Cerca nel blog

lunedì 13 agosto 2018

Credevo fosse solo sesso di Cerys Kelly *segnalazione*

Buongiorno lettori,
oggi vi presentiamo un'uscita fresca di giornata: Credevo fosse solo sesso di Cerys Kelly!

Titolo: Credevo fosse solo sesso

Autrice: Cerys Kelly

Genere: New Adult dalle sfumature erotiche

Editore: Self Publishing

Prezzo ebook: 0,99€ DISPONIBILE ANCHE CON KINDLE UNLIMITED

Data di pubblicazione: 13 agosto 2018

Trama
Maia è la cugina di Brant, un componente di un gruppo musicale molto conosciuto: 2MarsFuck. Viene mandata dai suoi genitori a casa di lui, a Los Angeles, e questa vacanza, da lei indesiderata, si trasformerà in un gioco di seduzione grazie a Caleb, amico di Brant e componente del gruppo.

mercoledì 8 agosto 2018

Nessun legame di Ivy D. Morgan *recensione*

Buon pomeriggio cari lettori,
oggi la nostra recensionista Crystal ci parla di Nessun legame, romanzo di Ivy D. Morgan. Ma prima, ecco il booktrailer!

Trama

Jonathan. Un passato solitario e turbolento da cui fuggire. 
Un presente fatto di sopravvivenza e solitudine. 

Valerie. Un passato sofferto e doloroso da dimenticare. 
Un presente fatto di rinunce e assenze.

Estremamente diversi, eppure così simili.

Un evento improvviso e violento li porterà a incontrarsi e a entrare in punta di piedi l’uno nella vita dell’altra. Nonostante la ritrosia di Valerie a lasciarsi andare e il timore di Jonathan di legarsi a qualcuno, sapranno capirsi e sostenersi come solo due anime affini possono fare.

Il passato beffardo, però, si farà avanti in maniera del tutto inattesa, scombinando le loro vite in maniera imprevedibile.
Saranno in grado di scrollarsi di dosso timori e inquietudini o continueranno la loro vita senza cedere al bisogno d’amore?

Recensione

Nessun Legame, è la storia di Jonathan e Valerie, due giovani che si incontrano casualmente in una circostanza drammatica, che, immancabilmente, riporta alla memoria di Valerie il suo difficile passato costellato di abusi e violenze; solo l’intervento e il sostegno di Jonathan, le consentono di superare l’orrore che ineluttabilmente la travolge e di ritrovare il suo equilibrio interiore. Jonathan riconosce all’istante il tormento e il disagio di Valerie, probabilmente perché il terrore che legge nei suoi occhi è il medesimo che lo accompagna da anni. L’affinità tra i due è immediata; il loro legame, inesorabile. E’ una storia d’amore molto delicata, raccontata dalla scrittrice in maniera esemplare, a tratti commovente e a tratti ironica, che verte intorno alla violenza subita dai protagonisti, agli aspetti psicologici derivanti dalla violenza stessa e all’intrinsecarsi di due anime spezzate che, forti del sentimento che le unisce, riescono a riemergere alla vita, scegliendo coraggiosamente di superare le proprie paure anziché lasciarsi sopraffare da esse. Da apprezzare particolarmente il garbo e la sensibilità usati nel trattare un tema così forte: l’alternarsi di momenti drammatici e divertenti, rende la lettura piacevole e leggiera. 
 La narrazione, in prima persona, alterna il punto di vista dei due protagonisti, senza però limitarsi ad una mera ripetizione degli eventi, ma focalizzando il racconto sui sentimenti che pervadono gli animi di Jonathan e Valerie riuscendo, così, a far vivere i personaggi. Difficile non immedesimarsi nella paura di legarsi e fidarsi; nella gioia di donarsi; nella meraviglia di scoprire se stessi, di conoscersi interiormente e reciprocamente. Si avverte, in maniera quasi tangibile, il fremito dei loro cuori; la carezza di uno sguardo; l’esitazione e l’emozione delle mani che si sfiorano, di due corpi che si donano. E’ l’amore puro e genuino ad essere esaltato, frutto di fiducia, rispetto, pazienza e comprensione. E’ l’amore che nasce senza fretta o forzature, fatto di confidenze, ma anche di silenzi, perché, a volte, le parole non servono per comprendere.
Concludendo, senza legami è un libro assolutamente consigliato, che lascia un messaggio di speranza; un incoraggiamento a non lasciarsi sopraffare dagli eventi della vita, per quanto traumatici questi possano essere.

Ivy D. Morgan

Ivy D. Morgan è lo pseudonimo scelto dall’autrice per pubblicare il suo primo libro.
Ama la lettura dall’adolescenza, ma ha sempre preferito storie poco romantiche. I suoi autori preferiti, infatti, sono Stephen King, Jeffery Deaver e Patricia Cornwell. Solo da pochi anni ha scoperto la scrittura e, di conseguenza, la lettura del genere Romance nelle sue mille sfaccettature.

Voto:


domenica 5 agosto 2018

Fatal Touch di Eileen Ross *recensione*

Buon pomeriggio cari letori,
oggi la nostra recensionista Simona vuole parlarci di Fatal Touch di Eileen Ross, una delle sue ultime letture.
Titolo: Fatal Touch : Il tocco oscuro dell'amore 

Autrice: EILEEN ROSS

Genere: Erotico

Recensione
Mai nessuno poteva immaginare che dietro ad un incontro al buio le due inseparabili amiche Sarah e Eva potessero incontrare i due pericolosi fratelli Astolfi e che oltre ad una forte ed incontenibile passione con tanto di erotismo allo stato puro si sarebbero celate situazioni pronte a sconvolgere le loro vite.
La proposta dei due fratelli Daniel e Sebastian doveva durare solo un mese, ma alla fine i due magnati dell'edilizia non potranno più fare a meno di queste due donne, preziose e dal valore inestimabile... Maghe per averli allontanati dal loro mondo perverso dalla dominazione e dal tormento che rappresentava il loro passato; ma lo sappiamo bene, il passato per quanto ti sembri lontano torna sempre nel modo più sleale che ci sia, perché i conti non sono ancora stati chiusi!
Riusciranno a coronare finalmente il loro sogno?
< SI, CHE TI VOGLIO, OGNI MINUTO! MA STANOTTE VOGLIO TENERTI STRETTA, QUI SUL MIO CUORE. >
Il mio giudizio su questo libro è molto positivo, dovete per forza conoscere Daniel e Sebastian! Sono come i cioccolatini, non vorreste mai smetterne di assaporarli! Ovviamente prima dovete leggere BLACK TOUCH.. primo di questa duologia.. Ne rimarrete folgorate.
La cover è molto adatta al contesto e merita un bel 5.
I personaggi sono straordinari, un altro bel 5.
La prosa della scrittrice è sublime, mai eccessivamente volgare e sempre pertinente al testo :altro 5.
Ma che dire della storia.. Odierete solo una cosa... La parola FINE... Detto ciò non devo dirvi altro, se non tuffatevi in questo erotico stravolgente.

Voto:

SICE. Le bambole non hanno diritti di Fernando Santini *recensione*

Buon pomeriggio carissimi lettori,
la nostra Marianna (@mariannaloccibooks su Instagram) torna a parlarci di libri con una delle sue ultime letture: SICE. Le bambole non hanno diritti di Fernando Santini.

Titolo: SICE Le bambole non hanno diritti

Autore: Fernando Santini

Casa Editrice: Dark Zone Edizioni

Genere: Thriller

Quarta di copertina
Il Vice Questore Marco Gottardi ha avuto un passato importante nei reparti operativi della Polizia di Stato. Dopo aver vissuto sulla sua pelle la violenza della lotta alla criminalità si è ritirato a gestire un tranquillo commissariato romano. La sua esperienza e la sua capacità di gestione dei propri uomini non possono, però, essere sprecate. È a lui che i vertici del ministero degli Interni affidano il comando di una nuova unità: la Squadra Investigativa Crimini Efferati. La prima indagine in cui la Squadra sarà coinvolta riguarderà la morte di un regista cinematografico, forse collegata all'uccisione di un adolescente il cui corpo, orrendamente torturato, è stato ritrovato alla foce del Tevere. Nel corso della propria azione investigativa, la S.I.C.E. troverà un alleato, anche se non particolarmente gradito al Vice Questore Gottardi: un'organizzazione segreta denominata ARCO, i cui membri hanno deciso che il fine giustifica i mezzi e che quindi si può usare la violenza per far trionfare la giustizia.


Recensione
“Sice. Le bambole non hanno diritti”, è risultato un bel romanzo poliziesco che pone l'accento su fatti incresciosi che, purtroppo, accadono realmente e molto più spesso di quanto possiamo pensare.
La pedopornografia, il traffico di bambini ma sopratutto la grande cattiveria insita nell'animo di certi uomini sono i temi che caratterizzano questo racconto.
Il principale protagonista è il vicequestore Marco Gottardi che, dopo aver lavorato per anni nei reparti operativi come infiltrato nella lotta alla camorra e alla mafia, si ritrova a lavorare in un commissariato romano dove viene convocato dal questore che lo invita a formare e a sovrintendere una squadra speciale, la SICE, Squadra Investigativa Crimini Efferati.
La nuova squadra prende subito il via: subito dopo la sua formazione è infatti chiamata ad indagare su due casi che risultano diversi ma sembrano comunque collegati tra loro. 
I due casi che apparentemente sembrano indipendenti l’uno dall’altro, si riveleranno poi, essere strettamente e crudelmente connessi.
Le indagini condurranno la SICE fino al CIE di Lecce, dove emergeranno verità agghiaccianti ed aberranti, tra le quali la triste tratta di profughi, vittime innocenti di un traffico spregevole al fine economico.
Alla ricerca di verità della Sice si affianca un’organizzazione chiamata ARCO: Azione Repressiva Criminali Omicidi. Questa "squadra" interviene utilizzando tecniche tipiche dei Servizi Segreti ed è composta da ferventi credenti della legge del taglione: individui che credono nella giustizia fai da te e che non rispettano leggi o morali se non quella di render "pan per focaccia" a chi si macchia di crimini efferati...
Da tutto cio si evince che siamo di fronte ad un romanzo forte, crudo e realistico, sopratutto perché ci proietta a nostra insaputa in una storia sconcertante incorniciata da uno scenario che sa di autenticità e che pone l'accento non solo sulle tragiche vicende legate ad organizzazioni malavitose, ma anche e soprattutto al ruolo svolto da grandi Uomini, che svolgono il loro ruolo di difensori della legge con rispetto ed onore, che credono fermamente nel senso della giustizia, mettendo spesso a repentaglio la loro stessa vita per salvare il prossimo, chiunque esso sia.
La narrazione al presente si snoda tra giuste descrizioni, chiare e ben dettagliate, e i dialoghi fluidi che risultano esser l'anima del racconto dando movimento e armonicità a tutta la trama. Le scene descritte sono cariche d'azione, ricche di colpi di scena, avvolte dal mistero e ti pervadono di una costante curiosità di sapere come e perché succedano certi fatti.
Lo stile narrativo utilizzato è coinvolgente, diretto, appropriato al genere poliziesco e si rivolge ad un pubblico adulto in grado di metabolizzare con freddezza le notizie che vengono riportate durante la narrazione poiché consci della veridicità di cio' che viene narrato.
La lettura di questo romanzo porta, inevitabilmente, a riflettere sul senso della giustizia: è sempre giusto rispettare la legge o a volte certi comportamenti richiedono una giustizia violenta? E’ sempre possibile rimanere impassibili di fronte a certe atrocità aspettando il giusto corso della legge e trovare la forza di non cadere nel vortice della vendetta solitaria?
Un romanzo sicuramente da leggere, per riflettere e capire…per porsi quesiti interiori che non sempre hanno delle ovvie risposte.

Voto: