Cerca nel blog

mercoledì 26 settembre 2018



Buongiorno lettrici, eccoci qui a metà settimana: forza, manca poco e poi ci sarò un bel fine settimana durante il quale potrete rilassarvi e... leggere!
La nostra Liz Bennet ha scelto di leggere e di recensire per tutte noi "Meno due" di Delia Deliu. Andiamo a scoprire cosa ne pensa di questa lettura...


Titolo: MENO DUE
Autore:DELIA DELIU
Link d’acquisto: https://www.amazon.it/Meno-due-Delia-Deliu-ebook/dp/B07G73SHTJ/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1537942029&sr=1-1&keywords=meno+due
Prezzo Ebook: Eur 3,99
Prezzo Cartaceo: Eur 12,48

SINOSSI:
E se un giorno ti accorgessi che tutto ciò che possiedi vale meno di una manciata di polvere nel vento? È questo l’inquietante interrogativo con il quale deve fare i conti Max Castellani, un chirurgo affermato, libero da vincoli sentimentali e appassionato di pittura. Un’inaspettata notizia fa crollare di colpo la certezza su cui ha fondato la propria vita, obbligandolo a fare i conti con il dolore della perdita, perciò decide di mollare tutto e trascorrere il suo tempo facendo quello che ha sempre sognato al di fuori della professione: dipingere. Si rifugia in Alto Adige con tela, pennelli e un pensiero persistente che lo tormenta.
Nell’incantevole Val Senales, sotto la Cima dell’Ortles, Max conoscerà un’umanità diversa da quella che ha sempre frequentato: il premuroso Mario, il simpatico Michael, la provocante Elizabeth, donna priva di scrupoli, un enorme cane che curiosamente porta il suo stesso nome, e la sua bizzarra padrona, Greta. E, forse, non tutto è perduto per Max perché il suo destino ha in serbo un amore, difficile e ostinato, come lo sono spesso gli incontri straordinari al crocicchio dell’esistenza. La diafana Greta e il suo inseparabile cane bernese sapranno portare speranza nei giorni di Max, seppur l’ingovernabile forza che li attrae sarà contrastata da paure passate, richiedendo a entrambi il coraggio di superare le prove del presente. Una toccante storia dove protagonista è l’amore, con tutte le sue sfumature. Un inno all’amicizia e alle emozioni che tutti vogliamo e possiamo vivere. Cosa sarebbe la vita senza tutto ciò? Semplicemente non sarebbe vita. 

RECENSIONE:
La primissima cosa che mi ha colpito di questo romanzo, edito da Bré Edizioni, è senz’altro l’originalità dell’ambientazione. Non siamo infatti in qualche grande metropoli alla moda, bensì in un paesino della Val Senales, circondati dalla natura lussureggiante delle Alpi ricche di suggestioni paesaggistiche. Il protagonista di questa storia romantica e delicata è Max, che la penna di Delia tratteggia inizialmente come un uomo rassegnato a un crudele destino. Al principio della storia Max è scoraggiato, è quasi il fantasma di quello che immaginiamo dovesse essere «prima»: prima che una notizia devastante lo colpisse, prima che il mondo gli cadesse addosso, prima che perdesse fiducia e voglia di vivere. In un certo qual modo, il romanzo è la storia di come Max torna a sorridere alla vita, lentamente ma con tenacia, aiutato da una donna del tutto particolare, una sorta di «donna selvaggia», quasi una fata dei boschi la quale, come Max, ha bisogno di uscire da un bozzolo di dolore e paure per poter godere appieno di tutti i doni che la vita e la natura  sono disposti a porgerle.

È molto difficile parlare di questo romanzo senza scendere troppo nei dettagli e rovinare così la lettura a chi ancora non avesse avuto modo di avere questa piccola perla tra le mani. Tuttavia mi sento di dirvi che quando lo leggerete, vi scatenerà senz’altro sentimenti di una certa profondità, dalla tristezza, alla speranza, alla rabbia, al senso di ineluttabilità che, volente o nolente, permea tutto il romanzo, portandoci inesorabile verso la  sua conclusione.

Il finale scelto dall’autrice è il giusto epilogo, a mio parere, di una trama come questa. Non avrebbe potuto scegliere altro scenario per non compromettere l’integrità e la verosimiglianza di un racconto che, molto più di tanti altri, è indissolubilmente legato alla realtà ed alla vita quotidiana di ognuno di noi, rappresentando avvenimenti e fatti che possono coinvolgerci tutti.

La scrittura è asciutta, chiara e immediata, senza fronzoli o infiorettature stilistiche che avrebbero stonato in un ambiente tanto spartano e naturale come quello in cui Delia ha scelto di far muovere i suoi personaggi; personaggi che sono descritti accuratamente nelle loro caratteristiche principali, e che rappresentano caratteri sempre coerenti durante lo svolgersi della narrazione, impersonando quindi i loro ruoli nel modo più genuino, ma senza mai diventare stereotipati.

Se dovessi proprio fare una critica, direi che forse in alcuni passaggi l’autrice è stata leggermente affrettata nel raccontare un avvenimento o un sentimento, avrei personalmente preferito uno svolgersi degli eventi un poco più lento, per dare modo al lettore - ma anche e soprattutto ai personaggi - di ambientarsi e abituarsi con più calma ai rovesci del destino cui Delia li sottopone. Tuttavia non è certamente un «difetto» che possa compromettere la godibilità del racconto.

Complimenti quindi all’autrice, che ci auguriamo ci regalerà ancora trame così tenere ed al contempo difficili.

Valutazione: 4 nuvolette.

Un saluto a tutti e alla prossima, dalla vostra Liz Benn

Nessun commento:

Posta un commento