Recensione Sotto il cielo di New Heaven

Recensione a cura della nostra Katy per "Sotto il cielo di New Haven" di Ilaria F., un New Adult dai toni particolarmente forti, ma incredibilmente emozionante. Perché, a volte, basta una singola tempesta per riuscire a guardare di nuovo le stelle sotto lo stesso cielo…

SOTTO IL CIELO

DI NEW HAVEN

ILARIA F.

Titolo: SOTTO IL CIELO DI NEW HAVEN

Autore: Ilaria F.

Genere: New Adult

Pagine: 328

Volume: Autoconclusivo

Prezzo: €2,99 

Uscita prevista: 28 Novembre

Disponibile: Formato e-book su Amazon e Kindle Unlimited

Pubblicato da: Collana digitale Darklove/Pubme

SINOSSI: 

“FOLLIA. DOLORE. OSCURITÀ. TUTTO MI PORTA DA LUI.”

Lui è oscurità. Lei è dolore. Insieme sono follia.

Quanto conta il passato di qualcuno che è costretto a ballare in un night club quando l’amore arriva nella sua vita? E quanto pesante può essere il fardello di qualcuno se c’è la morte di mezzo?

Quando, per una stupida punizione, Kristen dovrà rimanere nella dépendance della confraternita di Nicholas, ogni pezzo di ciò che erano prima d’incontrarsi, finirà per trovare il proprio posto.

A volte, però, alcuni puzzle restano incompiuti. Ad alcuni, sembra che manchi sempre un pezzo. Kristen e Nicholas saranno in grado di riempire quel posto vuoto?

ESTRATTO: 

“Voglio la luce nei miei giorni bui.

Voglio l'amore nei miei giorni di dolore.

Voglio Nicholas in tutti i miei giorni.”

La mia opinione:

Quando incontro storie che escono da Wattpad ho sempre un certo timore.

Ne ho viste alcune acquistare nuovo splendore dopo un accurato lavoro di editing, mentre altre, sembrano prese e copiate su carta bianca solo per fare numero.

Il che mi fa innervosire non poco, perché conoscendo il lavoro che c'è dietro a un manoscritto, vederlo gettato nel mucchio mi deprime e mi fa perdere fiducia nell'editoria.

Perché vi sto raccontando questo?
Ve lo dico subito.

La storia che mi sono trovata davanti vorrebbe essere un inno al coraggio, un raggio di sole per quelle donne che sono state vittima di abusi, soprusi e che si sono chiuse in una bolla di paura dalla quale non riescono a uscire.

Kristen, la protagonista, è proprio una di loro.

Ha una vita alle spalle che l'ha sempre delusa e trattata a pesci in faccia. Un presente mostruoso legato a debiti contratti dal fratello e a un lavoro che non può mollare, e nessuna prospettiva per il futuro.

Vive chiusa in un incubo che non le lascia alternative e al quale non può ribellarsi.

Una storia quindi, nella quale dovremmo fare il tifo fin da subito per Kristen, dove la lotta, il dolore e la forza di volontà devono essere un must che sbuca tra le righe e ti tiene incollata alle pagine.

Una storia che però non è nulla di tutto questo.

La vita di Kristen viene riepilogata in trenta righe all'interno di un unico capitolo.

La stessa Kristen ha degli atteggiamenti che rasentano il bipolarismo, giustificandoli con una frase del tipo “forse ho un carattere di merda a causa della mia vita”.

Grazie Kris, ce ne siamo accorti prima che lo dicessi.

Le sue riflessioni, i suoi sentimenti, la sua lotta per ottenere un futuro migliore lontano dalle brutture che la circondano, sono trattati in modo spiccio, frettoloso in alcuni punti, infantile in altri.

Le scene spesso sono confusionarie e poco chiare. I dialoghi sembrano anch'essi infantili e rasenti il bipolarismo. Le decisioni prese talvolta sono insensate e volte solo ad arrivare a una storia d'amore che riempia le pagine.

La scrittura dell'autrice inoltre è acerba e molto spesso superficiale.

Insomma, si ha tra le mani una storia con un gran potenziale, che ha un messaggio ben preciso e molto importante per tutti, non solo per le donne. Personaggi che sono prigionieri dei loro sbagli, della loro posizione sociale, del posto che la famiglia ha scelto per loro e che vogliono evadere, mostrarsi per ciò che sono, che potrebbero essere interessanti e a tratti essenziali per le vicende che vengono raccontate ma che, come per tutto il resto del romanzo, sono lasciati lì, nero su bianco senza un vero spessore, senza quel valore aggiunto che potrebbe renderli speciali.

Di tutto questo mi dispiace. E tanto.

Certe storie vanno fatte splendere, vanno sistemate perché arrivino al cuore, perché ci lascino qualcosa.

E questa storia ha tutte le carte per essere migliore di così, perché ne valga la pena.

Spero che l'autrice trovi qualcuno che sappia valorizzarla e insegnarle, che renda giustizia alle sue idee e a messaggi come questo:

“SE ORA DAL CIELO CADESSE UNA STELLA, IL MIO DESIDERIO SAREBBE QUELLO DI ESSERE… LIBERA!”

🌈🌈 e mezzo

K.