Per prima cosa parliamo un po’ dei libri che hai pubblicato:
Fino ad oggi ho pubblicato solo L'altra metà del mio cielo. Ovviamente ho altre storie in cantiere, ma le mie passioni si sono moltiplicate e mi sono lanciata in svariati progetti che mi tengono impegnata.
1-Dove hai preso ispirazione per le tue storie?
L'ispirazione viene dalla vita di tutti i giorni. La storia di Edoardo e Linda è tratta dalla vera vita di Edoardo, una persona meravigliosa che ho avuto l'onore di conoscere e frequentare.
2- Quanto c’è di te stessa in quello che scrivi?
C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?
Di me stessa a volte c'è fin troppo. Ma di sicuro, il lato più “pasticcione e testardo” dei miei personaggi viene da me.
3- Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
Edoardo è coraggioso, dolce e onesto. Linda è tenera, pasticciona e determinata.
Edo perché nonostante tutti i problemi che ha avuto nella sua adolescenza, è riuscito a diventare un uomo rispettabile e che sa amare con tutto il cuore. Linda perché non molla mai, qualunque cosa accada.
4- Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
L'altra metà del mio cielo è tratto da una storia vera, dove l'amore, ma soprattutto l'amicizia sono i fili conduttori della storia. È un romanzo intenso, che ti porta a credere che nonostante tutto, dopo la pioggia torna il sereno.
5- Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio i tuoi romanzi quale sarebbe e perché?
Valore assoluto di Tiziano Ferro ricalca appieno il mio romanzo.
6- Perché hai scelto di pubblicare proprio queste storie?
Scrivo d'istinto e di pancia. Edo e Linda sono arrivati in un modo così repentino e intenso che non potevo tenerli nel cassetto. Così mi sono rimboccata le maniche e ho deciso che loro sarebbero stati il mio biglietto da visita.
7- Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica di uno dei tuoi romanzi, chi vorresti ad interpretare i tuoi protagonisti?
Oh beh, Edoardo sarebbe senza ombra di dubbio Matt Bomer. Linda è Amy Adams. Appena li ho visti su internet mi sono innamorata di loro e in alcuni gesti riconosco i miei ragazzi.
Ed ora parliamo un po’ di te:
8- In quale genere non ti cimenteresti mai?
Credo in un horror e un thriller. Troppo lontani da me.
Deve emozionare, saper regalare qualcosa al lettore e deve essere ben editato.
10- Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?
Fluida, coinvolgente e delicata.
11- Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
Il mio primo amore è stato Seta di Baricco, ma credo che anche volendo, non riuscirei mai a scrivere come lui.
12- Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
Inviterei la Steel, Baricco, Murakami e qualche self che mi ha conquistato il cuore.
13- Meglio self-publishing o con casa editrice?
Ho provato solo il self finora, chi lo sa.
14- Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti?
Nel piccolo principe. Sarei volentieri il pilota che ha l'onore di incontrare quel strano bimbetto nel deserto.
15- Come ti vedi fra 10 anni?
Possibilmente soddisfatta di me stessa e della strada che ho percorso. Spero con più libri all'attivo e la testa sempre in fermento.
16- Cosa non troveremo mai nei tuoi libri?
Noia. Spero di non annoiare mai il lettore e di accompagnarlo fino alla fine dove lo posso lasciare con un sorriso sulle labbra.
17- Chi sei quando non scrivi? Che passioni coltivi oltre alla scrittura?
Nella vita di tutti i giorni sono una madre, una moglie che tenta di non sclerare per colpa del marito e una donna che ha iniziato un lavoro nuovo dopo un anno di disoccupazione. Amo la musica, tutta. Amo le serie tv e i cartoni animati che guardo a tutte le ore con mia figlia. Amo leggere di tutto, così tanto da diventare una blogger. Amo dare consigli e “coraggio” e mi sono cimentata nel ruolo di beta reader. Altre passioni? Ho un cane stalker che mi segue come un ombra, vale?
18- Hai dei progetti futuri?
Mettere ordine nella mia testa, nella mia vita e continuare a scrivere fino allo sfinimento.
19 Sogni nel cassetto?
Credo di averne tolto qualcuno se sono qui.
20- Cosa rappresentano per te le recensioni?
Le recensioni rappresentano un momento di confronto tra l'autore e il lettore. Non sono sempre affidabili purtroppo, quindi personalmente, ogni volta che termino un libro, prima contatto l'autore di persona e poi lascio la recensione.
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