TITOLO: Ranuncoli tra i capelli
AUTRICE: Juls Way
SERIE: no, autoconclusivo
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Historical Romance (Victorian Era, Second Chance, Friends to Lovers, Slow Burn)
FORMATO: ebook Amazon (3,99 in offerta lancio a 2,69), cartaceo (15,90)
RELEASE DATE: 31.03.2023
«Ballate con me, Clara Anville.
Sono quindici anni che mi dovete un ballo.»
Ranuncoli tra i capelli è la storia di Clara Anville, o meglio di due diverse Clara: quella prima della morte del marito Benjamin, ricco industriale di Manchester, e quella dopo l’evento tragico che le scuote la vita dalle fondamenta. E forse, è soprattutto la storia di come queste due donne così diverse riescano a trovare un punto di incontro, alla fine.
In questo historical romance, che porta la firma dell’apprezzata Juls Way – già nota al pubblico per i romanzi storici “La Seconda Moglie” e “Lo Pseudonimo” – il lettore si trova immerso in un microcosmo di campagna, ancorato a un passato che la modernità ha già spazzato via dappertutto, meno che lì. A Nightingale House, infatti, Clara ritrova la zia Agatha, le persone che l’hanno vista crescere, ma anche se stessa, la ragazza forse più impertinente della donna che è diventata, colei che con una coroncina di ranuncoli in testa affronta a testa alta lo sconosciuto incontrato per strada. Eppure, la donna forte che ha sostituito il marito malato nell’azienda di famiglia porta con sé una forza straordinaria, che le consente di affrontare le avversità della vita giorno dopo giorno. E in questa nuova quotidianità incontra Eric Turner, colui che l'ha conosciuta da fanciulla, proprio con quella coroncina in testa, e che di lei non si è mai dimenticato...
TRAMA
Inghilterra, 1895
WORDS EDIZIONI di Anita Sessa
Via Roma, 155 84044 Albanella (SA) Partita Iva 05861410651
Sono passati quindici anni da quando Clara ha incontrato Eric Turner per l’ultima volta. Lui, all’epoca, era solo il figlio minore dell’amministratore della tenuta dei suoi zii; lei era in procinto di sposare un industriale di Manchester. Tra i due la sintonia era stata immediata, ma le loro strade erano destinate a dividersi. Quando Clara, ormai vedova e madre di una bimba piccola, fa ritorno a Nightingale House, è proprio a Eric che deve a chiedere aiuto per riportare la tenuta di famiglia agli antichi splendori. Vivere lì è ciò di cui ha bisogno per riprendere in mano le redini della propria vita e, mentre tutto pare sospinto verso un futuro promettente, quell’intesa con Eric sembra tornare prepotentemente a galla. Insieme a essa, tuttavia, fanno capolino nella vita di Clara anche vecchi fantasmi, che la costringeranno a dover capire di chi fidarsi per proteggere ciò che le è più caro.
L’AUTRICE
Juls Way, classe 1994, vive a Bologna, dove frequenta la Scuola di Archivistica. Il suo sogno è di vivere a Parigi, in una mansarda arredata in stile anni Venti, con vista sul Quartiere Latino. Inventa storie da quando ne ha memoria. La seconda moglie (Words Edizioni) è il suo primo romanzo e ha riscosso notevole successo di pubblico e critica. Per Words Edizioni ha pubblicato anche Lo Pseudonimo e Ranuncoli tra i capelli.
ESTRATTI:
1. «Clara Anville, sono anni che tormenti il mio sonno, e quando ho finalmente pensato di averti dimenticata, di essere sopravvissuto al tuo fascino, tu sei tornata.»
2. «Sono contenta che tu abbia deciso di tornare. Nightingale House non era più la stessa senza di te» ammise guardandola finalmente negli occhi. Clara sostenne quello sguardo con decisione. «Sono tornata per restare» disse in breve, ponendo fine a qualsiasi dubbio.
3. I capelli scuri, gli occhi grigio ostrica screziati di verde la colpirono come la prima volta che si erano incontrati dopo l’infanzia. Era un giorno di maggio, lei aveva dei ranuncoli tra i capelli. Il tempo era stato tremendamente indulgente con lui, ché non le sembrava invecchiato affatto, a parte piccole increspature agli angoli della bocca e degli occhi.
4. «Nulla di che, anni fa ero interessato a una giovane donna, ma quando mi decisi a presentarmi come pretendente, scoprii che era già in procinto di sposarsi. Sono rimasto come uno sciocco con un mazzolino di ranuncoli in mano a guardarla passeggiare con un uomo che non ero io, fine della storia.» «R- ranuncoli?» farfugliò. «Sì, come quelli che lei aveva tra i capelli quando ci incontrammo la prima volta.» Clara trattenne il respiro per un momento. Riconoscersi, così, all’improvviso, le provocò un leggero stordimento. Non disse altro. A un tratto, furono in due a essere turbati.
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