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sabato 8 dicembre 2018

Recensione: Cygnus, di Rhoma G.

Buongiorno a tutti e buona festa dell' Immaccolata care sognatrici, la oggi la vostra Liz ha letto per voi una splendida fiaba irlandese: Cygnus, la leggenda del cigno di pietra, dalla penna di Rhoma G.




SCHEDA
TITOLO: Cygnus
AUTORE: Rhoma G.
PAGINE: 318
CASA EDITRICE: Self publishing
PREZZO: 2.99 euro ebook; 9.99 euro cartaceo

SINOSSI
Nel cuore rigoglioso e magico dell’Irlanda, dove la realtà si mescola all’incanto, e la magia dei miti celtici si respira insieme all’aria profumata della foresta di Whoille, sta per accadere qualcosa di terribile. I Molokos sono in subbuglio, l’adepta zero sta per tornare e il sangue degli innocenti comincerà a scorrere…
Mi chiamo Mira Doyle e sono stata rapita.
Distesa su un giaciglio, dolorante, legata e bendata, aspetto che il mio destino si compia. Sono terrorizzata, e furiosa.
Solo poche settimane prima, avevo realizzato il sogno della mia vita, poi, senza una ragione apparente, sono stata catapultata in un incubo.
Il mio aguzzino vuole usarmi e uccidermi; vuole proteggermi e liberarmi.
É spietato e gentile. Ha due facce, mi confonde.
I giorni trascorrono ed io resto in vita, allora riprendo a sperare.
Presto conoscerò la verità, saprò perché mi è stata negata la libertà e risparmiata la vita. Saprò perché non sono più sicura di voler fuggire e tornare indietro.
Il mio cuore è spaccato in due e non so su quale metà mi trovo.
Voglio andare a casa, voglio restare qui.
Il mio nome è Amon Dougherty, e sono un mostro. Una misera caricatura di ciò che ero un tempo. Sono assetato di sangue e vendetta.
Non vedrò luce, non troverò pace fino a quando non avrò scovato chi ha rovinato la mia vita, e gliela farò pagare. Per far sì che ciò avvenga sono disposto a tutto, anche ad uccidere. Adopererò i mezzi necessari e userò gli individui giusti. Mi servirò di lei, del suo nome, del suo sangue, e ciò che le sue origini rappresentano. Il male, puro e assoluto.
Alla fine la distruggerò. Se mai ne avrò il coraggio…
Negherò la realtà, ignorerò la verità, e renderò più oscura la mia anima.
Voglio che se ne vada, voglio che resti.

Un castello dalla bellezza secolare, una leggenda mistica, l’effigie di un algido cigno, ambientazioni ombrose e dense di fascino, sono gli ingredienti di questa storia incredibile e avventurosa, che vedrà Mira, giovane studiosa, e Amon, uomo misterioso e dalla doppia faccia, combattere contro un nemico comune, invisibile e sanguinario.

RECENSIONE:
Quest'opera ci porta dritti nel cuore dell'Irlanda celtica, fatta di tradizioni, miti, e leggende. Con stile scorrevole e dettagliato, Rhoma G. ci racconta suggestioni paesaggistiche e emotive tali da calarci perfettamente nel paesaggio irlandese come se anche noi ne facessimo parte. I personaggi sono ben delineati e realistici: la protagonista è una ragazza come noi, un po' allegra e un po' no, un po' spigliata e un po' timida, autoironica e all'inseguimenti dei propri sogni. La sua è una famiglia segnata dal lutto, come ce ne sono tante, e che come tante reagisce rinforzando i legami al proprio interno. Il suo lavoro è quello dei sogni, quello di una ragazza fortunata che vede realizzarsi le proprie ambizioni senza quasi capacitarsene: una fortuna che capita a poche... ma che tuttavia, a volte capita.
La sua controparte è un formidabile essere umano di sesso maschile che ci riporta immediatamente a personaggi come Il fantasma dell' Opera o La Bestia, sfigurato nel corpo e ferito nell'animo da troppi dolori. Incapace di amare e privo della volontà anche solo di provare a farlo, attraverso la penna di Rhoma G. compirà un viaggio verso la realizzazione di sé che lo renderà un uomo migliore. 
Complice il cielo dell'isola di smeraldo e un pizzico di magia, l'amore non potrà che trionfare.

Voto, 5 nuvolette.

Alla prossima!

Baci,
Liz Bennet










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