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sabato 13 aprile 2019

Recensioni Mille ragioni per odiarti di Penelope Douglas



Formato kindle: 5,99
Cartaceo copertina flessibile: 10,90

Dall’autrice dei bestseller Mai per amore e Odiami come io ti amo
Trama:
Banks non è una ragazza come le altre. È seria, controllata e preferisce di gran lunga starsene da sola, vestita da maschiaccio, piuttosto che parlare con la gente. Vive tra le ombre della città che si allungano intorno al Pope, un hotel abbandonato e oscuro, circondato dal mistero. Un mistero che qualcuno proveniente dal suo passato vuole conoscere, anche a costo di minacciarla. Anche a costo di spingerla al limite. Kai è uscito di prigione e deve fare i conti con tutti i suoi demoni, con tutti i suoi fantasmi. E così si ritrova faccia a faccia con Banks. In tutti gli anni trascorsi in prigione, Kai deve ammettere di non avere mai smesso di pensare a lei. Il nuovo incontro tra i due non scatena delle scintille, ma un vero e proprio incendio. Entrambi hanno dei segreti. E nessuno di loro è disposto a condividerli tanto facilmente.
Sono passati sei anni dal loro ultimo incontro.
È davvero cambiato tutto?


Penelope Douglas

vive e insegna a Las Vegas. Nata a Dubuque, Iowa, ha conseguito una laurea in Amministrazione pubblica, poi un Master in Scienza dell’educazione alla Loyola University. La Newton Compton ha già pubblicato la Fall Away series (Mai per amore, Da quando ci sei tu, La mia meravigliosa rivincita, Non riesco a dimenticarti e Odiami come io ti amo), Insieme siamo perfetti, Wrong Love e Birthday GirlMille ragioni per odiarti fa parte della serie Devils’s Night, come Il mio sbaglio più grande.




1’ Recensione:


Bentrovate mie adorate Sognatrici, come state trascorrendo l’arrivo di questa primavera uggiosa? Non so voi, ma a me la pioggia fa venire voglia di starmene in casa, magari stesa sul divano, in compagnia di un bel caffè bollente e di un buon libro. 
Ed è proprio dello splendido libro che mi ha tenuto compagni in questi giorni che voglio parlavi oggi: “Mille ragioni per odiarti” della straordinaria Penelope Douglas. 
L’autrice è ben conosciuta al popolo di lettori e lettrici italiane per i molto libri che sono stati tradotti per lei dalla Newton Compton, ed è proprio questa Casa Editrice ci ha regalato, a distanza di due anni dal primo, il secondo capitolo della Devil’s Night Series. 
Prima di iniziare questa recensione un piccolo avviso, essendo il secondo libro di una serie contiene inevitabilmente spoiler sul primo quindi, se non lo avete fatto correte a leggere “Il mio sbaglio più grande” (Recensione: ) e poi tornate qui.
Ora veniamo a noi, Micheal Crist, Kai Mori, William Grayson e Damon Torrace sono stati quatto amici inseparabili fin dall’adolescenza. 
Se nel primo libro troviamo la storia di Michael e Rika, questo secondo capitolo è dedicato alla storia del bel mezzosangue giapponese Kai Gento Mori, il cavaliere con la maschera d’argento. 
Kai ha vissuto il primo libro, la sua scarcerazione, in una specie di limbo finché Rika non è riuscita, in un modo quanto meno discutibile, a tirarlo fuori dalla sua impasse e a ridargli una vita. 
Nonostante questo però Kai è in perenne lotta con quello che il suo arresto, e quanto è accaduto in seguito a questo, ha distrutto in modo irreparabile. 
Non ha più il rispetto del padre per il quale prova un amore profondo e ha perso uno dei suoi migliori amici: Damon, lo stesso che ha provato ad ucciderlo. 
Kai è una figura molto interessante, è bellissimo e a tratti sembra essere il più dolce del gruppo. Il bel mezzosangue però ma sa essere anche profondamente spietato. 
Non ama che si giochi con lui a meno che... be’ a meno che a giocare con lui sia Banks. 
Banks è la protagonista femminile della nostra storia; cresciuto in un covo di maschi ha sempre nascosto la sua femminilità sotto abiti larghi, cappelli che celassero i suoi splendidi capelli neri, e fasciandosi il seno affinché le sue forme non spuntassero da sotto i vestiti. 
Durante tutta la vita è stata soggiogata da una persona a lei molto cara che l’ha indotta a tenere a distanza chiunque, in particolare gli uomini, nello specifico Kai Mori.
Banks è una donna estremamente forte; se c’è da menar le mani non si tira di certo indietro, ma è anche molto fragile e piena di paure.
Ho simpatizzato con lei quando mostrava le sue insicurezze nel mostrare il suo corpo, l’ho apprezzata nel suo essere una donna “con le palle” anche se la sua figura non mi ha convinto fino in fondo. 
La storia tra i due per una buona metà del libro è un rincorrersi e scappare fino all’impatto frontale tra i due che vi strapperà diversi sospiri d’estasi.
La trama è un altalena tra il presente e il passato in cui sarete travolti in un escalation di eventi che vi terranno incollati alle pagine senza possibilità di fare qualunque altra cosa differente dal leggere. 
La Douglas come sempre riesce a costruire una storia che è, anche se a tratti surreale, ben strutturata in cui gli eventi non lasciano buchi nella trama. 
I personaggi rimangono fedeli a loro stessi nonostante i cambiamenti che la vita impone loro.
La scrittura è accattivante e fluida, da vita ad un intricato puzzle di passione e suspence che vi conquisterà.
Ho amato profondamente questa storia, non consigliarla sarebbe impossibile.
Se amate i dark romance non potete assolutamente perdere questa serie a cui do ☁☁☁☁ 1/2. 
Ora non ci resta che attendere l’arrivo del terzo cavaliere della notte che sarà, udite udite, Damon Torrence; vi svelo un segreto: è il mio preferito.
Mie carissime Sognatrici non mi resta che augurarvi buona lettura, un bacio grande la vostra Mirtilla Malcontenta.




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2’ Recensione: 
Quando dici Penélope Douglas, pensi: oh sì! Ora mi tuffero in una bellissima storia d'amore... ed è proprio così.
I personaggi del secondo libro della serie Devil's Night, li abbiamo già incontrati quindi un po’ li conosciamo, l'autrice però ci fa fare salti temporali tra presente e passato aiutandoci a conoscere più approfonditamente i due protagonisti. 
Kai e Banks si sono conosciuti durante la loro adolescenza ma anche ora, da adulti, le differenze tra loro sono evidenti. 
Cresciuti in mondi opposti si ritrovano, per certi versi, a condividere la stessa barca e a lottare per raggiungere un obbiettivo comune.
Kai, dopo aver scontato la sua punizione, ha capito che la ricchezza non assicura una vita felice.
Banks, è una ragazza schiacciata da una madre irresponsabile e da un padre prepotente. L'amore per lei è fede, riconoscenza verso l’unica persona che persona sempre dimostrato amore, la persona che l’ha salvata.
L'autrice ci conduce con maestria tra presente e passato, ammetto che questi salti temporali  ad un certo punto diventano un po’ pesanti e deconcentrano l’attenzione se lettore.
I personaggi sono ben definiti con caratteri forti anche se in trasformazione psichica. Comunque, in tutto il libro c'è un altro personaggio che si intrufola con prepotenza nella mente di chi legge, ed è qui che Penélope Douglas da il meglio di se, saper farci avere sulla pelle quasi questo subdolo personaggio. 
Questa storia è una storia forte e bellissima. 
Se lo consiglio? SI! 
E non pensate che è finita qui, la scrittrice lascia la porta aperta al seguito della storia .
☁☁☁☁ per la nostra autrice e buona lettura.
Mariana




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