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lunedì 6 maggio 2019

RECENSIONE DE L'ANELLO DI BEATRICE, PRIMA PARTE

Buongiorno a tutte care sognatici, oggi la vostra Liz vi parla della prima parte di una dilogia romantica molto interessante.

Titolo: L'ANELLO DI BEATRICE dilogia completa
Autore: Chiara Cipolla
Pagine: 541
Prezzo: 0.99 euro formato ebook, 10.39 cartaceo. 
Disponibile: Amazon, gratis con Kindle Unlimited




SINOSSI della prima parte
Emma, ventisette anni, supplente di matematica, delusa dagli uomini, accetta a malincuore l’ennesimo appuntamento al buio organizzato dagli amici.È così che conosce l’affascinante ed eclettico Edward, professore di Storia Antica all’Università di Oxford, in Italia per lavoro. Non potrebbero essere più diversi: lei sogna il grande amore, quello che legge nei romanzi rosa; lui cerca solo avventure occasionali. Lei è carina, solare e sempre disponibile ad aiutare tutti. Lui è bellissimo, schivo e spesso allergico alle relazioni umane. Eppure l’attrazione che li lega è talmente forte, che li coinvolge fin dal primo incontro, e la passione li travolgerà come un treno in corsa.Ma quando tutto sembra ormai scritto, le ferite e i legami del passato di Edward si insinuano tra lui ed Emma e rischiano di spezzare quel rapporto unico che hanno creato insieme.

RECENSIONE della prima parte
Bene cari lettori, siamo davanti a un romance puro, delicato, divertente. L'autrice dipinge un quadro molto credibile delle relazioni che intercorrono tra i personaggi, un gruppo di amici bolognesi che si ritrova per le classiche cene del venerdì. La descrizione delle interazioni tra di loro è divertente, a tratti esilarante, con qualche "sporcatura" dialettale che rende il tutto molto godibile. Tutto viene messo in discussione quando a una delle cene compare Edward, amico di un amico, il quale sconvolgerà la vita della protagonista. Edward è descritto molto bene e il suo carattere schivo e un po' depresso lo spediscono a pieno diritto piuttosto in alto nella mia personalissima classifica degli uomini belli e tormentati: proveniente da una famiglia anaffettiva, il nostro protagonista passa attraverso il romanzo crescendo di pagina in pagina fino a diventare in grado di esternare i propri sentimenti, emozioni, paure. Tuttavia non è un santo: ha un carattere collerico e a tratti violento che stempera i suoi slanci passionali o romantici rendendo il personaggio in ultima analisi molto umano.
Questo romanzo ci presenta anche il personaggio di Vittorio che - sospetto - avrà sempre maggiore importanza nella seconda parte, ed è protagonista di un romanzo suo seguente a questa dilogia.
Lo stile adottato dall'autrice, che scrive in prima persona dal punto di vista della protagonista Emma, è molto semplice e immediato, d'impatto, senza fronzoli e senza troppe infiorettate, il che rende il romanzo di lettura veloce e piacevole. 
Mi fermo qui per non spoilerare troppo, ma vi dico questo: il finale vi lascerà con la bocca a forma di enorme O di stupore, una lacrimuccia, e una lieve incazzatura oxfordiana :-)
Stay tuned per la recensione della seconda parte.

Voto finale, 4 nuvolette 1/2

A presto, la vostra

Liz Bennet




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