La nostra Mariana ha letto questo thriller firmato dalla mirabile penna di Marika Bernard
Titolo: L’ultima Sonata
Autore: Marika Bernard
Sinossi: L’uomo è pesante e gretto. Ha mani da scaricatore di porto e non sa niente di musica. È entrato nella soffitta poco dopo la morte del bisnonno, ma solo per vedere se poteva sgraffignare qualcosa.
Il violino era lì, e sembrava lo aspettasse. Nascosto, ma non poi così bene. Paziente, da anni. In attesa…
Quando l’uomo lo afferra, tutto cambia.
Tra le calli di Venezia e il lento fluire dell’acqua del Canale, cominciano a diffondersi note suonate con maestria. Qualcuno sta tornando, piano, in punta di piedi. Sta riprendendo vita, e lo fa impossessandosi di quella dell’uomo. E mentre le note della Sonata a Kreutzer sfociano nell’Adagio, l’identità dell’uomo si spacca, andando in frantumi come uno specchio.
L’ultima Sonata è la storia di una trasformazione, di un ritorno che ha il sapore di una rivalsa, di un antico dolore mai sepolto che chiede a gran voce una rivincita.
Editore: Santi editore
Genere: thriller
Formato: Ebook
Prezzo: 2,79 ebook
Salve a tutti, le vite di tre personaggi sono collegate tra loro da un violino.
Un presunto Stradivari.
La morte del bisnonno di Poz, un uomo rozzo che non sa niente di musica, gli farà ritrovare fra le mani un violino.
La cosa strana è che mettendo le mani sul archetto, comincia a suonare come se lo avesse fatto da sempre. Nello stesso momento però, la sua mente è stravolta da ricordi che non gli appartengono. Cosi il violino collega tre anime a ricordare un orribile crimine del passato.
Trovo molto interessante l'idea di collegare il presente e il passato in questa storia!
Ho trovato la narrazione un po' caotica, mi sarebbe piaciuto che il racconto forse più lineare anche perché in alcuni punti non riuscivo a capire bene e ho dovuto rileggere interi passaggi.
I personaggi sono molto ben descritti e spiccano fuori dalle pagine come se fossero reali, do a tutto il libro 4 nuvolette.
Consiglio questo libro a tutti, buona lettura!
Mariana
Nessun commento:
Posta un commento