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giovedì 16 novembre 2023

Recensione in anteprima: STUPID LOVE di Lorena Nigro e Teresa D.G.

 


Titolo: STUPID LOVE – THE BROKEN HEARTS SERIES #3

Autore: Lorena Nigro - Teresa D.G.

Genere: New adult – Enemies to lovers – Forced proximity – Sport romance vibes – College romance vibes

Pagine: 422

Volume: #3 - Autoconclusivo

Prezzo: Ebook €2,99 - Cartaceo flessibile €13,50 - Cartaceo rigido €18,50

Uscita: 09/11/2023

Disponibile: Formato e-book e cartaceo (flessibile e rigido) su Amazon, disponibile anche su Kindle Unlimited

Pubblicato da: Self publishing

 




TRAMA:




Il giorno più bello? L’inizio del college. Quello più brutto? Quando scopro che dovrò condividere lo spazio con quel bastardo di Benjamin Clark, l’acerrimo nemico di mio fratello JD. 

Com’è successo? Per colpa del baseball, che mi perseguita da quando sono nata a causa delle preferenze sportive dei miei fratelli. Non c’è minuto, giorno o mese in cui il mio tempo non sia stato scandito da qualche partita. E ora, per seguire la mia passione per il giornalismo, ho avuto la brillante idea di candidarmi come reporter per il giornale dell’ateneo. Ottima scelta? Non direi, perché al The Daily sì, ci sono entrata, ma a quale prezzo! La sezione sportiva. Scopro così che Ben è l’assistente coach dei Diamond Heels e dovrò avere a che fare con lui che mi piaccia o no.

Lo odio. Odio ciò che rappresenta. Odio proprio lui come persona. E c’è un’altra ragione per cui lo detesto: mi costringe a mentire alla mia famiglia. Nessuno dei Baker dovrà mai scoprire che Satana e io frequentiamo lo stesso campus. Perché? Perché lui sa qualcosa di me che potrebbe rovinare per sempre il mio rapporto con JD.



 

Recensione:


Carissimi Sognatori e adorate Sognatrici, eccoci di nuovo qui a parlarvi della mia ultima lettura.

Dopo tanta trepida attesa, finalmente ho avuto tra le grinfie STUPID LOVE, terzo capitolo della The Broken Hearts series scritta a quattro mani dal duo Teresa D.G. e Lorena Nigro, e ho avuto l'enorme piacere di fare la conoscenza di Benjamin (str*nz*) Clark.

In realtà Ben è un personaggio già noto ai lettori di questa serie, e di certo i suoi precedenti non giocavano a suo favore. Da sempre acerrimo nemico di JD Baker, fautore di grandi str*nz*te e di cattiverie inaudite, di certo non si è fatto benvolere dai seguaci della serie. 

Del resto però io amo da sempre i personaggi problematici a cui tirerei il collo una pagina si e l’altra pure, quindi capite bene con quante aspettative mi sono gettata su questa lettura.

Ma iniziamo per gradi…

Hope, la piccolina di casa Baker, è cresciuta e si approccia a vivere il suo primo anno alla University of north Carolina at Chapel Hill. 

Stare lontano da casa le regala la libertà a cui ha sempre aspirato ma essere la minore significa anche essere la più coccolata e questo aspetto della sua vecchia vita le manca molto. 

Confesso che nemmeno io amerei troppo stare lontana da  JD e dal mio adoratissimo Brandon, suppongo però che le mie motivazione suonerebbero meno pudiche di quelle della nostra Hope.

Ma torniamo alla piccola Baker, nonostante tutto la vita al campus le piace, ha conosciuto una splendida amica, Sofia, sua compagna di stanza e ha iniziato a lavorare nel giornale dell'università gettando le basi del suo sogno, diventare una giornalista. 

Tutto sembra andare per il verso giusto fino a quando, a causa di un articolo da lei pubblicato, si ritrova davanti la nemesi di suo fratello: Benjamin Clark.

Tra i due è odio a prima vista. 

Si insultano, si stuzzicano ma nel punzecchiarsi a vicenda inevitabilmente ci si avvicina. 

E quando ti avvicini troppo al fuoco, si sa, avvampi!


Le autrici sono state bravissime a mescolare battute al vetriolo a gesti di infinita dolcezza regalando così sorrisi ma anche lacrime al lettore.


Ho ADORATO Ben, ho amato il suo percorso, la sua “maturazione” che mi hanno dato modo di rivalutare anche tante delle fesserie fatte nel passato. 

A volte l'aggressività è solo frutto del dolore.


Ho ADORATO Hope, forte, combattiva, passionale... del resto è una Baker, non potevamo aspettarci nulla di meno da lei.


Stupid Love è una storia di crescita. Un inno di redenzione e d'amore che ci insegna che vale la pena lottare per amore e a volte, anche soffrire come cani per raggiungere la tanta agognata felicità. 



Ringrazio di cuore le autrici non solo per avermi dato l'opportunità di leggere in anteprima questa meravigliosa storia, ma sopratutto per averla scritta. 

Dire addio a Tate, Colin, JD & Penny, Brandon & Arizona e a Hope & Ben è difficile ma le emozioni che ci hanno regalato resteranno indelebili nei cuori di quanti come me li hanno amati.

E voi avete letto questa serie? 

Fatelo, non ve ne pentirete. 

Un bacio e alla prossima.




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