Si tratta di Dagon, venite a leggere cosa ne pensiamo.
Titolo: Dirty DAGON
Autore: Mysano
Editore: Self Publishing
Genere: Erotic Novel
Prezzo EBook: 1,99 (promo per il primo mese, dopo 2,99)
Data pubblicazione: 31/08/2019
Serie: terzo libro della Dirty Series
Trama:
Ho passato tutta la mia esistenza cullando la convinzione che la perfezione non esistesse, che quel canone di assoluta e compiuta bellezza fosse soltanto uno standard irraggiungibile per chiunque, anche per una come me che ha trascorso tutta la vita tra concorsi di bellezza e sfilate d’alta moda.
Poi però ho visto lui.
Rude, scostante, impassibile.
L’unico uomo al mondo che, se fossi una donna intelligente, mi studierei di evitare.
L’ho guardato fissarmi preoccupato attraverso la coltre di sangue che gli ricopriva il viso, linfa vitale che aveva versato per me, ed è stato allora che ho capito quanto mi sbagliavo.
La perfezione esiste e porta il nome di Dagon.
Biografia Autore:
Mysano è quella che si può definire una cittadina del mondo.
Ha un passaporto con doppia cittadinanza ma ha scelto la capitale italica come residenza attuale.
Vive a Roma con il compagno, il figlio e un numero imprecisato di gatti.
Ha molti hobbies come il reborning, il dipingere e suona perfettamente diversi strumenti.
Ha iniziato a scrivere quasi per gioco, trasformando quello che era solamente un sogno chiuso in un cassetto in una splendida realtà.
Ha scritto:
Oronero
Neropuro
Dirty Dagon
(Primi tre libri della Dirty Series)
La mia opinione:
«L’attesa del piacere è essa stessa il piacere»
Quando punta lo sguardo altero e risoluto dritto nei miei occhi so esattamente cosa vuole, conosco bene il modo in cui cambia la postura del corpo e la sua attitudine; è lo stesso mutamento che riconosco in me quando mi stanco di giocare e inizio a fare sul serio. «Inginocchiati!» ordina con voce fredda eppure estremamente eccitante. Reprimo il sorriso che minaccia di spuntarmi sulle labbra obbedendo al comando. Mi prostro davanti a lei come un cane in attesta di una coccola; evito di fissarla negli occhi preferendo puntare lo sguardo sul suo sesso ancora celato dal tessuto raffinato. «Spogliami!» comanda perentoria. Non chiedo di meglio! Le sfilo il tanga con calma. Mentre accompagno l’indumento a terra le faccio scorrere le mani lungo le cosce fino alle caviglie. Godo nel notare la pelle d’oca sulle sue gambe tornite; quando, infine, quel triangolino di carne in cui sto bramando di perdermi, si rivela ai miei occhi sento l’acquolina in bocca e l’uccello tendersi ancora di più. Vederla così, in piedi, dominante su di me, con indosso solamente quel cazzo di reggiseno e le sue preziosissime Louboutin mi fa grugnire di impazienza. Si allontana un poco per concedermi la visione completa di quel che mi attende se la compiacerò, poi torna verso di me con passo felpato e sinuoso, come farebbe un leone pronto a sbranare la sua preda. Quando il suo pube è a pochi centimetri dalla mia faccia mi afferra con forza per i capelli reclinandomi il capo affinché la fissi dal basso, da una posizione di inferiorità. «Decido io quando e se potrai gemere di piacere. Chiaro?». Annuisco, maledicendomi per averle concesso così tanto. La brama di prendere il comando che mi spetta, scalpita per venir fuori, eppure continuo questa farsa ancora un po’, chinando lo sguardo e sottomettendomi a lei volontariamente. Una piccola concessione che ho tutta l’intenzione di farle ricambiare presto e con gli interessi.
Si tratta di un contemporary romance con sfumature Dark.
È il terzo capitolo della serie stand alone Dirty in cui abbiamo il piacere di trovare ancora i protagonisti dei primi due capitoli.
A me piace leggere storie così perché in questo modo posso ancora seguire i miei beniamini leggendo in contemporanea la storia di nuovi personaggi.
In questo terzo capitolo viene raccontata la storia di due persone che apparentemente sono molto diverse fra loro, quasi agli antipodi – chiara e solare l’una, oscuro, sarcastico e scostante l’altro – ma in realtà essi risultano molto simili con ferite dell’animo molto profonde e nascoste al prossimo.
Pur essendosi già visti e incontrati/scontrati molte volte i due si ritroveranno a condividere uno spazio ristretto per alcune circostanze particolari e inizieranno a conoscersi e a capirsi.
Ognuno ha le sue battaglie da combattere, demoni personali reali o immaginari, ricordi del passato oppure fantasmi scaturiti da storie vecchie che vengono dal passato a regolare i conti e a riaprire vecchie ferite.
James Harvey Redmaine: il ragazzo con cui ho fatto sesso esclusivo negli ultimi nove mesi, l’unico uomo a cui mi sono permessa di concedere ancora il cuore e che non vuole da me altro che il mio corpo. Su questo è stato onesto fin dal primo momento: «Sei bella, nessun uomo sano di mente ti rifiuterebbe, ma io non voglio una ragazza». All’epoca le sue parole non mi ferirono, anzi, furono una sorta di benedizione. La vita di tutti noi in quel momento era un tale casino che, iniziare una relazione stabile tra di noi, sembrava assurdo. La vita era troppo instabile per fare progetti a lungo termine. Il sesso però possiede in sé quella specie di magia che aiuta a liberare la mente e l’anima da tutti i dolori. Almeno per la durata dell’amplesso. In quei giorni, passare il mio tempo con Jamie, fu un vero e proprio dono per fuggire dalla realtà che ci circondava. Hope, la nostra migliore amica, era sparita nel nulla, per di più era incinta, la casa di alcuni amici comuni era stata vittima di un incendio doloso esattamente come la mia povera Lexus. C’era un pazzo in giro e noi tutti eravamo possibili vittime. Con questo spirito di angoscia e timore, la passione tra di noi, era l’unica cosa che riusciva a farci andare avanti donando una sorta di apparente normalità alle nostre vite che di normale, non avevano più nulla. La sera in cui diedero alle fiamme la mia automobile, incontrai Jamie fuori dal dipartimento di polizia, era lì solo di passaggio. Forse un caso, forse no, non lo so ma quella sera iniziò la nostra relazione. Fatta di solo sesso. Il migliore della mia vita. Forse è stata proprio la qualità e la quantità di orgasmi che il mio bel musicista mi regala a convincermi ad accettare il fatto che lui si dia da fare con chiunque gli sculetti di fronte, mentre io non sono mai riuscita ad andare con nessun altro. Tutta questa situazione però sta iniziando ad andarmi stretta da quando ho visto Hope e Jude, il suo fidanzato, iniziare i preparativi per il loro matrimonio. Il giorno in cui la mia amica mi ha mostrato le campionature di stoffa per gli abiti delle damigelle una morsa d’acciaio mi ha stretto lo stomaco. Ero felicissima per lei ma mille domande hanno iniziato ad affollarmi la mente. Avrei mai indossato l’abito bianco? Avrei mai avuto dei figli? O più semplicemente sarei mai stata felice accanto a un uomo? Bramo anche io quella felicità perfetta e così, da sciocca quale sono, ne ho parlato a Jamie dopo un’intensa sessione di passione tra le lenzuola. La mia non voleva essere una proposta ma, in qualche modo, è suonata tale. Una vera campana suonata a morte per la nostra amicizia da letto. Da quella sera in poi, ha iniziato a cercarmi sempre meno, anche i nostri amplessi sono diminuiti ed ora ho il terrore che per quel mio ingenuo passo falso, lui decida di mettere fine a tutto.
Riusciranno queste due anime così complementari a riconoscersi e, oltre che a comprendersi, ad amarsi?
La narrazione è scorrevole, la prosa è fluida, attenta e dai ritmi giusti – si vede che questa scrittrice è capace e che è cresciuta acquisendo esperienza – i suoi punti di forza sono sempre gli stessi: è capace di farti respirare la stessa aria dei protagonisti dei suoi romanzi, ti fa vivere appieno l’atmosfera “californiana” che descrive molto bene essendo lei stessa vissuta lì per molti anni.
Lo stile è molto asciutto, senza orpelli, né arzigogoli, stringato, a momenti è quasi telegrafico, a volte, in alcuni tratti, mi ricorda molto Bukowski (l’autrice stessa ha detto più volte di essere una sua appassionata lettrice).
Il personaggio di Dagon è descritto molto bene nelle sue molteplici sfaccettature e secondo i classici schemi di un Dark. È un uomo tormentato da uno spiacevole bagaglio di ricordi, di rimorsi e di esperienze molto… hard.
Lui, gravato da questi sensi di colpa, non si ritiene degno di vivere un amore pulito e sincero come quello che sta nascendo fra lui e Charlotte
Charlotte, come del resto quasi tutti i personaggi femminili di Mysano, sembra all’inizio un carattere un po’ moscio, una persona quasi noiosa, ma poi come sempre l’autrice non si smentisce e aggiusta il tiro regalandoci una caratterizzazione molto sensibile e delicata della protagonista femminile.
Il finale poi è tutto da goderselo accoccolati accanto alla persona che amiamo. Un finale bellissimo, quasi sdolcinato, ma il giusto finale per una storia in cui la narrazione tocca punti a volte duri.
Complimenti Mysano, è un ottimo libro e lo consiglio vivamente a chi vuole trascorrere un bel pomeriggio incantato.
Perché l’amore vince sopra ogni cosa…
Assegno a questo capitolo 5 nuvole
Minerva Wilde
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