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giovedì 26 novembre 2020

Nuove pubblicazioni per Golem Edizioni

Le ultime pubblicazioni in casa Golem per il 2020

IL 26 NOVEMBRE, IN TUTTE LE LIBRERIE E NEGLI STORE ONLINE ARRIVA “LE FOGLIE MUOVONO IL VENTO” IL NUOVO ROMANZO DEL GIORNALISTA LINO LAVA

“Le foglie muovono il vento” è un romanzo ambientato in Italia negli anni Ottanta. Il cronista Enrico Curioni scrive di terrorismo e ama divertirsi a bordo della sua Aurelia SpiderAppare annoiato dalla sua vita ma, ben presto, il terrorismo di cui scrive lo coinvolgerà in prima persona.




Le foglie muovono il vento
di Lino Lava

Genere: Romanzo
Collana: Mondo
Pagine: 224


Prezzo:  15 euro 

In libreria dal 26 novembre 2020

Trama: 1982. Enrico Curioni è un cronista trentenne che si occupa di terrorismo. Ma è un giovane che vive di scorribande notturne con la sua Aurelia spider, l’auto del film Il Sorpasso, che ha recuperato arrugginita e ha riportato agli splendori degli anni Cinquanta. Non riesce a uscire dal clima di contestazione della sua generazione, ma si adegua in pieno alla gente di provincia, ricca e viziata, in quella regione che veniva definita la “locomotiva del benessere” della Nazione. Esce dal giornale ogni sera tardi, ma in tempo per iniziare a vivere passando tra locali alla moda e feste con gente arricchita e belle donne. La sua euforia gli reca soltanto noia, che lui divide con il suo amico pittore operaio omosessuale. E il pittore lo ripaga dipingendo un quadro sulla loro sofferenza. Anche il terrorismo gli diventa noia. Una noia giornalistica che lui usa con la sua bravura di cronista per pubblicare in anteprima notizie e scandali che sconvolgono i lettori. Ma prima che lui se ne accorga, il terrorismo entra nella sua vita e schiaccia anche la sua bravura di cronista.

L’autore: Lino Lava è nato a Treviso ma vive e lavora a Padova. Ha iniziato il lavoro di giornalista al settimanale “7 Giorni Veneto”. Nel 1976 si è occupato del terremoto in Friuli. Nel 1978 è stato assunto dal quotidiano “L’Eco di Padova”. Nel 1979 gli è stata affidata la direzione del telegiornale di “Antenna Tre Veneto”. Dal 1983 lavora a “Il Gazzettino”. Si è occupato di terrorismo, sequestri di persona, mafia e ha seguito le grandi inchieste giudiziarie del Nordest. Nel 2009 ha pubblicato per Ibiskos Editrice Risolo il romanzo “Le Figure Piane”, nel 2012 ha pubblicato per Betelgeuse il saggio “Quattro Gialli del Nordest”. Nell’ottobre 2017 ha pubblicato il saggio “Navi di Amianto” per Oltre Edizioni.



IL 26 NOVEMBRE, IN TUTTE LE LIBRERIE E NEGLI STORE ONLINE ARRIVA “ONDA VARIANTE”, UNA RACCOLTA DI RACCONTI DI MARE E MUSICA, CURATA DA BARBARA PANETTA E GIANLUCA MOROZZI

Una raccolta composta da venticinque racconti, scritti e ambientati sulle note della musica italiana e internazionale, classica e moderna, con in sottofondo il dolce rumore delle onde del mare, perché “Il mare è come la musica: contiene e suscita tutti i sogni dell’anima.” (Carl Gustav Jung)



Onda variante
a cura di Barbara Panetta e Gianluca Morozzi


Genere: racconti
Collana: fuori collana
Pagine: 192


Prezzo:  15 euro 

In libreria dal 26 novembre 2020

 

Trama: Venticinque autori, tra scrittori pluripubblicati, scrittori esordienti o semi-esordienti, artisti, musicisti, sono coinvolti in questo progetto che ha per protagonisti il mare e la musica. Da Chopin su un roccioso lungomare fino ai Cure sulla Riviera Romagnola, da Debussy a Ventotene fino a Battisti sulla spiaggia di Vasto, dalla Madame Butterfly su una piccola isola fino alla Rapsodia in Blu di fronte alle onde, senza limiti di genere né musicale né letterario, in una continua variazione di stili.


Gli autori: 
Alberto Andreoli Barbi, Elisabetta Bagli, Stefano Bonazzi, Paola Bottero, Fabio Bussotti, Antonella Cavallo, Caterina De Mari, Tommaso Franco, Graziano Gala, Antonino Genovese, Andrea Guglielmino, Laura Manfredi, Luca Martini, Danilo Masotti, Francesca Viola Mazzoni, Gianluca Morozzi, Massimo Padua, Barbara Panetta, Paolo Panzacchi, Marco Proietti Mancini, Luca Raimondi, Luca Ribani, Nella Salvadori, Patrizia Sorcinelli e Alessandro Viale.

 

Golem Edizioni: Golem Edizioni è una casa editrice di Torino. Fondata nel 2013 da Giancarlo Caselli, grazie alla sua dedizione e passione, raggruppa autori e libri di vari generi, con predilezione per i thriller, i gialli e i noir. I libri del catalogo sono presenti in tutte le librerie e in tutti gli store online.

Book Trailer Stefania P. Nosnan




https://www.youtube.com/watch?v=OY34c_cEqCI&feature=youtu.be

mercoledì 25 novembre 2020

Segnalazione nuova pubblicazione Words Edizioni



Vi presentiamo oggi la prossima uscita per la Words Edizioni. Si tratta di Come la pioggia e la Scozia, un romance ad ambientazione storica che segna l'esordio di Giulia De Martin
Una storia di riscatto, dignità e d'amore, ambientata tra Inghilterra e Scozia nel 1818. 
Il lancio ufficiale è previsto per il 25 novembre. 
Il romanzo resterà in offerta per il giorno d'uscita.


Come la Pioggia e la Scozia

Giulia De Martin

 

 


 

TITOLO: Come la Pioggia e la Scozia

AUTORE: Giulia De Martin

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Romance ad ambientazione storica

FORMATO: Ebook (2,99 – 0,99 nel giorno d’uscita) - Cartaceo (15,90)

 

RELEASE DATE: 25.11.2020

 

DISPONIBILE SU AMAZON 

E IN TUTTE LE LIBRERIE

 

 

 

«Che cosa avete di più caro, signorina?»

«Ben poco al momento, milord. Solo la mia vita.» 

 

 

 

TRAMA

Inghilterra, 1818 

Quando lady Freya Howard arriva a Charlton Park, ha l’animo e il cuore a pezzi: suo padre, il Conte di Norfolk, ha perso ai dadi l’intero patrimonio, lasciando figlia e moglie sole e nella più completa disperazione. Lusso e balli sono ormai solo un lontano ricordo, così come il fidanzamento con l’amato James, e alla giovane si prospetta un futuro da sguattera. Freya è però una donna intelligente e intraprendente, determinata a riconquistare da sola il proprio posto nella società. La sua tenacia cattura anche l’attenzione di lord Suffolk, padrone di casa vedovo e affascinante, e durante un viaggio in Scozia tra i due sboccia un sentimento difficile da tenere a bada. Ma proprio in Scozia torna a farsi vivo il passato di Freya, rischiando di mandare in frantumi quel barlume di felicità a fatica ritrovato. All’epoca della Reggenza, fra il lusso dei grandi palazzi e la brughiera foderata d’erica, scopriamo un mondo celato e distante dai ricchi salotti, dove amore, passione e desiderio di riscatto si mescolano in un turbinio di pioggia scozzese. 

 

 

 

 

L’AUTRICE

Classe 1991, una laurea in letteratura inglese, una in giornalismo e due anni vissuti in Irlanda, Giulia De Martin oggi ha trovato la sua occupazione nel mondo del digitale, ma non ha abbandonato la sua passione per i classici e la loro bellezza. Vive fra le Dolomiti con un pallanuotista e due gatti, Loki e Thor, alternando web e carta stampata, lavorando come modella e viaggiando per l’Europa. Il romanzo storico è per Giulia il mezzo per trattare temi attuali e riflessioni profonde conferendo al tutto un’anima romantica. I suoi personaggi, donne forti e determinate che combattono per mantenere la loro posizione e felicità, rispecchiano le giovani di oggi, sognatrici e pragmatiche, che bevono la vita in un sorso solo assaporandone ogni goccia.

 

 


 

 

 

ESTRATTI

 

1.

Il generale osservò l’intera sala, poi mio padre e alla fine posò lo sguardo su di me. In quel momento, anche gli altri uomini si accorsero della mia presenza. Rimasi imperturbabile e in silenzio, lo sguardo fisso sulla nuca di Charles Howard, Conte di Norfolk.

«La mano di lady Freya, o la sua dote» rispose Cavendish, con lo stesso tono che avrebbe usato per ordinare un bicchiere di vino al cameriere.

Rimasi impietrita; avrei voluto intervenire, ma non ci riuscii. Avevo perso la voce e l’uso delle gambe,

come quando sogni di scappare da un inseguimento, ma ti rendi conto di non essere abbastanza veloce.

Anche mio padre rimase di stucco. Ero certa sarebbe scoppiato a ridere: non mi avrebbe mai scambiata per un cavallo.

«La sua dote» disse infine con voce nervosa.

Le mie gambe divennero molli all’improvviso e dovetti appoggiarmi alla parete per non crollare a terra. Non potevo credere che lo stesse facendo sul serio. Avrei voluto ancora una volta intromettermi, ma lord Cavendish non me ne diede il tempo. Non poteva certo lasciarsi sfuggire un’occasione simile.

La mia mano o la mia dote non faceva differenza: nel primo caso, sarei stata sua; nel secondo, non avrei potuto essere di nessun altro.

 

 

2. «Catullo. Siete una sentimentale» osservò con una punta di disprezzo.

«Adoro la metrica e il suono delle parole» risposi con lo stesso tono.

Attesi di essere congedata, ma il Conte sembrava in vena di chiacchiere quella mattina.

«Quanti libri avete letto mentre ero assente?» chiese, senza smettere di guardarmi.

Osservai di nuovo lo scaffale. Non aveva senso mentirgli. «Dieci, signore.»

«Notevole. Per una sguattera, almeno» osservò lui, liberandosi della coperta e alzandosi all’improvviso.

«Vi infastidisce di più che una sguattera sappia leggere o che qualcuno abbia toccato i vostri libri?» chiesi alzando un sopracciglio, il tono forse un po’ troppo brusco.

Lui parve interdetto, poi accennò un sorriso.

«La vostra intelligenza, mia cara Rose, vi salverà sempre. Forse al pari della vostra bellezza» mormorò.

Non seppi che rispondere, ma quel mezzo complimento mi colpì.

«Posso andare adesso?» chiesi tutto d’un fiato.

Lui fece un cenno d’assenso con la mano e, senza togliersi quell’odioso sorriso dalla faccia, mi osservò uscire dalla biblioteca.

 

3. «Perché non fate mai quello che vi chiedo?»

Scattai di colpo, come svegliata di soprassalto da un bel sogno. Mi voltai e riconobbi la figura del Conte di Suffolk sulla porta. Lì, fermo sulla soglia, mi ricordò una delle prime volte in cui mi aveva sorpresa in biblioteca. Indossava una camicia sgualcita e i pantaloni della sera precedente, sul braccio reggeva un mantello ripiegato e, tra i suoi capelli, scorsi qualche fiocco di neve.

«Non accettate mai quello che vi offro e mi costringete a…» S’interruppe, gettando il mantello su una sedia con fare rabbioso. «Dio, quanto siete testarda, lady Howard! Sono andato persino a cercarvi nella stalla!» sbottò, esasperato.

«Mi sembrava di essere stata chiara» replicai, senza scompormi.

«Non avete dormito nella stanza che vi ho fatto preparare.»

«No.»

«E indossate ancora quella ridicola divisa!» Era sempre più nervoso.

Ressi il suo sguardo con aria di sfida. «Come vi ho già detto, ho bisogno di questo lavoro e non accetterò la carità da nessuno, lord Suffolk. Se non volete che lavori più per voi, me ne andrò oggi stesso.»

«Vi divertite a sfidarmi. In qualunque posizione siate, voi…»

«Io non prendo ordini da nessuno. Sono una donna libera, e non potete vantare alcun diritto su di me.»

 

4. «Dalla prima volta che ti ho vista, mi sei entrata dentro, Freya. Sono arrivato persino a spiarti, mentre citavi il Giulio Cesare ai maiali.» 

Scoppiammo a ridere all’unisono. 

Ero colpita e un po’ in imbarazzo, considerando l’inusuale passatempo. 

«Non capivo se fossi totalmente pazza, o immensamente speciale» proseguì, senza perdere il sorriso. «Quando ti ho scoperto a leggere quel libro in biblioteca, eri piccola e indifesa come un passero, ma con lo sguardo fiero di un’aquila. In quell’istante, non ho avuto più dubbi.» 

 

Cover Reveal per Giovanna Roma



 Quello che non ti aspetti





FORMATO: digitale e cartaceo

AUTRICE: Giovanna Roma

Self-pubblishing

GENERE: Sentimentale

DATA PUBBLICAZIONE: 09 dicembre 2020

GRAFICO: SP Graphic Design 


SINOSSI:

Sono noto per i miei scatti di rabbia. Ho il numero maggiore di penalità nella squadra di hockey e la faccia sulle riviste scandalistiche. Metto nei guai chi se lo merita e Hope Harley lo merita più di tutti. 
Questo finché scopro che qualcosa di più grande di lei manovra la sua vita. All'improvviso i miei soldi sono carta straccia, i muscoli inutili. La mia sregolatezza diventa un'esistenza vuota. 
Hope è cieca ai rischi. Sfida Golia, si lancia nel dirupo, non rimanda e ricomincia da zero ogni giorno.
La lezione più dura che mi abbia impartito? Lei è la verità, mentre io sono una bugia. 




CONTATTI & BIOGRAFIA:

PINTEREST:  https://bit.ly/3lUi1OQ 


GOODREADS:  https://bit.ly/3f8SpeA 

FACEBOOK:  https://bit.ly/2UGIfIE  

CANALE YOUTUBE:  https://bit.ly/3nAMguY 

PAGINA AMAZON:  http://amzn.to/2jfQVBt 



BIOGRAFIA AUTRICE: Sono nata e cresciuta in Italia e viaggiato sin da bambina. I generi che leggo spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. Sono autrice dei romanzi "La mia vendetta con te, il suo sequel "Il Siberiano", lo storico "Il patto del marchese" e la serie dark "Deceptive Hunters".


CHARACTER AESTHETICS di Stefania P. Nosnan

 




martedì 24 novembre 2020

Plot Reveal di Stefania P Nosnan


Genere: narrativa contemporanea/drammatico

Sinossi:

La vita non si può pianificare; forse si può modificare o beffare per un momento il destino seguendo delle strade immaginarie e contorte, le quali hanno il potere di rendere felici o tristi chi le percorre, ma quello che è già scritto nel libro della vita prima o poi si deve affrontare.

Il loro primo incontro è quasi uno scontro. Davide ha il classico colpo di fulmine, mentre Francesca non ne vuole sapere; nella sua vita ci sono altre priorità. Solo la testardaggine e la dolcezza di Davide la fanno capitolare. A un certo punto, nel magnifico piano di vita, Davide e Francesca credono di avere raggiunto ogni traguardo che avevano sognato: l'amore, due bellissime figlie, tanti amici, una bella casa, un buon lavoro. Ma che cosa succede quanto tutto questo viene spazzato via da una malattia? Quanto può essere forte l’amore e durare alle dure prove del dolore?

Un romanzo tratto da una storia realmente accaduta.

lunedì 23 novembre 2020

Cover reveal Renee Rose




TITOLO: Ace of hearts
SERIE: Vegas Underground Vol.3 AUTORE: Renee Rose
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Erotico
PAGINE: 254
FORMATO: Ebook
PREZZO: 3,99 Ebook
DATA DI PUBBLICAZIONE: 02/12/2020

NB: Libro disponibile nei vari store e in libreria.

Sinossi.

L’usignolo è nella mia gabbia, adesso.
Pepper Heart deve alla famiglia Tacone dei soldi. Molti soldi. E io sono l’uomo che ha il compito di riscuoterli.
Così lei è finita nel mio casinò, a cantare ed esibirsi sul palco.
Ho promesso che l’avrei trattata con rispetto, se avesse fatto come le è stato ordinato.
Ma non potevo immaginare che sarebbe entrata come una furia nel mio ufficio e mi tentasse, implorandomi di darle un assaggio della mia autorità.
E ora, l’ultima cosa che voglio è che lei paghi il suo debito e voli via da me...

Biografia Autore.

Renee Rose ama scrivere di eroi alfa dal carattere dominante e linguaggio spinto. Ha venduto oltre mezzo milione di copie dei suoi romanzi erotici e piccanti. I suoi libri sono entrati per ben cinque volte nella classifica USA Today Bestseller. È entrata nella lista USA Today Happily Ever After, nel 2013 è stata nominata Eroticon USA’s Next Top Erotic Author, inoltre ha vinto la Spunky and Sassy’s e Spanking Romance Reviews’ come miglior Fantascienza, Paranormale, Storico Erotico, Ageplay.

www.reneeroseromance.com

Cover reveal Stefania P Nosnan

 


sabato 21 novembre 2020



 The Coffee Series

Oggi è ufficialmente il giorno più brutto della mia vita. 
Mi sono svegliata cinque ore dopo una incauta notte di fuoco con l’uomo più sexy, arrogante e sfacciato che io abbia mai incontrato. E questo bastardo ha anche lasciato un biglietto: “Penso proprio che tu mi abbia mentito sul fatto di non avere tanta esperienza a letto. L’ho capito prima ancora di arrivare in camera. Non credo neanche alla balla sul fatto che di solito indossi lingerie di seta. I tuoi cassetti sono pieni di mutandoni di cotone. Firmato: l’uomo migliore con cui tu sia mai stata”. Come se non bastasse ho perso due clienti, che mi hanno mollato per il mio principale concorrente; la mia coinquilina ha rovinato con la candeggina il mio completo migliore; e il bar che frequento abitualmente è stato chiuso dall’ufficio di igiene. Ciononostante ero ancora al settimo cielo per la migliore chiusura di contratto della mia carriera. Stavo per far firmare il cliente più facoltoso nella storia dell’azienda per cui lavoro, e ottenere così l’incarico “impossibile”, quello che nessun addetto stampa è mai stato in grado di gestire. Ma alle quattro non mi sono trovata davanti un atleta, un personaggio televisivo, o una celebrità. Con il suo sorrisetto da schiaffi, ho visto varcare la soglia dell’ufficio la mia avventura di una notte, arrogante e sexy. Il mio nuovo cliente.



Ben trovato magnifico Mondo di Sognatrici e Sognatori, oggi sono qui per parlarvi del terzo libro, una novella in pratica, della The Coffee Series scaturito dalla brillante penna di Withney Gracia Williams. 
Ryan Dalton è il giovane CEO della sua stessa impresa, una società non meglio specificata che ha iniziato come start up quando egli era solo uno studente. Ora che è al potere si è trasformato in un pessimo elemento: sboccato, irriverente con i mass media, dedito alle feste e al sesso occasionale. Tutto questo ha fatto in modo che il suo consiglio di amministrazione lo costringa a fargli firmare un accordo di astensione dal sesso occasionale e dalle feste. 
Lui è un vero pasticcio sociale, un caso pietoso, una patata bollente che le varie agenzie di PR della città stanno tutte rifiutando.
Penelope Lauren, è una giovane ambiziosa ed è a capo di un'agenzia di PR molto piccola. Lei sta uscendo da una grossa delusione d'amore ed è in un periodo di stasi in quanto al sesso.
Due personalità molto diverse che hanno in comune solo una cosa: il bisogno di fare sesso.
Conosco quest'autrice per fama e spesso mi ha allietata con le sue storie spinte e i suoi personaggi maschili molto sfrontati e sboccati. 
Spesso le sue trame si dipanano secondo uno schema già noto a chi ha letto i suoi libri. I suoi personaggi maschili sono delle vere perle, dei piccoli cammei, in quanto alla stronzaggine che cerchiamo di soliti nei nostri eroi. Essi spiccano molto di più delle sue protagoniste. Stavolta però Withney mi ha molto delusa.
Mi aspettavo di ridere a crepapelle leggendo conversazioni bollenti fatte per email oppure per telefono e invece... mi ritrovo con un protagonista maschile senza alcuno spessore, che non risalta per niente  dalle pagina e che è stato descritto male e grossolanamente. 
Mentre leggevo mi ripetevo "ma dai, chi è quel CEO che se ne frega della sua società e si comporta in questo modo sapendo di danneggiarla?" 
Invece delle risate a crepapelle ho incontrato un personaggio da burla, quasi grottesco. Mancano i sentimenti: come possono i due protagonisti innamorarsi se parlano esclusivamente di lavoro e... scopano come due ricci? 
Ma anche lì, nelle descrizioni delle sue performances erotiche, non mi ha entusiasmato! 
Mi spiace non ritrovare alcun sentimento nelle righe scritte da Withney, questa novella mi è parsa molto raffazzonata, scritta quasi di fretta e per compiacere un editore pressante. Non si avverte alcuna emozione, non c'è alcun feeling tra i due protagonisti. Lui è stato descritto come un cretino completo che non si migliora in niente e si riscatta solamente andando a letto in maniera stabile con la protagonista. 
È un vero peccato perché c'era tanto potenziale in questa trama.
🌈🌈🌈

mercoledì 11 novembre 2020

Segnalazione nuova uscita Laura Vegliamore

Tanto varrebbe prendere un treno a caso...


Novembre

Laura Vegliamore

TITOLO: Novembre
AUTORE: Laura Vegliamore
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Narrativa contemporanea
FORMATO: Ebook (2,99 – 0,99 nel giorno d’uscita) - Cartaceo (15,90)

RELEASE DATE: 11.11.2020

DISPONIBILE SU AMAZON E IN TUTTE LE LIBRERIE

“Tanto varrebbe prendere un treno a caso.”

Un venerdì come tanti a Parigi, una stazione della metro, un treno soppresso, un incontro deciso dal destino. Adriano, ventiseienne romano, si è trasferito in Francia fuggendo da un senso di colpa divenuto insostenibile, lontano dalla ragazza con cui è cresciuto, dal padre e dal fratello gemello, riflesso distorto di se stesso che non riesce più a guardare negli occhi. E in quella stazione incontra Mathilde, bella e piena di vita, che gli propone un gioco: farsi trascinare dal caso, per vedere dove il destino li condurrà. In quel pomeriggio freddo di novembre, Adriano accetta di prendere per mano quella sconosciuta, per cambiare vita, lasciarsi tutto alle spalle, respirare di nuovo. Il viaggio di Mathilde e Adriano è un turbine di mistero, strade e canzoni, nel caos magico di una città meravigliosa, testimone di un sentimento che sembra nascere all’improvviso e travolgere ogni cosa. Solo che quello non è un venerdì come tanti a Parigi. È il 13 novembre 2015, e il destino sta per mostrare il suo volto più crudele.

L’AUTRICE
Laura Vegliamore 
è nata a Roma nel 1989. Dopo essersi diplomata in recitazione all’Accademia Internazionale di Teatro si è trasferita a Parigi dove ha vissuto per tre anni, lavorando come agente museale. Appassionata di storia e luoghi antichi, lettrice devota fin dall’infanzia, ha sempre adorato scrivere e, una volta tornata in Italia, si è decisa a dedicarsi a questa passione anima e corpo. Per Dri Editore ha pubblicato il romanzo storico Terraferma. Per Words Edizioni esordisce con il romanzo di narrativa contemporanea Novembre.

ESTRATTI



1. «Lo faresti?» gli chiese ancora, ignorando la domanda.

Adriano rispose al sorriso, ancora sbalordito e sorpreso, spogliandosi per un solo istante della rabbiosa frustrazione di quel momento.

Sarebbe mai stato in grado di prendere un treno a caso?

«Certo che sì» mentì. La ragazza annuì, fingendo una solennità inadatta e comica che vibrò appena nel petto di Adriano e sciolse quasi definitivamente il fastidio di quella situazione.

«Lo sapevo, hai la faccia di uno che prende treni a caso tutte le sere» sentenziò decisa.

Era più bassa di lui, di molto anche. Paffuta, con lunghi capelli rossi e grandi occhi castani. Emanava una strana forza, una sorta di vitalità nascosta che pareva uscire, lottare per arrivare fino a lui, fino a toccarlo. Gli ricordava qualcosa di conosciuto e al contempo sapeva di nuovo, di inaudito; e aveva voglia di parlarle, continuare a guardarla sorridere.

«Proprio così» le rispose, nel suo francese secco e stentato, ancora un po’ timoroso. L’espressione della ragazza si illuminò.

«Lo fai per lavoro?»

Quella sua sfrontatezza era semplice, adorabile. C’era un tremolio tiepido nella voce, qualcosa che colpì Adriano, lo infranse e lo riempì di una calma buona e insolita.

«Certo», rispose con serietà divertita, «sono un prenditore di treni a caso, dal lunedì al venerdì.»


2. «La prima volta che mi ha portata qui, mio nonno mi ha mi ha fatto chiudere gli occhi.»
Sfiorò le palpebre di Adriano con i polpastrelli e lo costrinse ad abbassarle.
«
Senti, mi disse, l’aria che arriva è quella smossa dai ventagli delle dame. Il rumore sono i tacchi dei cavalieri che

tengono il tempo. Le voci sono quelle dei cortigiani che cercano di ammaliare il re.»
Adriano avvertì un brivido lungo la spina dorsale. Lasciò che quella fantasia si prendesse un po’ della

sua coscienza e accettò di immergersi nel mondo di Mathilde.
Fu sorpreso di trovarci lo spazio per lui e ci scivolò piano, sempre più a suo agio. Sentì il peso dei

secoli, l’odore del marmo, l’eco delle voci dei cortigiani. Forse, da qualche parte, anche lo scalpiccio di cavalli lontani, in arrivo da terre remote. Si sorprese ad amare quel momento, amarlo davvero, fino ad averne la pelle d’oca.

«La musica è quella che il re non vuole interrompere, nemmeno dopo quattrocento anni.»
Lo abbracciò e cominciarono a muoversi lenti contro le note.
Non ballavano, né stavano fermi. Cadevano dentro al mondo, in mezzo al tempo. Trascinati dai sensi,

legati stretti nella penombra.
Vivi e infiniti. Solo per un istante.

3. «Era una storia finita, Adri, ha fatto bene... Solo, ecco, il tempismo non è stato dei migliori. L’università va male, non riesce a studiare, non trova nessun lavoro. Non è un bel periodo.»

Adriano calciò un sasso.
«Non è mai un bel periodo, Cla’.»
Si sentiva svuotato, spossato, come se gli avessero succhiato via l’energia dal sangue. Era pentito, non

avrebbe voluto chiedere niente, avrebbe voluto continuare a illudersi che stesse bene come voleva fargli credere.

«Lo so.»
Accelerò il passo senza rendersene conto. Claudia lo raggiunse, lo tirò per un braccio.
«Non c’entra niente il fatto che sei partito, Adri.»
Adriano si liberò dalla sua stretta, evitando di guardarla negli occhi.
«Se Leonardo sta male non è colpa tua.»
Sì, invece.
«Non so più come dirtelo, Adri.»
Non rispose, non disse più niente. Riprese a camminare, accelerando il passo, desiderando ancora di

non aver tirato fuori l’argomento. Era colpa sua, soltanto colpa sua.



4. Solo una cosa esisteva.
Immersa in un blu intermittente e spettrale, avvolta dal freddo immobile e spento.
Solo una cosa esisteva, si muoveva. Viveva.
Solo il sangue.
Sull’avambraccio, tra le pieghe dei jeans, sulla maglietta.
Insolito e ingombrante, fermo e umido. Era quello il fastidio che riusciva ad accettare, l’unica cosa

sopportabile. Non le sirene assordanti, non le urla e, assolutamente, non la morte. Solo l’ancestrale, quasi confortevole presenza del sangue addosso.