Quando Edward e Bella si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio raccontata dal punto di vista di Bella: vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova.
Autrice: Stephenie Meyer
Casa Editrice: Fazi
Ebook: 9,99
Cartaceo: 19,00
«Vedevo benissimo quanto sarebbe stato facile innamorarsi di lei. Esattamente come cadere: senza sforzo. Impedirmi di amarla era l’opposto, era arrampicarmi su uno strapiombo, una mano dopo l’altra, un’impresa estenuante, come se possedessi soltanto le forze limitate di un umano».
Quando Edward Cullen e Bella Swan si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio. Ma finora questa storia è stata raccontata soltanto dal punto di vista di Bella. Finalmente, i lettori possono conoscere la versione di Edward in quest’attesissimo nuovo romanzo, Midnight Sun.
Vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova, decisamente più cupa. L’incontro con Bella è la cosa più spaventosa e più intrigante che gli sia mai successa nella sua lunga vita da vampiro. Mentre apprendiamo nuovi, affascinanti dettagli sul suo passato, capiamo perché questa sia la sfida più difficile della sua esistenza. Come può seguire il suo cuore, se ciò significa mettere Bella in pericolo?
Con Midnight Sun Stephenie Meyer ci fa tornare in quel mondo che ha incantato milioni di lettori e ci regala un epico romanzo sui piaceri e sulle devastanti conseguenze dell’amore immortale.
«Io non dormo», mormorai, rispondendole in maniera più completa.
Lei rimase in silenzio per un istante.
«Mai?», domandò.
«Mai», bisbigliai.
Quando incontrai il suo sguardo penetrante vi lessi meraviglia e compassione e, all’improvviso, provai uno struggente desiderio di dormire.
Non per estraniarmi, come mi succedeva prima, non per sfuggire alla noia, ma perché volevo sognare. Forse, se avessi perso conoscenza, se fossi stato capace di sognare, avrei potuto vivere per qualche ora in un mondo dove per me e lei fosse possibile stare insieme.
Lei mi sognava. Anch’io volevo sognarla.
Bella mi guardò, piena di stupore.
Dovetti distogliere lo sguardo.
Io non potevo sognarla.
Lei non avrebbe dovuto sognarmi.
Buongiorno a tutte e ben ritrovate, finalmente ho potuto leggere il tanto atteso Midnight sun di Stephenie Meyer. È stata una gioia immensa potermi immergere di nuovo nelle fredde e piovose atmosfere di Forks e nello stesso tempo è stata un po' una delusione...
Lasciate che mi spieghi meglio: sapevo che un pov di un protagonista tanto amato di una serie letta e riletta (e quindi quasi santificato), una serie che tra l'altro è uscita tanti anni fa e da cui hanno fatto dei film non è quasi mai all'altezza delle aspettative... ebbene con la Meyer nutrivo un po' di speranza, che puntualmente ha deluso con il suo ottuso conformismo.Veniamo ai fatti: la storia è inutile che ve la riassuma, ormai anche i sassi la conoscono, oppure ve la devo ricordare?
Dunque, Bella, Isabella Swan va a vivere a Forks dal padre Charles che è capo della polizia locale, lei proviene da Phoenix in Arizona. A Forks, nel liceo locale dove si iscrive incontra tra i tanti giovani Edward Cullen, giovane vampiro di un centinaio di anni che frequenta il liceo insieme ai fratelli acquisiti come copertura al loro vero essere...
Vi siete ricordati?
Ah, molto bene! Dunque, dicevamo quanto la Meyer ha deluso le mie aspettative: avevo letto anch'io a suo tempo i capitoli di Midnight sun sottratti all'autrice e piratati in internet, mi aspettavo che desse ai pensieri di Edward un'impronta leggermente più consona ad un vampiro vecchio di un centinaio di anni, mi aspettavo qualche pensiero più, come dire, sconcio, pensieri un pochino proibiti e magari qualche scena inedita erotica (possibile che un vampiro sano e in salute di 17 anni non abbia mai avuto curiosità sessuali o pensieri un pochino osé?).
Invece l'autrice con il suo conformismo statunitense - ve li ricordate i nostri censori della tv anni cinquanta? - traccia un profilo del nostro amato Edward che va a metà fra il pessimismo cosmico leopardiano ed il profilo di uno stalker psicopatico fatto da un criminologo. Ho ancora in mente i suoi progetti di una carneficina di massa nell'aula di scienze e poi i suoi piani omicida nella segreteria della scuola.
Una roba che Hannibal Lecter gli fa un baffo...
Ma l'autrice con la scelta di descrivere Edward come un pessimista, cioè con l'atteggiamento di uno dedito al solipsismo (dal latino: solus ed ipse cioè solo se stesso), in pratica uno che risolve ogni realtà in sé medesimo, oppure, un punto di vista più pratico, uno che considera l'universo come una semplice rappresentazione della propria, particolare coscienza non ha reso particolare giustizia al suo protagonista, che è il re incontrastato dei sogni romantici di ogni lettrice. Mi aspettavo che avrebbe descritto Edward un essere dotato di molta più istintualità dotandolo di un pochino meno raziocino. Il vampiro che si evince dalle sue pagine poco si confà con il solipsismo di cui ha cercato di intingerlo. Mi aspettavo un protagonista un pochino più paranoico, sospettoso di tutti, tranne forse di Alice, mi aspettavo se non proprio scene erotiche, pensieri erotici molto più corposi. Che l'autrice abbia fatto fatica a scrivere e portare avanti questo pov lo si intuisce a ogni pagina, forse che Edward le sia anche un po' antipatico? Comunque la Meyer non ha reso pienamente giustizia a questa icona romantica ma fra i tanti piccoli difetti che ho incontrato nella trama ho potuto riscontrare anche molti pregi tra cui le emozioni che ho rivissuto nel rileggere queste pagine e il rileggere i pensieri di un adolescente diciassettenne. Perché se la Meyer non ha saputo descrivere bene Edward da un lato, dall'altro ci ha fatto conoscere i suoi pensieri e tormenti di adolescente.
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Sonia
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