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domenica 23 dicembre 2018

Recensione "Insensibile al cuore"






Un saluto a tutti i Sognatori e le Sognatrici. La nostra EmmaRose ha letto e recensito per noi “Insensibile al cuore” di Emily Storm. 


Leggiamo cosa ne pensa, vi va?








Titolo: Insensibile al cuore
Autore : Emily Storm
Genere: Rosa
Data pubblicazione: 10 Novembre 2018
Pubblicato da: Self Publishing
Numero pagine: 270
Formato: ebook



Sinossi


Helen Priscol è avvolta da un'aurea di malinconia. Da quando è morto il suo fidanzato Dylan, in un incidente stradale, la sua vita ha smesso di andare avanti. Ogni cosa le sembra inutile senza di lui. In unico giorno tutti i suoi sogni si sono infranti; tutta la sua vita si è disintegrata; soltanto la danza è riuscita a stanarla dalla sua tana di dolore; l'unica rinascita in ogni momento di sconforto nella sua vita. Un giorno, al Milk&Coffee, incontra gli occhi di tenebra del bel capitano dell'esercito, Nicolas Straind. Il suo cuore torna a battere; mille farfalle vorticano nello stomaco di lei, ma tutte quelle emozioni la fanno sentire in colpa nei confronti di Dylan. Una guerra interiore la sconvolgerà tra lacrime e batticuore. Al suo fianco c'è la sua amica del cuore, Katy Losten, un miracolo nella vita di Helen, ma non è tutto rosa e fiori, Katy nasconde un segreto dentro di sé, che potrebbe mandare in frantumi l'amicizia con Helen. Una storia d'amore e odio è quella di Nicolas e Helen, ma lo zampino del diavolo, lo metterà la bionda dagli occhi nocciola, Teresa Streaple, che farà di tutto per accaparrarsi il bel capitano.

Un triangolo d'amore che non va a genio a Helen; lei vuole Nicolas tutto per sé, non ha la minima intenzione di dividerlo con Teresa, che con il suo fascino attrae tutti gli uomini di Sunset City.

Ognuno dovrà fare le proprie scelte, a costo di perdere le persone che amano; a costo di vivere una vita solitaria con i rimorsi e i rimpianti. Helen è una ragazza ribelle, ma dal cuore sensibile. Riuscirà a squarciare il cuore di pietra e insensibile del bel capitano?Teresa, con i suoi artigli affilata da gatta, riuscirà a prevalere su Helen Priscol? Una guerra a tutti gli effetti che spezzerà il cuore del lettore, ma che riuscirà a suscitare anche attimi di ilarità. Entrate a Sunset City, lasciatevi coinvolgere nella vita di Helen e Nicolas.

Recensione

Alle prime battute, vi avrei detto che Teresa è una serpe velenosa che merita di soffrire perché si insinua nelle relazioni altrui, senza ritegno alcuno. A mente fredda però, non mi sento di condannarla alla perdizione eterna poiché in un certo qual senso, è anch’essa un’anima fragile; credo che se qualcuno avesse visto prima la sua anima e poi il suo corpo,Teresa non si sarebbe comportata come ha fatto con Dylan , Nicolas ed Helen.


“ Ho imparato che ci sono amori impossibili, amori incompiuti, amori che potevano essere e non sono stati. Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: meglio l’incendio che un cuore d’inverno” Ferzan Ozpetek- Rosso Istanbul.


…Helen e Teresa, due personaggi molto impegnativi. La prima, una ballerina dotata di grazia e leggiadria, ribelle ma solare, fin quando un terribile incidente le porta via la voglia di vivere e l’amore della sua vita: Dylan.La seconda, definita per disgrazia o per fortuna, la più bella del paese.Indiscutibilmente sono i personaggi cardine di tutto il romanzo. Le due si odiano a morte. Helen prova un odio viscerale per Teresa. È convinta che lei sia la causa della morte di Dylan, perché senza le sue chiacchiere, senza le sue macchinazioni, quella sera non avrebbero litigato. Anche Teresa odia Helen. Secondo lei, non meritava Dylan perché troppo scialba, nevrotica ed insignificante ; ma soprattutto non merita Nicolas perché non crede possa soddisfare gli ardori e gli appetiti del”bel capitano”, e non crede possa reggere il confronto dal punto di vista estetico.
Letti i primi capitoli e avendo ben impresso l’odio che le due provano reciprocamente, non avrei mai potuto pensare che le due potessero far fronte comune e diventare persino amiche!
E in tutto ciò, il “bel capitano” che ruolo ricopre?
Il Capitano Straind è un militare di carriera, uomo ricco, stimato e rispettato da tutta la comunità di Sunset City. Quando non è in missione , per sfuggire alle brutture della guerra, per fuggire dai sensi di colpa, si rifugia tra le“grazie”di Teresa.Questa loro liaison amorosa ,dura fin’quando incontra Helen in caffetteria.

“Nicolas era entrato con il suo corpo avvolto nella mimetica e i suoi gradi da capitano;gli occhi neri come le tenebre incontrarono quelli di lei dolci e celestiali, ma in entrambi si poteva scorgere dolore”

“Si voltò di scatto e osservò il capitano dalla vetrata del Milk&Coffee, lui le stava sorridendo”

Da questo incontro , i due sembrano destinati l’uno all'altra. Ci saranno scontri, ci saranno incontri, baci, amore, carezze e… Teresa!
Vi ricordate quando prima vi parlavo della fine di quell'amicizia?
Nasce  per un fine nobile (far fronte comune per impedire che Nicolas parta in missione), ma non essendo un’amicizia sincera è fallita miseramente. Infatti, Nicolas parte in missione. Durante la sua assenza, accadono molte cose a Sunset City. Teresa non soffre più di tanto per la partenza di Nicolas, ma Helen si! Quasi non riesce più a vivere per timone che anche Nicolas le venga strappato dalla sua vita. Per evitare che Helen ritorni in uno stato di forte depressione, Katy, le confessa il suo amore. Un amore cresciuto giorno per giorno e tenuto nascosto per timore.


“Lei non aveva mai trovato il ragazzo giusto. Le piaceva stare sola. Forse aveva capito veramente che gli uomini non le interessavano più di tanto. Non lo voleva ammettere, ma in cuor suo provava dei sentimenti per Helen. Sapeva che la sua migliore amica non era come lei, quindi era andata per la sua strada. Si era accontentata di essere esclusivamente la sua migliore amica.”


Personalmente, non ho apprezzato il modo di reagire di Helen. È pur vero che ognuno reagisce a seconda del proprio stato d’animo, però ha sbagliato nei confronti di Katy. Era nelle sue piene facoltà, far valere le sue perplessità, ma ci sono modi e modi . Delicatezza e gentilezza sono sempre apprezzate!
Purtroppo tutta la storia ha un triste epilogo. Nicolas viene gravemente ferito e resta invalido.
Nicolas ritorna in città, ma a mio avviso compie l’ennesimo errore dettato dall’insicurezza. Decide di allontanare e non cercare mai più Helen, temendo che la sua nuova condizione,  le impedisca di amarlo,Lui teme  di non essere più un uomo desiderabile per via del suo handicap. Teme di suscitare in Helen pietà e commiserazione e non amore e desiderio.
Ma si sbaglia di grosso! Helen, lo ama a prescindere da tutto e tutti…
Vorrei poter condividere con tutti voi, i miei quesiti e le mie curiosità, ma rischierei di raccontarvi tutta la storia. E non sarebbe giusto. Vorrei che leggeste in piena autonomia e senza troppi condizionamenti esterni, questa bella storia. Io ne ho apprezzato, a parte la trama, che a mio dire funziona tanto; ho apprezzato anche la fluidità della scrittura. L’idea di associare una poesia o una frase di un bel film ad ogni capitolo è molto gradita!
Leggerei volentieri un secondo volume , però senza Teresa!
Voto 4 nuvolette.

Emma Rose





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