dipendenti studino le basi della cucina dai suoi libri
di testo e vieta categoricamente le relazioni tra colleghi.
Nel momento in cui diviene il nuovo proprietario
del ristorante nel quale lavora Bianca, lo chef rimane subito impressionato
dalla bravura e dalla maestria che la ragazza mostra di avere ai fornelli,
propensione alquanto atipica per una semplice lavapiatti!
Entrambi amano cucinare ma lo fanno per motivi
diametralmente opposti, non passerà molto tempo prima che una banale cucina
diventi luogo di scontri, provocazioni e, soprattutto, competizione... può, una
passione comune, unire due anime così diverse?
Un giorno una misteriosa cliente si siede ad uno
dei tavoli e Nicola ne è sicuro: si tratta di un'ispettrice della commissione
anonima Michelin. Quale sarà l'arma segreta capace di conquistarla? L'ambizione
di Nicola o la semplicità di Bianca?
Peccato però che il passato della famiglia di
Bianca torni a vedere la luce, capovolgendo le carte in tavola e le carriere
davanti alle pentole.
Recensione
La
sera che stavo per terminare la lettura di questo piacevolissimo libro, davano alla tv, il film “Sapori e dissapori” dove Kate( Catherine Zeta-Jones)
rinomata e pluripremiata chef di un famosissimo ristorante di Manhattan, si
trova a litigare con il suo sous-chef Nick(Aaron Echart) poiché lui considera
la cucina un piacere e quindi più vicina
a tutti , non solo all’elite.
Ecco
, ho subito pensato che i due potessero essere Nicola e Bianca.
Nicola
mi ha ricordato Kate. Il classico chef(quasi) stellato, pieno di se, molto
bravo e capace, ma che crede di essere l’unico in grado di saper cucinare e destreggiarsi in cucina fra preparazioni molto laboriose . Crede checon il solo
con rigore , ordine e disciplina si possa ottenere la cucina perfetta.
Mentre
Bianca mi ha ricordata il sous- chef Nick. Bianca nonostante sia da sempre la
lavapiatti di un famoso ristorante di Taormina,cucina col cuore, segue ogni
ricetta alla lettera ma aggiunge sempre un’ingrediente in più:l’amore.
Tra
i due, non c’è grande simpatia all’inizio.
L’alchimia tra i due tarda ad
arrivare.
Hanno
una visione diametralmente opposta di cosa significhi cucinare.
A
questo problema, ne sopraggiungerà un
altro .Infatti Bianca scoprirà una parte del passato di sua madre, che le è
stato sempre tenuto nascosto.
Torniamo
a Nicola e Bianca.
Chi
sono?
Bianca,
una ragazza di buona famiglia, ha da sempre la passione per la cucina,ma non ha
mai frequentato delle scuole professionali. Tutto quello che ha imparato , lo
deve alla sua tata. Una donna con la quale ha trascorso l’intera infanzia e
adolescenza; l’unica che la sostiene in questa sua passione. Nessuno nella sua
famiglia avrebbe approvato una passione e quindi una carriera tra i fornelli.
In special modo Marco, il suo storico fidanzato, mai e poi mai avrebbe dato il suo benestare.
Infatti lui è un tipo grigio noioso,e pure un po’ antipatico, mentre Bianca è
il suo opposto. Lei è allegra, solare, volenterosa e piena di vita.
E
Nicola?
Lui
ha studiato nelle migliori scuole di cucina, ha come obiettivo principale”la
stella Michelin”. Si ritrova a Taormina a gestire un ristorante che oramai è
quasi alla deriva. Infatti “Il Girasole”non è tra le destinazioni culinarie
della zona, la titolare non riuscendo a dedicarsi alla cucina come vorrebbe e non
volendo chiudere la sua preziosissima attività, decide di vendere. L’ormai ex
titolare, riesce però a siglare un accordo col nuovo gestore : mantenere nell’attività
tutto il vecchio staff.
Però
le voci che si susseguono in vista dell’imminente arrivo del nuovo gestore,
nonché rinomato chef, sono molteplici( e non sempre lusinghiere).
Infatti
tutti lo temono,all’inizio non è stimato dallo staff. Tutti rispettano la sua
autorità,lo ammirano come chef, ma come persona non è ben voluta.
La
prima sua uscita in scena, non gli fa”guadagnare il paradiso” con lo staff.
Il momento in cui getta nell’immondizia il dolce
preparato da Bianca ,per me è stato poco elegante e signorile. Li ha dimostrato
la sua spocchiosità e ha cominciato a non guadagnarsi le mie simpatie.
Ma
come nelle migliori favole, anche il personaggio più”cattivo” può redimersi.
Ed
infatti ci sarà un momento nella storia
dove Nicola , si renderà conto del talento di Bianca e le chiederà aiuto,proprio
per riuscire ad ottenere la tanto agognata “Stella”.
Difatti,
lavorando a stretto contatto con Bianca, Nicola si accorgerà che lavorare col
cuore e non solo con la tecnica , sarà da quel momento un ingrediente
imprescindibile per la riuscita di ogni preparazione.
Questa
storia a me è piaciuta molto.
La penna dell’autrice è molto elegante, fluida,
corretta grammaticalmente,frizzante e fresca.
L’ho
trovato un libro molto vero, poiché quello che accade nella cucina fra Bianca e
Nicola, accade(più o meno) in tutti gli ambienti lavorativi .
Non
mi dispiacerebbe leggere anche un secondo volume dedicato a loro due.
Ne
consiglio vivamente la lettura.
Il
mio voto a “Il segreto dello chef “ è : 4 nuvolette.
Baci
baci, EmmaRose.