Amore spezzato. Broken
Daniela Ruggero
Oggi la nostra recensionista Lucia ci consiglia Amore spezzato di Daniela Ruggero, pubblicato con Rizzoli e appartenente alla collana You Feel.
Trama: Giulia e Manuel sono nati e cresciuti nello stesso quartiere nella periferia torinese, respirando la stessa aria, correndo tra la polvere e il cemento e diventando l'uno l'estensione dell'altra, fino a quando da adolescenti la loro amicizia diventa qualcosa di più. Ma il destino implacabile si abbatte su di loro e cancella tutto, anche la magia del primo amore. Spezzati da eventi laceranti, i due si perdono di vista e costruiscono le loro vite lontano l'uno dall'altra. Ma quando, dopo quindici anni, si ritrovano, scoprono di bruciare entrambi delle fiamme di un passato che li ossessiona.. Amore e dolore, tradimento e violenza: per andare avanti occorre prima fare i conti con ciò che è stato.
Recensione: Questo
libro racconta le vicende di due adolescenti, Giulia e Manuel, che vivono in un
quartiere difficile. Dopo aver trascorso l’infanzia insieme e aver dovuto
superare entrambi, anche se per motivi diversi, la sofferenza per la mancanza
di un genitore, si innamorano e sognano di poter costruire un futuro insieme.
Purtroppo
però la vita li metterà di fronte a situazioni più grandi di loro costringendoli
a separarsi, almeno temporaneamente. La storia è ambientata a Torino, ed
essendo casualmente proprio la mia città, ho dovuto chiudere un occhio sulla
scelta dell’autrice di inventare un quartiere che nella realtà con quel nome
non esiste, ma che ben corrisponde allo scenario che potremmo ritrovare in
alcune zone della periferia.
Il racconto inizia nel 2001, quando i due
protagonisti sono ancora giovanissimi, per poi spostarsi con un salto temporale
di circa di dieci anni, e poi ancora di cinque fino ai giorni nostri, dunque i
lettori avranno modo di seguirli fino all’età adulta. Il libro soprattutto
nella prima metà tratta di temi piuttosto forti, dallo stupro alla depressione,
fino ad un disperato tentativo di suicidio. L’autrice ne parla in maniera schietta,
non omettendo nulla, senza tuttavia cadere nel morboso o nel volgare,
permettendoci di comprendere appieno la sofferenza, la vergogna, il dolore e la
rabbia dei personaggi coinvolti. Giulia è una ragazza molto fragile,
comprensibilmente, viste le sue vicissitudini, e ancora adolescente non ha la
forza di ribellarsi alla volontà del padre che seppur con buone intenzioni, la
allontana da Manuel. Non comprendo tuttavia come, una volta adulta, divenuta
una professionista affermata, in grado di aiutare altre donne che hanno
sofferto come lei, non abbia ancora la fermezza per decidere della propria vita
e riprendersi la felicità che le spetterebbe. Sceglie invece di restare
impantanata in una storia monotona e senza passione. La vicenda
è ben scritta, la storia d’amore coinvolgente, il finale avvincente e non
scontato, promuovo perciò questo libro consigliandovene la lettura.
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