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sabato 6 novembre 2021

Conosciamo Valentina C.

Finalmente conosceremo questa giovane autrice milanese. Non siete un po' curiose? Vi ricordo che sabato sul nostro gruppo Valentina “terrà banco" con le sue creature di carta e con giochi e indovinelli sempre sui suoi personaggi e le sue storie. Non perdete l'occasione e passate a trovarci! 











Biografia autrice:

 

Valentina C. è nata a Milano nel 1991, città dove vive tuttora insieme alla sua famiglia. È da sempre appassionata di lettura e, da inguaribile romantica, ama il genere romance in tutte le sue sfumature. Così, un giorno, in un momento molto doloroso della sua vita, decide di coronare il suo sogno sempre tenuto nel cassetto, dedicandosi alla scrittura del suo primo romanzo: Riflessi di noi.

Adora leggere, viaggiare, ascoltare musica, ma soprattutto adora sua figlia Sofia.

I libri per lei rappresentano i viaggi più importanti, in cui stando fermi si possono visitare innumerevoli luoghi, conoscere persone diverse e vivere emozioni uniche.

Come disse Fabrizio Caramagna:

“Quando leggi un libro e lo chiudi, dentro c’è una pagina in più. La tua.”

Ed è con questo spirito che Valentina C. ha iniziato a scrivere, nella speranza che le sue parole si possano insinuare nel cuore del lettore, lasciandogli lo spazio di aggiungerci la propria pagina.

 

Elenco opere autrice

Dilogia Riflessi di noi che comprende:

Riflessi di noi – Vol. 1 uscito a Febbraio 2021

Riflessi di noi – Vol. 2 uscito a Maggio 2021





CONTATTI

Account facebook: Valentina C. Author

Pagina facebook: Valentina C. Author

Instagram: _valentinac_author_

 






Per prima cosa parliamo dei libri che hai pubblicato:

 

1-Dove hai preso ispirazione per le tue storie?

Ho sempre avuto una passione smisurata per i romance age gap, che raccontano di quegli amori un po’ fuori dal comune, complicati, anticonvenzionali. Volevo fortemente scriverne uno mio, in realtà non mi sono ispirata a nulla di particolare o reale, ho semplicemente iniziato a scrivere senza più fermarmi, facendo “parlare” i protagonisti stessi.

 


2- Quanto c’è di te stessa in quello che scrivi? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?

Credo che in ogni opera tutti gli autori mettano un po’ di sé, d'altronde fanno parte di noi. 

Il mio romanzo per molti aspetti racconta tanto della mia vita e chi mi conosce e lo ha letto se ne è accorto subito. La protagonista femminile rappresenta me ai miei diciotto anni, una ragazza semplice, quasi casa e chiesa per cui la massima trasgressione rappresentava una coca cola dopo cena nel bar del paese (sì, ero un po’ sfigata, ma ero felice), anche se non ho avuto la fortuna di incontrare un uomo come Dorian =)

 


3- Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?

Olimpia sicuramente è impulsiva, altruista e introversa.

Impulsiva perché agisce senza pensare, infatti è vittima di parecchie figuracce, altruista perché prima di sé mette gli altri, introversa perché è una persona che non lascia trasparire alcuna emozione, complice la sua timidezza.

Dorian è passionale, impulsivo e ambizioso.

Passionale perché è un uomo che quando ama dà tutto senza riserve, impulsivo perché anche lui, nonostante l’età, agisce di pancia senza riflettere sulle conseguenze, ambizioso perché è un uomo che non si ferma mai, ambisce sempre a quel “di più”, nella vita, nell’amore, nel lavoro.

 



4- Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?

Questa domanda è troppo difficile.

Dico sempre che è un libro che può appassionare non solo per la storia d’Amore in sé, ma perché all’interno troverai gli altri due cardini fondamentali della nostra vita: famiglia e amicizia. Infatti questo romanzo non gira solo attorno ai protagonisti, ma anche a quelli secondari che ne sono parte integrante.

 


5- Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio i tuoi romanzi quale sarebbe e perché? 

Nel mio romanzo di canzoni ne ho usate tante, e quasi tutte italiane, scelte volutamente per accompagnare il fatto che il libro è ambientato in Italia.

Se dovessi sceglierne una forse sceglierei “La mia rivoluzione di Alberto Urso”.

“Hanno spento tutto anche la luna

Ma io per fortuna ho ancora te

Perché ci vuole del coraggio

Per amare in questi giorni

Per cercare la bellezza

Anche nelle cose tristi

Perché solo due incoscienti

In mezzo a questa confusione

Si riconoscono e tu sei

La mia rivoluzione”

 

6- Perché hai scelto di pubblicare proprio queste storie?

Ho sempre avuto un debole per i romance, soprattutto quelli age gap, non ce ne sono molti in giro e quindi ho deciso di contribuire provando ad arricchire il genere. =)

 

7- Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica di uno dei tuoi romanzi, chi vorresti ad interpretare i tuoi protagonisti?

Assolutamente i prestavolto che ho scelto sin dall’inizio.

Dorian Conte: Giulio Berruti

Olimpia Carrara: Nicola Peltz

Ma questo rimarrà un bel sogno =)

 

Ed ora parliamo un po’ di te:

8- In quale genere non ti cimenteresti mai?

Non mi cimenterei mai in un fantasy, purtroppo è un genere che non mi è mai piaciuto nemmeno leggere (anche se uno dei miei romanzi preferiti è il Ritratto di Dorian Gray, motivo per cui il mio protagonista maschile si chiama Dorian).

 

9- Cosa non deve mai mancare secondo te in un buon libro?

Credo sia una cosa che dipenda molto dal genere.

Rimanendo sul romance, credo che non debba mai mancare la storia d’amore per eccellenza, quella che fa sognare a occhi aperti, che ti lascia i brividi, e che una volta conclusa ti lascia con la mancanza dei personaggi nel cuore, quella che rileggeresti cento volte senza mai stancarti.

 

10- Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?

Oddio, difficile…

Semplice

Colloquiale

Contemporaneo

 

 

11- Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?

Nessuno. Ne amo tanti e ne ho uno che è il mio preferito in assoluto, ma mai desidererei scrivere un libro di qualcun altro. Ogni libro rappresenta il suo autore, con le sue emozioni, il suo vissuto, il suo duro lavoro…Per cui no, a ognuno il suo. =)

 

12- Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?

Se parliamo di autori preferiti nel senso che hanno scritto alcuni dei miei libri preferiti inviterei Liala (ma è morta), Erika Castigliano, Sara Mangione, Marilena Barbagallo, Arianna Di Luna, Ava Lohan, Valentina Ferraro, Aria M., Colleen Hoover e tante tante altre.

 

13- Meglio self-publishing o con casa editrice?

Al momento ho pubblicato solo in self e per me è stata un’esperienza meravigliosa, difficile, ma unica. Credo comunque che bisognerebbe provare entrambe le esperienze. Sicuramente mi piacerebbe essere pubblicata da una CE che ti porti anche in libreria… chissà, magari un giorno… =)

 

14- Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti? 

Nel mio libro preferito in assoluto, Ritorna malinconia di Lialia. Una storia struggente, passionale e meravigliosa.

 

15- Come ti vedi fra 10 anni?

Felice e in salute come adesso, sembra banale, ma ormai ho capito che non bisogna dare nulla per scontato. 

 

16- Cosa non troveremo mai nei tuoi libri?

Non posso rispondere, perché non lo so nemmeno io. Oggi potrei dire qualcosa che magari domani vi farò trovare. La mente di un autore è incomprensibile e partorisce idee diverse ogni secondo. Sicuramente non troverete mai componenti fantasy oppure horror.

 

17- Chi sei quando non scrivi? Che passioni coltivi oltre alla scrittura?

Sono semplicemente Valentina, una mamma e moglie a tempo pieno per scelta e sono felice così.

 

18- Hai dei progetti futuri? 

Progetti di vita no, al momento mi sento realizzata su quel punto di vista, se parliamo di progetti futuri intesi come romanzi in stesura, sto scrivendo lo spin-off della serie che spero di pubblicare all’inizio del nuovo anno, poi ne ho un altro in cantiere, ma sono una di quelle autrici che scrive un romanzo alla volta.

 

19- Esegui dei rituali scaramantici prima di ogni pubblicazione?

No, ma nei giorni precedenti alla pubblicazione sono sempre lì lì a un passo dall’abbandonare tutto per l’ansia…

 

20 - Sogni nel cassetto?

Pubblicare con un’importante CE che mi porti in libreria.

 

21- Cosa rappresentano per te le recensioni?

Se fatte con consapevolezza, critiche costruttive, pensieri ed emozioni dei lettori, rappresentano un vanto, un motivo di orgoglio, ma soprattutto un motivo per migliorarsi e dare sempre di più. Che siano positive o negative.

Se fatte solo per screditare il lavoro di un autore ho imparato a passare oltre.

 

22- Ascolti mai i consigli delle altre colleghe? 

Inizialmente alcune autrici mi hanno aiutato molto in questo mondo con i loro consigli, che per me era nuovo e quindi mi faceva paura, poi piano piano ho viaggiato con le mie gambe imparando a conoscerlo. Non è stato semplice, è un mare stupendo, ma purtroppo anche pieno di squali.

 

23- Associa la tua personalità ad un piatto

Lasagna: Buona, gustosa, piena, ma a volte pesante. (ahahahaha)

 

24- Hai mai avuto il blocco della scrittura o della lettura?

Il blocco della scrittura nel primo romanzo no, mai, ero molto carica e sapevo cosa volevo ottenere. Lo sto avendo nella stesura dello spin-off, ma semplicemente perchè le aspettative sono alte e la paura di deluderle è troppa e quindi questa cosa spesso mi blocca. Mi sbloccano i miei stessi lettori quando mi scrivono privatamente e mai avrei pensato di ottenere tutto questo affetto e “successo” con la mia dilogia.

 

25- Scriveresti mai a quattro mani? E, se sì, con chi?

Sì, scriverei a quattro mani, anche se potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Credo che si dovrebbe scrivere con qualcuno che abbia più o meno il tuo stesso stile, ma soprattutto con qualcuno per cui provi una certa stima e viceversa.

Ce ne sono tante di autrici con cui mi piacerebbe scrivere, ma preferisco non fare i nomi…chissà…=)

 

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