Recensione di "Lo spazio tra noi"

Lo spazio tra noi

di 

Andretta Baldanza

Titolo: Lo spazio tra noi

Autore: Andretta Baldanza

E-book: € 2,99

Pagine: 572

Editore: Self-Publishing

Genere: Contemporary romance, Sci-fi

Trama:

Quando sono arrivato ero solo un esploratore.

Poi il dolore, l’amore, la gioia, la paura, mi hanno cambiato.

Qui, tra di voi, sono diventato un uomo.  

E non voglio mai più essere nient’altro

Io sono Malcom MacDubh.

Cosa vuol dire essere un uomo? Cosa vuol dire provare emozioni profonde e a volte violente come l’amore o la paura, la passione o il dolore? Sono sufficienti per potersi definire veramente e pienamente umani? A queste domande dovrà rispondere Malcom, appartenente a una razza aliena, giunto sulla Terra per una semplice missione esplorativa che si trasformerà in qualcosa di molto più complesso. 

Grazie all’incontro con Caylin, una donna particolare nel cui passato c’è un efferato delitto, Malcom compirà un difficile viaggio all’interno di sé stesso dal quale emergerà cambiato per sempre, arrivando a modificare la propria identità e tutto ciò che credeva di sapere sulla vita.

La mia opinione:

Come si fa a diventare un uomo, come si fa a capire i sentimenti che animano la razza umana? 

Come si riesce a capire il giusto equilibrio fra questi sentimenti evitando di impazzire oppure di esagerare?

Questi sono i dilemmi che è costretto ad affrontare il protagonista della storia che ci propone Andretta: un alieno, un viaggiatore dello spazio, uno che è venuto sulla Terra per studiarci. 

Malcom, così si farà chiamare, avrà delle vere sorprese quando scenderà sul nostro mondo, la prima sarà un’emozione mai provata prima e che alla vista di una giovane mora dagli occhi verdi lo lascerà totalmente spiazzato. 

Perché questa giovane fa nascere in lui delle forti emozioni e lui non riesce a venirne a capo…

Caylinn, la giovane incontrata da Malcom, a sua volta non riesce a capire perché questo gigante rosso dagli occhi blu la tratti con gentilezza, proprio lei che è abituata ad essere trattata con odio, malcelato disprezzo o ancora ad essere schernita con acido rancore.

Che cos’hanno in comune questi due giovani? 

Un cuore che batte alla vista l’uno dell’altra. Un animo gentile e nobile che non sopporta i soprusi e le ingiustizie. Due persone dall’animo molto nobile quindi, ma entrambi nascondono l’un l’altra un segreto…

Quello di Malcom lo conosciamo già ma quale sarà quello di Cay?

Ho atteso a lungo prima di scrivere questa recensione, prima perché ho voluto, come sempre, aspettare che le emozioni provate nel leggerlo e che ancora aleggiavano iniziassero a depositarsi e a evaporare lasciando lo spazio ai sentimenti forti che ne sono scaturiti. 

Sì, con le letture faccio esattamente come con il vino buono: lascio che respiri e poi assaggio e apprezzo il sapore beandomene…

Devo dire che Andretta mi ha molto incuriosita, ha più volte annunciato sui social che avrebbe scritto una storia diversa dal suo solito, quindi pur aspettandomi una storia che non parlasse di Vichinghi mai più mi sarei aspettata un libro pieno di citazioni di film, telefilm o saghe libresche celebri.

Mi sono molto divertita leggendolo e, cercando di non sbirciare in fondo dove c’erano le note esplicative, a individuare i vari riferimenti a quale serie oppure a quale libro si stesse riferendo. 

Devo dire che è stata per me come una caccia al tesoro e quindi non ho guardato con “sdegno” ai vari refusi – ahimè sì ce n’erano parecchi – ma devo dire che Andretta ci ha più volte avvertite che non era soddisfatta del lavoro di editing commissionato per il suo libro e quindi, pur tirandole metaforicamente le orecchie per la fretta di farci leggere un libro che sapeva imperfetto, non posso che elogiarla per lo splendido lavoro di ricerca fatto. 

Mi sono detta che in fondo i refusi si correggono e quello che Andretta ci ha consegnato ne presentava qualcuno ma non era illeggibile. 
Non sono qui a toglierle punti per un refuso o una virgola fuori posto ma sono stata chiamata a giudicare la storia, la trama e le emozioni che mi hanno suscitato. La mia opinione è modesta ed è solo di pancia. 
Mi sento quindi di dire: brava Andretta, molto ben fatto! 

Solo… cambia chi ti corregge le bozze! :D

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Hermyone