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venerdì 12 ottobre 2018








Buongiorno sognatori e sognatrici, qui con noi abbiamo il piacere di ospitare la brava e simpatica Gioia de Bonis, autrice di tante bellissime storie. 
Venite a conoscerla meglio.
















Per prima cosa parliamo un po’ dei libri che hai pubblicato:

1-Dove hai preso ispirazione per le tue storie? 

Prendo ispirazione da ogni cosa che mi circonda. Una canzone, una pubblicità, una foto, un discorso fra amiche. La realtà mi ispira tantissimo, ma anche i miei sogni. Un po’ come dice il proverbio: La notte porta consiglio… a me porta trame! 









2- Quanto c’è di te stessa in quello che scrivi? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?

Tantissimo. Cerco sempre di mettere un po’ di me e del mio carattere dentro i miei personaggi, soprattutto nelle ragazze. La sbadataggine di Jenny, la passione per la lettura di Callie, il senso di giustizia di Hannah, il coraggio di Ashley… Sono tutte caratteristiche del mio carattere e adoro darle anche a loro. La loro vita invece no, non ha niente a che fare con me. Anzi, molto spesso faccio fare loro le cose che vorrei fare e che non ho il coraggio di fare. 







3- Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?

Coraggiosi, indipendenti e passionali. Senza dubbio questi aggettivi vanno bene per tutti. Sono coraggiosi perché seguono sempre il cuore, anche quando sanno che potrebbe andare male. Indipendenti, perché molto spesso si trovano a dover combattere da soli contro il mondo. Passionali, perché come dicevo nel primo punto seguono sempre il cuore, l’amore è la cosa più importante.








4- Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?

Bella domanda. Direi: Sei in cerca di storie d’amore che ti facciano mancare l’aria? Vuoi innamorarti insieme alle protagoniste di uomini troppo belli per essere veri? Se la risposta a queste domande è stata Sì, che aspetti… corri a leggermi. 








5- Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio i tuoi romanzi quale sarebbe e perché? 

Senza dubbio ALL OF ME di John Legend, la sento sempre alla fine di ogni romanzo per scrivere le scene finali, è una canzone che riesce sempre ad ispirarmi. 

6- Perché hai scelto di pubblicare proprio queste storie?

Perché non avrei saputo farne a meno, affollavano la mia mente e dovevo farle uscire in qualche modo. 







7- Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica di uno dei tuoi romanzi, chi vorresti ad interpretare i tuoi protagonisti?

Domanda difficile, ma credo che vorrei i miei prestavolto. Tobias Cameroon, Nick Youngquest e tutti gli altri sono perfetti!








Ed ora parliamo un po’ di te:
8- In quale genere non ti cimenteresti mai?
L’horror senza dubbio, perché mi viene paura solo a pensarci. 








9- Cosa non deve mai mancare secondo te in un buon libro?
Una bella storia d’amore. Ecco, l’amore non deve mai mancare. E un colpo di scena, adoro i colpi di scena!









10- Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?
Scorrevole, semplice e appassionata. O almeno spero che lo sia.  











11- Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
Oddio tantissimi. Uno fra tutti: I passi dell’amore di Nicholas Sparks, perché è stato il primo libro che ho letto da adulta e perché mi ha fatto piangere tantissimo. 








12- Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
Tutte le mie colleghe self, la Hoover e la Crownover! E forse per le prime, grazie a Lidia Ottelli, le vedrò tutte al Festival del Romance e forse avremo tempo anche per una bella cenetta.

13- Meglio self-publishing o con casa editrice?
Finora ho provato solo il self, perciò non posso scegliere altro. Adoro la libertà che c’è nel self, adoro avere i miei tempi, scrivere quello che voglio e quando voglio. Ma non posso non dire che amerei vedere il mio nome comparire nel catalogo di una grande casa editrice. 

14- Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti? 
Posso rispondere che vorrei vivere nel mio Sweet Revenge? Vorrei un Cameron Morgan tutto per me!

15- Come ti vedi fra 10 anni?
Spero di avere una famiglia tutta mia. Spero di aver mantenuto i rapporti con i miei amici odierni. Spero soprattutto di scrivere ancora, anche solo per me stessa, ma di farlo ancora. 

16- Cosa non troveremo mai nei tuoi libri?
Scene di violenza fini a se stesse. 

17- Chi sei quando non scrivi? Che passioni coltivi oltre alla scrittura?
Sono una sorella, una figlia, una babysitter, una bibliotecaria, una blogger, un’insegnante. Mia mamma dice che sono troppe cose e che non sto mai a casa, e forse è vero. Adoro leggere, adoro andare al cinema e vedere serie tv (amo Netflix), adoro passeggiare senza meta, amo cantare e amo cucinare anche se non ho molto talento nel farlo.

18- Hai dei progetti futuri? 
Troppi. Ho almeno tre romanzi da scrivere entro l’anno prossimo, vorrei laurearmi per la seconda volta (mi manca solo la Tesi, ormai), vorrei fare un viaggio magari a Londra o a New York. Spero di riuscire a fare tutto. 







19 Sogni nel cassetto?
Diventare mamma. Adoro i bambini e ne vorrei uno mio. 

20- Cosa rappresentano per te le recensioni?
Sono il modo per capire cosa pensano di me, della mia scrittura e delle mie storie, i miei lettori. Adoro parlare con loro di ciò che scrivo, non c’è cosa che io ami di più. Mi piace anche il confronto quando vengono fuori i problemi, perché non sono perfetta e posso sempre migliorare. 

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