Buongiorno e buon fine settimana Mondo di Sognatrici, come ogni sabato riprendiamo il consueto appuntamento virtuale con un autore sul nostro gruppo Facebook, e quindi ogni venerdì noi pubblicheremo la segnalazione più l'intervista dell'autore che parteciperà il sabato successivo.
Questa settimana è il turno della simpatica Sabrina Boccia che ha scritto un romanzo storico e non vediamo l'ora di conoscere più a fondo il suo lavoro e lei.
Biografia:
Ho ventinove anni, mi chiamo Sabrina, abito in un piccolo paesino: Striano. Sono laureata in giurisprudenza, ho terminato la pratica forense e presto conseguirò l’abilitazione.
Ho sempre amato i bambini e ho scelto di lavorare con loro, facendo animazione.
Altre due passioni hanno caratterizzato la mia vita: lo sport e la musica. Ho praticato pallavolo per anni e suono il pianoforte. Ho dato tutti gli esami in Conservatorio, mi manca solo la tesi.
Ho una famiglia numerosa, due sorelle sposate, un fratello e due nipoti che adoro. I miei genitori sono il mio porto sicuro, ma l’intera mia famiglia è il mio approdo.
Credo fermamente anche nelle amicizie e ho la fortuna di avere amiche sincere e un fidanzato che mi sopporta e supporta con cui condivido ogni cosa.
Per prima cosa parliamo un po’ dei libri che hai pubblicato:
1-Dove hai preso ispirazione per le tue storie?
Non c’è qualcosa in particolare da cui traggo ispirazione. Molte volte è un semplice paesaggio a trasmettermi idee, una canzone che ascolto, una mia vecchia fotografia, un film. Insomma ogni volta l’ispirazione si scatena per un motivo diverso.
2- Quanto c’è di te stessa in quello che scrivi? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?
3- Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
Cristina è indomita, ribelle e istintiva. Philip è dolce, irruente e passionale. Jane è testarda, vulnerabile e rivoluzionaria, Jack insolente, gentiluomo e arrogante. Ogni mio personaggio presenta comunque tratti caratteriali forti, insomma danno parecchio filo da torcere. Li avrei presi a schiaffi più volte e ben volentieri.
4- Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
Direi che coi miei libri voglio solo far sorridere, emozionare e perché no… imprecare! Corri a scoprire se con te realizzerò il mio intento?
5- Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio i tuoi romanzi quale sarebbe e perché?
Non so, forse sceglierei la sigla di Elisa di rivombrosa, per il semplice fatto che ero innamorata del conte Fabrizio Ristori e perché come scenografia immagino di ambientare in un contesto simile i miei libri.
6- Perché hai scelto di pubblicare proprio queste storie?
È successo per puro caso. Non avevo inviato il manoscritto a una CE, ho ricevuto la proposta su wattpad e mi sono lanciata a capofitto nella realizzazione di questo sogno.
7- Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica di uno dei tuoi romanzi, chi vorresti ad interpretare i tuoi protagonisti?
Questa è facile. Sceglierei Fabrizio ed Elisa, come ho detto prima ero innamorata del conte. Anche se adesso come età magari non sarebbero adatti, non importa. Li sogno ancora in versione giovane.
Ed ora parliamo un po’ di te:
8- In quale genere non ti cimenteresti mai?
Non scriverei mai un horror, neppure riesco a leggerli, figuriamoci a buttare giù due righe.
9- Cosa non deve mai mancare secondo te in un buon libro?
Passione e ironia. Un libro deve farti innamorare e per farlo deve necessariamente strapparti qualche risata e perché no, incendiarti il corpo e l’anima.
10- Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?
Rivoluzionaria, frizzante e caliente.
11- Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
La serie di Harry Potter. È quella che mi ha fatto appassionare alla lettura, magari l’avessi inventata io. Vorrei davvero poter indossare un capello parlante e possedere una bacchetta magica.
12- Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
Inviterei Ilaria Merafina, autrice della trilogia royal The danish deal. Sono certa che morirei dalle risate. È una persona deliziosa e una scrittrice che amo.
13- Meglio self-publishing o con casa editrice?
Non posso fare un confronto non avendo pubblicato in self ma solo con CE, quindi non nego che mi piacerebbe come nuova esperienza. Un giorno proverò e vi saprò dare una risposta.
14- Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti?
Ancora una volta scelgo Harry potter. Sarà banale, ma io davvero vorrei essere ad Hogwarts.
15- Come ti vedi fra 10 anni?
Fra dieci anni mi vedo semplicemente a casa mia. Con una bella nidiata di figli intorno e mio marito. Non vedo l’ora di sposarmi e diventare madre. È il mio sogno più grande. Tutto il resto non mi importa
16- Cosa non troveremo mai nei tuoi libri?
Non troverete mai sette sataniche, cose horror o troppo inquietanti. Mi verrebbe un infarto mentre scrivo. Sono troppo sensibile.
17- Chi sei quando non scrivi? Che passioni coltivi oltre alla scrittura?
Una trottola che non riesce mai a fermarsi. Ho sempre amato i bambini e ho scelto di lavorare con loro, facendo animazione. Altre due passioni hanno caratterizzato la mia vita: lo sport e la musica. Ho praticato pallavolo per anni e suono il pianoforte.
18- Hai dei progetti futuri?
19 Sogni nel cassetto?
Il mio unico sogno è quello di diventare madre e spero di realizzarlo quanto prima.
20- Cosa rappresentano per te le recensioni?
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