Autrice: Kristen Ashley
Editore: Newton Compton Edizioni
Uscita: 25 gennaio 2021
Ebook formato Kindle: 5,99
Cartaceo copertina in brossura: 11,40
Genere: Suspence romance
Serie: Rock Chick Series 7 volume
Un'autrice bestseller negli Stati Uniti. Ai vertici delle classifiche per un anno.
Sadie Townsend è conosciuta da tutti come la Principessa di Ghiaccio e ha lavorato duro per guadagnarsi la sua reputazione. Suo padre, un signore della droga ora incarcerato, l’ha tenuta sotto scacco per tutta la vita, e Sadie ha imparato a trattare tutti con diffidenza.
Una sera, con la complicità di qualche bicchiere di troppo, la Principessa di Ghiaccio mostra la sua vera natura all’agente sotto copertura che sta indagando su suo padre, il bellissimo Hector Chavez, che ne rimane folgorato.
Ma Hector fa un errore gigantesco: aspetta che Sadie vada da lui. E così, quando una tragedia si abbatte su di loro, Sadie si trova davanti a una scelta: ritirarsi nella sua fortezza di ghiaccio o unirsi al mondo delle Rock Chick e degli Hot Bunch.
Guidata da Hector, le Rock Chick, gli Hot Bunch e i suoi nuovi coinquilini Buddy e Ralphie, Sadie si costruisce una nuova vita, lontana dal predominio di suo padre, una vita che comprende avvelenamenti, incendi e persino imparare a cucinare.
Biografia:
Kristen Ashley è cresciuta a Brownsburg, Indiana, e ha vissuto a Denver, Colorado, e nel sudovest dell'Inghilterra. Per questo ha la fortuna di avere amici e parenti sparsi in tutto il mondo. La sua famiglia è a dir poco stramba, ma questo può essere un bene quando si desidera scrivere. La Newton Compton ha già pubblicato la Mistery Man Series. dimmi che sarà per sempre, Dimmi che ci sei, Dimmi che cambierai, Dimmi che lo vuoi, Dimmi per sempre di sì e Dimmi che non hai rimpianti fanno parte della Rock Chik Series.
Ben ritrovato caro Mondo di Sognatori, fra una lettura e l'altra - nelle zone rosse sembra non si possa fare altro! - mi sono imbattuta in "Dimmi che non hai rimpianti" di Kristen Ashley, autrice che non conoscevo e che dopo questa bella esperienza ho già annotato tra le mie prossime letture private.
Non badate alla trama non si capisce niente e non rispecchia il contenuto di questo romantic suspence.
Ah, a chi come me non ha mai letto niente di questo autrice do un consiglio: in questo libro fin dall'inizio vengono citati numerosi personaggi già apparsi evidentemente nei titoli precedenti non lasciate spiazzare da tutti loro e dalle loro personalità ingombranti (come personaggi secondari spiccano in modo considerevole dalle pagine), fate come me e andate avanti con la lettura oppure... scaricatevi tutta la serie (come ho fatto io) e iniziate a leggerla in ordine (come ho intenzione di fare al più presto).
Sadie Towsend è l'unica figlia di un grosso trafficante di droga che adesso è stato arrestato. Lei si è guadagnata la fama di Principessa di ghiaccio e dietro questa corazza Sto arrivando! essere una vera stronza tanto da essere odiata e temuta dalla maggior parte delle persone. Sadie in realtà è una ragazza molto sensibile che nulla ha a che fare con le attività illecite del padre. Lei è ricca di suo grazie all'eredità della nonna materna ed è proprietaria di una galleria d'arte che dirige con la collaborazione di Ralphie, un suo amico gay. Lasciatemi dire che il cammeo della coppia gay, anche se rigorosamente scontato, qui ci sta ed è molto ben descritto.
Sadie, lasciata sola e senza protezione si ritrova a chiedere aiuto proprio all'investigatore che, sotto copertura, ha fatto andare in galera suo padre. Hector e i suoi soci dell'agenzia investigativa declinano a causa dei molti casi da seguire e la mandano via suggerendole di rivolgersi ad un'altra agenzia.
Durante la notte Sadie viene aggredita e dopo essersi inutilmente difesa, in preda allo shock e ferita va a rifugiarsi proprio negli uffici dell'agenzia di Hector.
Ora non vi spoilerò tutta la storia, ma due considerazioni lasciatemele fare: Hector e tutti gli uomini descritti nel romanzo son raffigurati un tantinello sopra le righe. Le Rock Chick... gli Hot Bunch... all'inizio, vi confesso, sono rimasta spiazzata da tutto ciò soprattutto dalla descrizione di Sadie e dalle elucubrazioni che l'autrice le attribuisce.
Insomma personaggi maschili isterici, talmente possessivi da far impallidire un cavernicolo, Sadie che sembra una schizofrenica alle prese con disturbi di personalità multiple. Dio mio, sono rimasta confusa fino alla sua prima scenata, dopo ho iniziato a gustarmi la storia per quello che è.
Diamine, mi sono detta, ti godi i film e le serie tv che non sono da meno in quanto a situazioni e personaggi surreali e non ti vuoi godere questo libro?
Perché gente, è solo finzione.
Quindi, mi sono accomodata meglio sul mio divano e ho gustato appieno questa commedia (perché è di una commedia che si tratta) raffigurandomi persino gli attori mentre recitavano determinate scene.
"Con me esistevano due facce della medaglia.
Una ero io e il fatto che Hector fosse con tutta probabilità troppo per me. L'altra era la vita per come la conoscevo, per cui non potevo fidarmi di nessuno e niente funzionava per me. Non potevo farlo. Ero chi ero, e meritavo quello che Hector aveva in serbo per me, cioè usarmi per poi abbandonarmi.
Magari con una ragazza che aveva degli amici, la cui madre non era stata uccisa cercando di proteggerla, e il cui padre non l'avesse tenuta prigioniera in una bella casa per tutta la vita, una ragazza che non era stata brutalmente violentata, poteva funzionare, poteva esistere.
Ma io non ero quella ragazza.
Non potevo dire nulla di tutto questo a loro.
Avrei voluto.
Ma non potevo.
Perché non avrebbero compreso."
Ho pianto e riso con Sadie.
D'altronde, secondo me, non c'era modo migliore per descrivere questa ragazza confusa, smarrita e disarmante per alcuni tratti ingenui della sua personalità.
I suoi pensieri esilaranti con il simpatico contorno dei suoi "Hector, oh mio Dio, Chavez" o dei suoi "bocconcino ispanico" mi hanno tenuto gradevolmente compagnia.
🌈🌈🌈🌈
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