* finale aperto
Trama
Pensava che la battaglia fosse finita, ma quello era solo l’inizio.
Il posto che Ness Clark si è guadagnata nel branco di Boulder, al fianco di Liam, è a rischio.
Nuovi pericoli sono in agguato, vecchi amici stanno per tornare, ed entrambi rischiano di far scoppiare una guerra. Ness è stanca di lottare e di doversi dimostrare degna della fiducia del proprio branco e dell’affetto del suo Alfa. Ma quando un branco nemico arriva a minacciare i lupi di Boulder, Ness dovrà fare una scelta: farsi da parte e lasciare che i lupi che l’hanno sempre allontanata se la cavino da soli, o farsi avanti e aiutarli ad affrontare i nuovi arrivati.
Ness non si è mai fatta da parte, per nessuno.
Perché dovrebbe cominciare adesso?
Biografia: Olivia Wildenstein è cresciuta a New York City e si è laureata in Letteratura Comparata alla Brown University. Dopo aver lavorato come designer di gioielli per qualche anno, la Wildenstein ha messo da parte gli attrezzi per dedicarsi alla carriera di scrittrice.
Recensione:
Cari sognatori e sognatrici il libro di cui parleremo oggi é il secondo capitolo della serie Urban fantasy I lupi di Boulder. Lacrime e promesse di Olivia Wildenstein, portato in Italia grazie alla Queen Edizioni.
Avevamo lasciato Ness, alla fine del primo libro, in uno stato di apparente calma. Liam, lo splendido Alpha del branco di Boulder e lei, dopo non pochi scontri, si erano finalmente trovati e dichiarati, ma troppe cose erano rimaste in stand-by e che inevitabilmente tornano a complicare le cose.
E poi c’é lui. August Watt. Ve lo ricordate?
Io sì e ammetto che per buona parte del primo libro ho fatto un gran tifo per lui.
Il ragazzo dolce e gentile che si è sempre preso cura di Ness, che le ha sempre voluto bene. L’unico.
Ecco, questo secondo libro si apre col botto. Rivelandoci il “perché” di quell’affetto, di quell’attrazione, di quell’istinto di protezione che August nutre nei confronti della nostra eroina.
Molte cose lasciate in sospeso nel primo volume trovano il loro perché in questa seconda parte ma se alcune cose evolvono verso la loro naturale conclusione, altre situazioni si spalancano sconvolgendo ancora l’esistenza dei nostri protagonisti.
Vecchi e nuovi problemi rischieranno di minare non solo il rapporto tra Liam e Ness, ma stavolta, a rischio, c’è l’intero branco, la loro sopravvivenza.
Ce la faranno i nostri eroi a riportare la pace nei boschi di Boulder?
Be’ miei cari sognatori dovrete leggerlo per scoprirlo.
Olivia Wildenstein si conferma una delle migliori scoperte dell’ultimo anno e questa serie, senza ombra di dubbio, si aggiudica il primo posto sul mio personalissimo podio degli urban fantasy dedicati alla licantropia.
I tempi scenici del romanzo sono incalzanti, i colpi di scena avvincenti e non c’è un momento in cui il lettore corre il rischio di annoiarsi.
Lacrime e promesse é un caleidoscopio di emozioni che fa battere il cuore di speranza per poi farlo tremare di terrore mezzo capitolo dopo.
La bravura dell’autrice sta proprio in questo, il lettore non è uno spettatore distante delle vicende ma é anch’egli protagonista, parte integrante del branco. O almeno la sensazione é quella perché le emozioni scorrono sulla pelle e si sentono tutte.
Ora non ci resta che attendere l’ultimo capitolo della serie, quello conclusivo, l’attesa sarà dura ma speriamo non eccessiva.
Il mio consiglio spassionato è quello di leggere questa serie.
Che siate amanti del fantasy oppure no, non importa, leggetela perché e semplicemente stupenda.
Un bacio e alla prossima lettura.
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