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sabato 29 dicembre 2018





Buonasera a tutti, la nostra Simona ha letto e recensito per voi un romance della Collana Floreale

POISON


ILARIA BONELLI

Genere:Romanzo Rosa
Volume Autoconclusivo
Prezzo: € 2,99
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited
Pubblicato da Collana Floreale – Pubme


«Ha sempre saputo come accendere il mio desiderio e, se non c'era, lo creava per poi usarlo a suo piacimento. Sono stata istruita all'amore da lui. Per quanto mi piacerebbe dimenticare tutto, non posso. La mia memoria ha già troppe falle e se ne faccio altre, non resterà granché di me.»

SINOSSI:
Allison Thompson è la classica ragazza per bene che trascorre le sue giornate nella rassicurante e monotona quotidianità di un piccolo paese in Arkansas. Monotona sì, almeno fin quando non verrà sequestrata da uno sconosciuto nel buio parcheggio della palestra. Da quel momento la vita di Allison viene avvolta dal mistero, travolta da un'irrefrenabile passione velenosa che la porta a vivere nella grande città di Tulsa insieme ad Adam, l'uomo che l'ha rapita.


Ma quello che la circonda è davvero ciò che lei crede? Che cosa nasconde veramente Adam?


RECENSIONE: Oggi ho letto per voi Poison la storia parla di una 24enne che vive in una piccola cittadina di solo cinquecento anime, Allison è una brava ragazza che crede nell'amore anche se la sua storia amorosa non è stata certo idilliaca è stata tradita da quello che credeva l'uomo della sua vita. Decisa a riprendere in mano la sua vita cerca di vivere al meglio la sua già instabile situazione anche se ancora chiusa in sé stessa comincia a frequentare la palestra per riuscire a dar sfogo alla sua malinconia. 
Ma chi lo avrebbe mai immaginato che in una tranquilla serata la sua vita sarebbe cambiata radicalmente?

«A volte è necessario svuotare la frustrazione con un mare di lacrime salate»

Tuttavia una alquanto bizzarra avventura le cambia la vita con una serie di avvenimenti abbastanza particolari.

«Avvelenata. Questa è la parola giusta, è così che mi sento. Il veleno mi è entrato nelle vene e scorre tuttora nel mio sangue contaminato.»

Ma è proprio vero al peggio non ci sarà mai fine? Io l'ho scoperto, voi che aspettate? 
E adesso sono arrivate alle considerazioni: il libro è scritto molto bene, sinossi perfetta, nessun errore ortografico, scrittura fluida e scorrevole anche se un po' dispersiva; in alcuni passaggi anche un po' noiosa ma non esageratamente. 
La prosa abbastanza veritiera anche se un po' incerta in alcuni punti ma questo a mia modesto parere. La cover è molto bella è certamente aderente alla trama. 
I personaggi sono descritti abbastanza bene, direi anche troppo. 
La trama c'è anche se il finale mi ha lasciato molto interdetta e forse anche un po' delusa perché alla fine mi aspettavo una conclusione molto diversa. Ma detto ciò, mi sento di consigliare questo libro perché alla fine ha trattato un argomento reale.
Voto: 
Simona

venerdì 28 dicembre 2018

Recensione A Lighthouse for Christmas di Samantha Lombardi

Buona sera mie care sognatrici, dopo le fatiche delle feste, la vostra Liz si è ristorata con una lettura gentile e delicata, una bella novella natalizia.

SCHEDA
Titolo: A Lighthouse for Christmas
Autore: Samantha Lombardi
Pagine: 158
Prezzo: 1.70 euro
Sinossi: Fernando e Graham sono una coppia come tante. Graham, irlandese purosangue, è uno stimato archeologo. Fernando, spagnolo trapiantato a Dublino, è un attore shakespeariano che si paga gli studi lavorando come commesso. Si ritrovano a ridosso delle Feste Natalizie con Graham che vorrebbe fare una sorpresa a Fernando grazie alla complicità di Mina, la miglior amica di quest’ultimo. L’archeologo fingerà di dover partecipare ad una conferenza fuori città, scatenando le ire dello spagnolo convinto di passare il suo primo Natale insieme all’uomo che ama. Una sera però, Fernando ha una visione. Il dono del ragazzo sarà portatore di dubbi o verità? Il loro sarà un Natale felice o una festa da dimenticare?



RECENSIONE:
Se cercate una storia romantica e leggera, di quelle che fanno sospirare e trasformano gli occhi a cuoricino, ooook, siete nel posto giusto. Abbiamo lasciato Samantha Lombardi alle prese con cavalieri e profezie e la ritroviamo a raccontarci una storia d'amore classica, romantica, con tutti gli ingredienti per restarci nel cuore a lungo. I Ferham - Fernando e Graham, naturalmente - sono giovani, belli e innamorati, circondati da una cornice da sogno e pronti a scambiarsi promesse d'amore eterno. Con il suo stile poetico e suggestivo l'autrice ci porta dritte nel cuore di questa relazione romantica e passionale, che non mancherà di un piccolo equivoco "alla Cary Grant", che aggiungerà un pizzico di pepe alla narrazione.

Consigliato per inguaribili romantiche!
Voto finale, 4 nuvolette 1/2 

Continua a farci sognare, Samantha!

Alla prossima,
Liz Bennet








mercoledì 26 dicembre 2018


Oh... oh... oh... Babbo Natale è già passato e tra le strenne abbiamo trovato questa nuova pubblicazione.




Pagine (stimate):226
Data di uscita:03 gennaio 2019
Genere: Romance
Formati:Ebook (disponibile anche per Kindle Unlimited) e cartaceo
Prezzo:Euro 0,99 (ebook) Euro 8.00 (cartaceo)
ISBN cartaceo:9781792136603
Cover graphic:Alma Leonardi


Pre-order su Amazon:https://www.amazon.it/dp/B07M5NTBVK
Link d’acquisto cartaceo: https://www.amazon.it/dp/1792136609/
Booktrailer: https://youtu.be/O9WhdMC9y0s
Pagina Facebook:https://www.facebook.com/Vestito-di-ricordi-1995284623872836/

TRAMA:

Tomás e Juan Velasco dirigono l’azienda frutticola di famiglia, nella meravigliosa Siviglia, in terra di Spagna, dove sono cresciuti grazie all’amore di Adela, madre del fratello maggiore, che ha perdonato il tradimento del marito.
Insieme a loro, nella villa coloniale ereditata dalla donna, vivono la piccola Adela – che porta il prezioso nome della compianta nonna – e la governante Consuelo che si occupa principalmente della bambina e dell’intera gestione della casa.
Ci sono ombre nel passato di Tomás che lo rendono inquieto e l’arrivo dall’Italia della giovane Adele – che diventerà l’educatrice della bambina – le riporterà prepotentemente in superficie.
Riuscirà a fare breccia nel suo cuore e a offrirgli il futuro che non si aspetta più da tempo?


L'autrice

Rossana Lozzioè nata e vive a Verbania. Ha pubblicato ventiquattro romanzi, è stata curatrice della biografia di Alberto Fortis ed è presente in cinque antologie di racconti brevi. Cura e gestisce la FanPage Facebook ufficiale di Teo Teocoli ed è stata Presidente dell'Associazione Culturale L'albero delle fate.


Profilo Twitter: https://twitter.com/sosroxie






domenica 23 dicembre 2018

Vi segnaliamo questa pubblicazione self a firma di Rita Mariconda il genere è rosa e appartiene alla categoria commedie. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.


Trama in quarta di copertina:

A chi non è mai capitato un momento sliding doors? Quando il destino ci si mette… 
Ed è proprio a causa delle porte scorrevoli di un treno che il destino si presenta nei panni dell’affascinante ficcanaso Sean. 
Angelica e Sean si incontrano-scontrano per caso. Lei è una ragazza brillante, dalla genuina innocenza, che vive in una realtà tutta sua, fatta di sogni e di carta stampata. La scoperta di un segreto custodito per anni capovolge completamente tutto il suo mondo. Lui, capitano della SAS, si trova coinvolto per pura curiosità in una storia intrigante. 
Conoscete il detto “quando si chiude una porta si apre un portone”
Beh... per Angelica si spalancheranno addirittura i cancelli di un sontuoso palazzo nel cuore della verde Scozia, dove l’affascinante capitano e il suo braccio destro tenteranno di proteggerla, soprattutto da se stessa. 

Quella che state per leggere è una favola moderna, condita con polvere di stelle di Natale, tanta ironia e soprattutto il lieto fine perché a Natale tutto è possibile … basta crederci.” 


Il romanzo esiste in formato ebook e cartaceo (275 pagine, in formato 5x8), il prezzo è 3,99 € per la versione ebook e 8€ per la versione cartacea. È stato pubblicato il 18/12/2018 e aderisce al programma KU/KOLL per kindle unlimited e clienti prime, per cui Amazon, per ora, sarà l’unica piattaforma di distribuzione.
Su Amazon, sono inoltre disponibili per la lettura i primi due capitoli e gran parte del terzo.




Altra segnalazione, stavolta a nome di Paola Tassinari “Io sono la divina”, il titolo allude alla Divina Commedia, è un avvincente romanzo, un viaggio in luoghi reali, dalla assolta e misteriosa Francia meridionale, passando per la magia nera e bianca di  Torino, giungendo in Romagna fino a Ravenna luogo in cui Dante è spirato e sepolto… perché proprio a Ravenna? Un viaggio mentale in quanto la protagonista cercherà di svelare chi sia il Veltro e soprattutto la profezia collegata, che un’antica leggenda narra che si avvererà dopo 700 anni dalla morte di Dante, cioè ora, nei tempi attuali. Rosaspina, la protagonista, si chiama come la fanciulla della favola della “Bella addormentata”, in quanto al suo risveglio è collegata la fine del kaliyuga o età del ferro e il fiorire di un nuovo modo di pensare che porterà ad una nuova età dell’oro. In viaggio con una coppia di amici in un borgo nei Pirenei, Rosaspina è in cerca di ispirazione, che per lei significa farsi trasportare dal vento e andare dove la porta il caso… ma è veramente un caso? Seguendo le tracce profetiche dantesche riviste tramite le profezie di Nostradamus, Rosaspina giunge alla scoperta di una strana iscrizione che la porterà ad approfondimenti storici, cronaca recente, aneddoti, misteri, sincronie che si intrecciano e si uniscono per poi incastrarsi perfettamente tra loro, svelando ciò che sta dietro alla realtà.   
Be’, Rosaspina era più incasinata di prima, ma si rendeva conto che questa faida/dinastica si era poi allargata a dismisura, col passare degli anni le divisioni erano aumentate, si erano inseriti il mondo anarchico, la borghesia, la destra, la sinistra, ecc., all’aumento delle divisioni non possono che corrispondere le moltiplicazioni.                                                                                                                                       La popolazione si moltiplica, così aumentano le divisioni, che collimano con la moltiplicazione delle controversie e le moltiplicazioni delle leggi che sottraggono all’uomo la libertà, quindi si può dire anche: aumentando le genti, diminuisce la libertà. L’attuale umanità è un sesto del totale degli uomini nati negli ultimi 10.000 anni, noi tutti, siamo la sesta parte di tutti quelli vissuti prima di noi!  
   

Vi segnaliamo questa interessante pubblicazione edita da DarkZone e firmata da Daniele Batella





TITOLO: End of the Road Bar - Parte prima
AUTORE: Daniele Batella 
GENERE: Narrativa
COPPIE: M/F M/M
N. PAGINE: 227
N. CARATTERI: 383049
TRAMA: All’End of the Road non si arriva per caso. È uno strano luogo, un vecchio bar nascosto in un vicolo di una metropoli, a metà strada tra una bettola e la sala di un cinema: un locale d’altri tempi, lontano dalla frenesia delle notti di baldoria della città. L’End of the Road ha un’anima. È questa l’unica certezza che colpisce sette avventori, giunti per caso una sera di aprile nell’atmosfera ovattata del bar. Sette sconosciuti, condotti nello stesso luogo da un curioso scherzo del fato. Penny, l’algida e imperscrutabile cameriera, li accoglie e serve loro da bere. Sarà il pretesto di una violenta tempesta a far avvicinare i sette l’uno all’altro, a sciogliere imbarazzi e timori prima e a condurli in un viaggio lungo il viale dei ricordi poi. Uno ad uno cominceranno a raccontare la propria esistenza, fatta di amori, gioie, dolori, segreti mai confessati e peccati indicibili. Sette vite si snodano nel flusso dirompente della memoria, svelando poco a poco le trame di un sorprendente destino.
LINKACQUISTO2:https://www.amazon.it/dp/8899845484/ref=cm_sw_r_fa_awdb_c_fuJeCb5K264HK

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Recensione "Insensibile al cuore"






Un saluto a tutti i Sognatori e le Sognatrici. La nostra EmmaRose ha letto e recensito per noi “Insensibile al cuore” di Emily Storm. 


Leggiamo cosa ne pensa, vi va?








Titolo: Insensibile al cuore
Autore : Emily Storm
Genere: Rosa
Data pubblicazione: 10 Novembre 2018
Pubblicato da: Self Publishing
Numero pagine: 270
Formato: ebook



Sinossi


Helen Priscol è avvolta da un'aurea di malinconia. Da quando è morto il suo fidanzato Dylan, in un incidente stradale, la sua vita ha smesso di andare avanti. Ogni cosa le sembra inutile senza di lui. In unico giorno tutti i suoi sogni si sono infranti; tutta la sua vita si è disintegrata; soltanto la danza è riuscita a stanarla dalla sua tana di dolore; l'unica rinascita in ogni momento di sconforto nella sua vita. Un giorno, al Milk&Coffee, incontra gli occhi di tenebra del bel capitano dell'esercito, Nicolas Straind. Il suo cuore torna a battere; mille farfalle vorticano nello stomaco di lei, ma tutte quelle emozioni la fanno sentire in colpa nei confronti di Dylan. Una guerra interiore la sconvolgerà tra lacrime e batticuore. Al suo fianco c'è la sua amica del cuore, Katy Losten, un miracolo nella vita di Helen, ma non è tutto rosa e fiori, Katy nasconde un segreto dentro di sé, che potrebbe mandare in frantumi l'amicizia con Helen. Una storia d'amore e odio è quella di Nicolas e Helen, ma lo zampino del diavolo, lo metterà la bionda dagli occhi nocciola, Teresa Streaple, che farà di tutto per accaparrarsi il bel capitano.

Un triangolo d'amore che non va a genio a Helen; lei vuole Nicolas tutto per sé, non ha la minima intenzione di dividerlo con Teresa, che con il suo fascino attrae tutti gli uomini di Sunset City.

Ognuno dovrà fare le proprie scelte, a costo di perdere le persone che amano; a costo di vivere una vita solitaria con i rimorsi e i rimpianti. Helen è una ragazza ribelle, ma dal cuore sensibile. Riuscirà a squarciare il cuore di pietra e insensibile del bel capitano?Teresa, con i suoi artigli affilata da gatta, riuscirà a prevalere su Helen Priscol? Una guerra a tutti gli effetti che spezzerà il cuore del lettore, ma che riuscirà a suscitare anche attimi di ilarità. Entrate a Sunset City, lasciatevi coinvolgere nella vita di Helen e Nicolas.

Recensione

Alle prime battute, vi avrei detto che Teresa è una serpe velenosa che merita di soffrire perché si insinua nelle relazioni altrui, senza ritegno alcuno. A mente fredda però, non mi sento di condannarla alla perdizione eterna poiché in un certo qual senso, è anch’essa un’anima fragile; credo che se qualcuno avesse visto prima la sua anima e poi il suo corpo,Teresa non si sarebbe comportata come ha fatto con Dylan , Nicolas ed Helen.


“ Ho imparato che ci sono amori impossibili, amori incompiuti, amori che potevano essere e non sono stati. Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: meglio l’incendio che un cuore d’inverno” Ferzan Ozpetek- Rosso Istanbul.


…Helen e Teresa, due personaggi molto impegnativi. La prima, una ballerina dotata di grazia e leggiadria, ribelle ma solare, fin quando un terribile incidente le porta via la voglia di vivere e l’amore della sua vita: Dylan.La seconda, definita per disgrazia o per fortuna, la più bella del paese.Indiscutibilmente sono i personaggi cardine di tutto il romanzo. Le due si odiano a morte. Helen prova un odio viscerale per Teresa. È convinta che lei sia la causa della morte di Dylan, perché senza le sue chiacchiere, senza le sue macchinazioni, quella sera non avrebbero litigato. Anche Teresa odia Helen. Secondo lei, non meritava Dylan perché troppo scialba, nevrotica ed insignificante ; ma soprattutto non merita Nicolas perché non crede possa soddisfare gli ardori e gli appetiti del”bel capitano”, e non crede possa reggere il confronto dal punto di vista estetico.
Letti i primi capitoli e avendo ben impresso l’odio che le due provano reciprocamente, non avrei mai potuto pensare che le due potessero far fronte comune e diventare persino amiche!
E in tutto ciò, il “bel capitano” che ruolo ricopre?
Il Capitano Straind è un militare di carriera, uomo ricco, stimato e rispettato da tutta la comunità di Sunset City. Quando non è in missione , per sfuggire alle brutture della guerra, per fuggire dai sensi di colpa, si rifugia tra le“grazie”di Teresa.Questa loro liaison amorosa ,dura fin’quando incontra Helen in caffetteria.

“Nicolas era entrato con il suo corpo avvolto nella mimetica e i suoi gradi da capitano;gli occhi neri come le tenebre incontrarono quelli di lei dolci e celestiali, ma in entrambi si poteva scorgere dolore”

“Si voltò di scatto e osservò il capitano dalla vetrata del Milk&Coffee, lui le stava sorridendo”

Da questo incontro , i due sembrano destinati l’uno all'altra. Ci saranno scontri, ci saranno incontri, baci, amore, carezze e… Teresa!
Vi ricordate quando prima vi parlavo della fine di quell'amicizia?
Nasce  per un fine nobile (far fronte comune per impedire che Nicolas parta in missione), ma non essendo un’amicizia sincera è fallita miseramente. Infatti, Nicolas parte in missione. Durante la sua assenza, accadono molte cose a Sunset City. Teresa non soffre più di tanto per la partenza di Nicolas, ma Helen si! Quasi non riesce più a vivere per timone che anche Nicolas le venga strappato dalla sua vita. Per evitare che Helen ritorni in uno stato di forte depressione, Katy, le confessa il suo amore. Un amore cresciuto giorno per giorno e tenuto nascosto per timore.


“Lei non aveva mai trovato il ragazzo giusto. Le piaceva stare sola. Forse aveva capito veramente che gli uomini non le interessavano più di tanto. Non lo voleva ammettere, ma in cuor suo provava dei sentimenti per Helen. Sapeva che la sua migliore amica non era come lei, quindi era andata per la sua strada. Si era accontentata di essere esclusivamente la sua migliore amica.”


Personalmente, non ho apprezzato il modo di reagire di Helen. È pur vero che ognuno reagisce a seconda del proprio stato d’animo, però ha sbagliato nei confronti di Katy. Era nelle sue piene facoltà, far valere le sue perplessità, ma ci sono modi e modi . Delicatezza e gentilezza sono sempre apprezzate!
Purtroppo tutta la storia ha un triste epilogo. Nicolas viene gravemente ferito e resta invalido.
Nicolas ritorna in città, ma a mio avviso compie l’ennesimo errore dettato dall’insicurezza. Decide di allontanare e non cercare mai più Helen, temendo che la sua nuova condizione,  le impedisca di amarlo,Lui teme  di non essere più un uomo desiderabile per via del suo handicap. Teme di suscitare in Helen pietà e commiserazione e non amore e desiderio.
Ma si sbaglia di grosso! Helen, lo ama a prescindere da tutto e tutti…
Vorrei poter condividere con tutti voi, i miei quesiti e le mie curiosità, ma rischierei di raccontarvi tutta la storia. E non sarebbe giusto. Vorrei che leggeste in piena autonomia e senza troppi condizionamenti esterni, questa bella storia. Io ne ho apprezzato, a parte la trama, che a mio dire funziona tanto; ho apprezzato anche la fluidità della scrittura. L’idea di associare una poesia o una frase di un bel film ad ogni capitolo è molto gradita!
Leggerei volentieri un secondo volume , però senza Teresa!
Voto 4 nuvolette.

Emma Rose





venerdì 21 dicembre 2018






Buongiorno care lettrici, ed eccoci con il nostro consueto appuntamento settimanale: oggi abbiamo il piacere di ospitare nel nostro salotto virtuale l'impareggiabile Elle Razzamaglia.





Elenco delle opere scritte e pubblicazioni.                
 La saga “Il Matrimonio”
 La duologia “Zwillinge”
 L’auto conclusivo “Il mio Regalo”
 La duologia “L’inferno di Ice”

Ciao Elle, non ci siamo mai incontrate ma abbiamo chiacchierato qualche volta in chat: so che sei una scrittrice molto attenta e cerchi di fare sempre al meglio tutto. Ti conosco come una donna precisa e molto puntigliosa per quanto riguarda il tuo lavoro ma ora raccontaci chi sei e cosa fai nella vita? Hai qualche hobby particolare con cui rilassarti? Fai qualche sport? 
Sono una mamma piuttosto presente e una moglie abbastanza assente. Amo leggere per rilassarmi e scrivere, quando ho qualcosa da dire. Nessuno sport, sono allergica a tutto quello che comporta movimento fisico.


1-Dove hai preso ispirazione per le tue storie?
 Io osservo e ascolto molto. Adoro prendere coscienza della varietà di caratteri ed esperienze. Scrivere mi consente di affrontare tematiche, che non ho vissuto sulla mia pelle e di approfondirle. Creare un universo parallelo, dove tutto può essere plasmato e sistemato.












2- Quanto c’è di te stessa in quello che scrivi? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?
 Credo che ci sia molto di me in Giorgia Melis, la prima protagonista dei miei romanzi e quella che rimarrà per sempre nel mio cuore. Abbiano lo stesso carattere e anche io faccio impazzire mio marito, visto che sono matta e molto testarda. Abbiamo le stesse insicurezze e gli stessi principi morali. Neanche io mangio formaggi, affettati o pomodori. Neanche io amo i pettegolezzi e la gente supponente. Punto sulle mie forze e solo su quelle.

3- Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
Veritieri, onesti e pazzi.












4- Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
Se parliamo di “L’inferno di Ice”, io credo che questa storia vada letta, per prendere coscienza di alcuni lati della pedofilia, che troppo spesso vengono trascurati. È un argomento duro, ma meglio guardare in faccia il mostro, piuttosto che scappare da lui. Più lo si conosce e più possibilità si hanno, per sconfiggerlo.











5- Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio i tuoi romanzi quale sarebbe e perché? 
Per la mia ultima duologia, proprio quella che è stata usata per il Book-Trailer: Destiny's Child – Survivor.
6- Perché hai scelto di pubblicare proprio queste storie?
Perché credo che, chi scrive, abbia delle responsabilità e che debba far riflettere, oltre che sognare. Immaginate un cantante che fa passare il messaggio che drogarsi faccia bene o che una conduttrice continui a farsi vedere sempre ubriaca, durante un programma. Ma se gli attori americani difficilmente si fanno fotografare con una sigaretta in mano… proprio per non far passare il concetto che fumare faccia bene. Non dico che bisogna sempre scrivere storie drammatiche o realistiche, ma che abbiamo la responsabilità di trattare alcuni argomenti, con la serietà che meritano. 









7- Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica di uno dei tuoi romanzi, chi vorresti ad interpretare i tuoi protagonisti?
Credo che sceglierei gli attori che uso come prestavolto.
Matt Bomer per Leon Lioness sarebbe perfetto, così come Joe Manganiello per Justice Jedd.

Ed ora parliamo un po’ di te:
8- In quale genere non ti cimenteresti mai?
Horror, inteso come penso io. Non ne avrei il coraggio.

9- Cosa non deve mai mancare secondo te in un buon libro?
Suspense, amore passionale e una trama veritiera.

10- Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?
Imperfetta, semplice e diretta.

11- Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
Le Metamorfosi di Ovidio. Adoro la mitologia e non è detto che non scriva qualcosa del genere, un giorno.

12- Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
Ovidio sarebbe impossibile, per cui mi accontenterei della Malpas e della Probst.

13- Meglio self-publishing o con casa editrice?
Sono due mondi molto diversi. Diciamo che quando sarò stanca di gestire tutto da sola, cederò alla CE.

14- Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti? 
Senza dubbio la saga “Il Matrimonio”.







15- Come ti vedi fra 10 anni?
A scrivere gialli, con protagonista una donna di mezza età che si ritrova sempre nei guai.

16- Cosa non troveremo mai nei tuoi libri?
Un incesto, è un argomento che non riuscirei a trattare, con onestà e criterio.

17- Chi sei quando non scrivi? Che passioni coltivi oltre alla scrittura?
Adoro leggere e lo farei di continuo, se avessi più tempo libero. 

18- Hai dei progetti futuri? 
Tanti, troppi! Devo scrivere sei romanzi sui piccoli Lioness e poi vorrei cambiare ancora genere.

19- Esegui dei rituali scaramantici prima di ogni pubblicazione?
Io sono fissata con i numeri, per cui controllo la data.

20 - Sogni nel cassetto?
Vedere la saga “Il Matrimonio” in TV.

21- Cosa rappresentano per te le recensioni?
Il metodo che hanno tutte le lettrici, per farci sapere cosa pensano del nostro lavoro. Alcune sono molto utili e ci consentono di migliorare. Altre ci incoraggiano ad andare avanti e ci spronano a scrivere. E poi ci sono quelle create ad arte, che non hanno nessuna utilità…

22- Ascolti mai i consigli delle altre colleghe?          
Sì e tu ne sei la prova, cara Sonia. Se il consiglio è buono, lo accetto eccome! Secondo me, è da stupidi non approfittare del consiglio disinteressato di una collega e chi lo fa, non fa altro che perdere una buona opportunità.