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venerdì 14 gennaio 2022

recensione Come la neve a Natale

“Come si fa a non sorridere quando si manifesta l’amore? Succede sempre, qualunque sia il vestito con cui gli capita di mostrarsi”.



Autore: Valentina Perrone
Prezzo ebook: 3,49
prezzo cartaceo copertina flessibile: 12,00
è presente anche in Kindle Unlimited








Trama:
Lea ha trentacinque anni, un lavoro da segretaria a Roma e il cuore spezzato: da tre anni vive da sola e coltiva il proprio dolore, evitando persino di tornare nella sua Lecce per non rischiare di incontrare chi l’ha così tanto ferita. Sono i suoi genitori a raggiungerla ogni volta per trascorrere insieme il Natale. Stavolta, però, un imprevisto impedisce loro di farlo e Lea è costretta a salire su un treno e ad andare incontro alle sue paure. Non sa ancora che il destino si è messo in viaggio prima di lei e che, nonostante le sue reticenze, la porterà a volerne sapere di più su quell’uomo dai grandi occhi verdi e dai modi gentili seduto di fronte a lei, che andrà via col suo fascino e tornerà in circostanze impensate. Attorniata dai propri fantasmi, ma anche dalla meraviglia degli affetti familiari e dello spirito natalizio, Lea dovrà imparare ad accogliere i doni della vita, in qualunque forma essi si mostrino.

VALENTINA PERRONE, salentina, è scrittrice e giornalista. Ha ricevuto premi e riconoscimenti per i suoi libri, l’attività giornalistica, l’impegno nella promozione culturale e nella tutela degli animali.
Il suo sito web: www.valentinaperrone.it

La mia opinione:
Non conoscevo assolutamente Valentina Perrone ma dopo aver letto questa novella vi dico che seguirò e leggerò ancora questa giovane autrice. Si tratta di un racconto natalizio molto fresco e pieno di sentimenti, i personaggi sono descritti molto bene tanto da visualizzarli quasi fossero nella stanza con me. L'autrice descrive dettagliatamente il dolore e l'angoscia che prova Lea nel rientrare a Lecce per le vacanze natalizie, lei, che non è più ritornata nella sua città natale da quando è stata lasciata, affronta con coraggio la malsana curiosità dei suoi concittadini. Fare da "contorno", o per meglio dire, come controparte abbiamo Andrea, un giovane e promettente medico, anch'esso con il suo bagaglio personale di sentimenti quali il dolore per la rottura di una relazione, l'angoscia mista al dolore per la madre affetta forse da demenza senile oppure da Alzheimer, nel libro non è specificato. Mi è molto piaciuto come con brevi frasi, quasi pennellate, Valentina ha saputo cogliere il pacato e pieno di orgoglioso riserbo di Andrea, figlio amorevole, nei confronti di una madre che non lo riconosce. Un racconto davvero bello, con scene d'amore molto ben descritte. 
Un unico appunto: l'importanza delle virgole... nella lettera finale, per colpa di una svista (so bene come vanno queste cose) data dalla stanchezza mentale e fisica, sembra che sia la nonna che sta scrivendo. 
Mi sento di consigliare questo libro! 
🌈🌈🌈🌈🌈 
M.V.

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