Il custode di Elias (AL)
IL TOCCANTE LEGAME TRA UN BAMBINO EBREO E IL SUO CANE NELLA GERMANIA DEL 1945
Per parlare di Seconda Guerra Mondiale, di legami indissolubili, di amicizia, generosità e spirito di sacrificio
Germania, 1945. La guerra è ovunque, ma non in casa di Elias. I suoi genitori lo amano al punto di non raccontargli cosa succede davvero là fuori alle persone come loro, a quelle obbligate a indossare una stella gialla al braccio. Un giorno, però, la guerra sale le scale di quei palazzi che all'inizio aveva risparmiato. Uomini in divisa bussano insistentemente alla porta e ordinano a tutti di uscire. Elias non ha paura: sua madre gli ha insegnato cosa fare. Così riesce a mettersi al sicuro nascondendosi in una botola nel pavimento mentre i suoi genitori vengono trascinati via. Al bambino non resta altro che il suo cane Caleb, a cui sua madre lo ha affidato prima di essere portata via. Insieme partiranno per scoprire dove sono stati portati i suoi genitori. Caleb percepisce il pericolo, ma non può tirarsi indietro né fermarlo. Ha promesso di proteggere Elias e lo farà a ogni costo. Caleb, adesso, è il suo custode.
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