La conta delle teste di Barbara Solinas *recensione*

Buongiorno cari sognatori e sognatrici,

oggi la nostra recensionista Simona ci parla di La conta delle teste di Barbara Solinas, ultima uscita  di Emma Books.

Titolo: La conta delle teste

Autrice: Barbara Solinas

Editore: Emma Books

Serie: Rosa Cipria

Prezzo: €2,99 – In tutte le librerie digitali

Trama

Una persona scomparsa nel nulla, poi un'altra, e due soli indizi: una testa mozzata di bambola e un'inquietante cantilena. È tutto quel che hanno il commissario Rosa Cipria e la sua squadra.

Quando finalmente Rosa e i suoi riescono ad afferrare l’esile filo che tiene insieme le due sparizioni, le indagini prenderanno una piega inaspettata e il commissario si troverà a fare i conti con un esito tanto imprevisto quanto amaro.

Con La conta delle teste Barbara Solinas ci regala una nuova indagine per il commissario più originale e sensibile della narrativa noir.

Recensione

Persone scomparse nel nulla e solo pochi indizi: una testa mozzata di bambola e un bigliettino all'interno di essa con su scritto "PIMPEREPETTENUSA, PIMPEREPETTEPA". Questo è tutto ciò che il commissario Rosa Cipria e la sua squadra hanno tra le mani. Quando finalmente Rosa e i suoi riescono a trovare il sottile filo che collega tutti questi indizi, si troveranno davanti ad una piega inaspettata e dovranno fare i conti con un esito imprevisto ed inatteso.

Eccomi qui a dover dare il mio modesto parere al libro che, se devo essere sincera, non mi ha per niente entusiasmato. L'ho trovato poco coinvolgente, a tratti noioso, e non vi nego che ho avuto difficoltà nel finirlo nonostante non superasse le centocinquanta pagine. Dato il genere mi aspettavo di più invece è stato un susseguirsi di ragionamenti prevedibili, tanto che a metà del libro avevo già capito chi fosse il colpevole. Detto ciò non mi sento di consigliare questa lettura.

La cover è anonima, non richiama il libro ma solo il cognome del commissario per questo do 1.

I personaggi sono molti, troppi. Sono stati presentati frettolosamente e per questo il lettore non riesce a legare con nessuno di essi, o quantomeno non riesce a comprendere a fondo la loro natura. Avrei preferito un maggior approfondimento dei loro caratteri. Per questo do 1.

La prosa della scrittrice è buona ma dispersiva, per questo do 3.

La storia purtroppo non mi ha colpito, per questo do un 2.

Voto finale: