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venerdì 30 novembre 2018





Buongiorno e ben ritrovato popolo di sognatori, rieccoci con il nostro consueto appuntamento settimanale con un'autrice. Oggi è la volta di Francesca D'Isidoro che abbiamo voluto come ospite nel nostro salotto virtuale per parlarci un po' di sé.

Francesca D’Isidoro nasce a Pescara il 15 ottobre del 1984.
Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, dal 2011 dirige il settore amministrativo in un’agenzia di organizzazione eventi.
“Divoratrice compulsiva di libri”, come si definisce lei stessa, ha deciso di dedicarsi alla scrittura, dopo la disastrosa fine di una storia d’amore.
Spinta dall’inaspettato successo raccolto con L’amore non è per tutti, il suo primo romanzo, pubblicato in self publishing su Kindle Amazon nel marzo 2016, ha dato voce ai pensieri e ai sentimenti del protagonista maschile di questa esilarante e romantica storia d’amore, Alessio, con il romanzo L’amore è per noi, pubblicato nel novembre 2016 dalla casa editrice Edizioni IlViandante.
Nel dicembre 2016 L’Amore non è per tutti è stato rieditato dalla casa editrice Rizzoli per la collana digitale YouFeel, fra i romanzi dal mood ironico.
Il 14 agosto 2017 ha pubblicato in self publishing su Kindle Amazon Tutto questo è amore – La novella di Ferragosto di Vittoria e Alessio.
Il 17 settembre 2017, Francesca D’Isidoro è stata insignita del premio speciale della giuria nell’ambito della manifestazione “Premio internazionale città di Firenze” con il romanzo L’amore è per noi.
L’8 marzo 2018 ha pubblicato in self publishing su Kindle Amazon Non lo avevo considerato, primo volume della The fate series.
A distanza di due anni dalla prima edizione, la casa editrice Edizioni IlViandante, ha deciso di ridare nuova linfa vitale al romanzo L’amore è per noi, pubblicandolo in formato digitale su Kindle Amazon con copertina e contenuti rinnovati. On line dal 29 novembre 2018.
Attualmente Francesca è impegnata nella stesura di C‘è qualcosa di grande tra di noi, secondo volume della The fate series, che dovrebbe vedere la luce nella primavera 2019.






Conoscete già i presta volto che ha usato per le sue storie?





Lui è Alessio di L'amore non è per tutti - Tutto questo è amore.



Lei è Diletta di NON LO AVEVO CONSIDERATO







Lei è Eleonora di "C'è qualcosa di grande fra di noi"




Francesco di "Non lo avevo considerato"








Tommaso di "C'è qualcosa di grande fra di noi"



Vittoria di "L'amore non è per tutti" "L'amore è per noi" "Tutto questo è amore"



Per prima cosa parliamo dei libri che hai pubblicato:

1-Dove hai preso ispirazione per le tue storie?
Innanzitutto, ciao Sonia e ciao a tutti!
Dunque, io traggo ispirazione per i miei romanzi dalla vita di tutti i giorni. Da quello che accade attorno a me. Dalla gente che incontro. Dalle storie che ascolto. Tutto viene incamerato dal mio cervello e rielaborato.

2- Quanto c’è di te stessa in quello che scrivi? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?
In quello che scrivo ci sono sempre io. Racconto solo cose di cui “so”, cose vissute sulla mia pelle, o cose che ho viste accadere a qualcun altro vicino a me. I miei personaggi, specie quelli femminili, nascondono sovente degli aspetti della mia personalità, lati del mio carattere più o meno belli. Lo considero “un vezzo”.








Veduta di Pescara: ambientazione di "L'amore non è per tutti" "L'amore è per noi" "Tutto questo è amore"


3- Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
I miei personaggi sono umani, un po’ bislacchi, tanto esilaranti.
Li descrivo così, perché le considero mie caratteristiche e della gente di cui amo circondarmi.

4- Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
La mia storia racconta di una di una ragazza che potreste essere voi. E di un uomo un po’ complicato, ma non “inarrivabile”. È una “favola moderna”.  Divertente, delicata e romantica. 

5- Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio i tuoi romanzi quale sarebbe e perché?
Beh, senza ombra di dubbio, “She Will be Loved” dei miei amatissimi Maroon 5. Perché narrano tutti quanti le vicissitudini di donne, come tante, che hanno solo bisogno di essere amate.

6- Perché hai scelto di pubblicare proprio queste storie?
Perché le amo. Perché mi nutro di storie come quelle che scrivo. Perché quando le scrivo mi sento bene. Perché sogno con le mie storie. Perché mi rispecchiano…

7- Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica di uno dei tuoi romanzi, chi vorresti ad interpretare i tuoi protagonisti?
Beh, io penso in grande (effettivamente sono vagamente megalomene…) e, sicuramente, mi piacerebbe che facessero una versione cinematografica di “C’è Qualcosa di Grande Tra di Noi”, il libro che ho ancora in stesura, in cui i protagonisti fossero il MIO ADAMINO (Adam Levine) e sua moglie, la super modella Behati Prinsloo. Insomma, due tipi alla buona…










Ed ora parliamo un po’ di te:
8- In quale genere non ti cimenteresti mai?
Credo che non sarei mai in grado di scrivere un Fantasy, non è proprio nelle mie corde. Nonostante ne abbia letti alcuni, scritti da mie colleghe e amiche italiane, davvero superlativi!

9- Cosa non deve mai mancare secondo te in un buon libro?
La conditio sine qua non per un buon libro è che sia scritto bene, a prescindere dal contenuto.

10- Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?
Fluida. Snella. Brillante.

11- Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
Più che un libro, mi sarebbe piaciuto descrivere un personaggio, che ho trovato geniale… Lui è il mio adorato Mal Ericson di “E’ Stato Solo un Gioco”, secondo volume della “The Lick Series” della divina Kylie Scott.

12- Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
Ahhh, ne inviterei tantissimi. Allora, vediamo… Ovviamente, Kylie Scott, Jodi Ellen Malpas, Anna Premoli. Ma anche Isabel Allende e Carlos Ruiz Zafòn. E poi, nonostante sia impossibile purtroppo, sarebbe stato davvero interessante passare una serata in compagnia della regina assoluta del giallo, sua maestà Agatha Christie, i suoi libri sono stati il mio primo grande amore.

13- Meglio self-publishing o con casa editrice?
Ora come ora, ti dico self-publishing, anche se non mi pento di aver pubblicato anche con delle C.E..

14- Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti? 
Mi piacerebbe vivere in “Ti prego lasciati odiare” di Anna Premoli. Quel libro è uno degli esempi meglio riusciti di “favola moderna”. E io “voglio la favola”, per citare di Viavian di “Pretty Woman”.

15- Come ti vedi fra 10 anni?
Eh… Io mi vedo accompagnata a un uomo che amo alla follia e che ricambi questo mio folle sentimento. Magari con un figlio. Sempre con la mia famiglia e i miei amici accanto, il mio lavoro e i miei libri da leggere e da scrivere.

16- Cosa non troveremo mai nei tuoi libri?
La volgarità fine a sé stessa, che è diversa(molto diversa) dall’erotismo.

17- Chi sei quando non scrivi? Che passioni coltivi oltre alla scrittura?
Quando non scrivo, lavoro per un’agenzia che organizza eventi. Mi muovo spesso per lavoro ed è una cosa che amo molto.
Nel tempo libero esco con le amiche, con loro mi piace andare a cena fuori o a fare un aperitivo, girare per locali o fare le ore piccole semplicemente a parlare in macchina.
Vado pazza per lo shopping e mi diverto a scovare “affari”, anche se, alla fine, basta che una cosa sia rosa o vistosa e io la compro. Alle volte, anzi, spesso mi ritrovo col conto in rosso, ma fa niente… La vita è una, io attualmente non ho nessuno a cui pensare all’infuori di me, e, quindi, me la godo.
La mia più grande passione, però, come avrete potuto intuire da alcune mie risposte precedenti, è Adam Levine. Lo amo alla follia, tanto che credo di essere diventata la sua stalker ufficiale… Pensate che, per vederlo dal vivo, sono volata fino a New York e, il 15 ottobre scorso, che, tra l’altro era anche il giorno del mio compleanno, ho potuto finalmente assistere a un suo concerto e non in una cornice qualunque, ma al Madison Square Gareden. Un sogno che si è avverato, oltre che una gioia immensa. A giugno, invece, volerò a Cracovia o a Praga per rivederlo…

18- Hai dei progetti futuri?
Beh, come ho già detto prima, ho un libro in stesura e poi… Poi si vedrà… Non amo programmare molto, anche perché, ogni volta che lo faccio, i miei piani, puntualmente, finiscono per venire scombussolati.

19- Esegui dei rituali scaramantici prima di ogni pubblicazione?
Sì, pubblico sempre di giovedì!

20 - Sogni nel cassetto?
No, ormai non ho più l’età per avere sogni nel cassetto… Certo è che, comunque, mi prenderò tutto quello che di buono verrà!

21- Cosa rappresentano per te le recensioni?
Per me le recensioni sono molto importanti. Apprezzo tanto chi trova un po’ di tempo per lasciarne e poco importa che siano positive o negative. Quando scrivo lo faccio senza nutrire la pretesa di poter piacere a tutti. D’altronde neanche a me piacciono tutti. E poi trovo che le critiche, se espresse con rispetto, siano stimolanti. Con ciò, ovviamente, non intendo dire che le recensioni positive non mi facciano saltare di gioia ogni volta che ne ricevo una!

22- Ascolti mai i consigli delle altre colleghe?
Sì, assolutamente! Mi piace confrontarmi con loro, scambiarci idee e consigli. Ho trovate molte amiche in questo “pazzo mondo”, persone che stimo, donne leali, intelligenti, brillanti e straordinarie, che considero un pezzo del mio cuore. Penso a Kathleen Jules, Rohma G., Samantha Lombardi, Gioia De Bonis, Andretta Baldanza, Elena Rose, Maria Marano, Alissa Hope e tante alte. Oltre, ovviamente, al mio tesoro immenso, Julia A. Carter, che ormai fa un po’ parte della mia folle, folle famiglia e che, più che una collega, io considero una sorella.

Bene, grazie a tutte per l'attenzione e a te Francesca, oltre a ringraziarti per la piacevole chiacchierata, auguriamo in bocca al lupo per la tua carriera e i tuoi sogni. 

Sonia Alemi

giovedì 29 novembre 2018


Ultima segnalazione per oggi della collana Floreale. Wooow... Natale sta arrivando!

La tua ombra su di me
Tante notti in cerca di una stella


Anna Leone
Genere:Romance Autoconclusivo
Prezzo:€2,99
Disponibilesolo su tutti i migliori store
Pubblicato daPubme – Collana Floreale
Link d’acquisto:
https://www.amazon.it/tua-ombra-me-Floreale-ebook/dp/B07JGL3SXC/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1543480407&sr=8-2&keywords=anna+leone
Una giovane donna perde tragicamente la sua unica figlia nata dall’amore col marito, a cui è legata sin dai tempi del liceo. Il drammatico evento le distrugge la vita e l’equilibrio emotivo schiantandola così ai limiti della depressione e costringendola a rinchiudersi nel proprio dolore.
La pressante presenza di una vicina di casa rappresenta quasi l’unica eccezione alla sua quotidiana solitudine fino al momento in cui si iscrive a un corso di porcellana. Questa nuova attività la porterà a fare nuove conoscenze e durante queste ore, in cui può esprimere tutta la sua creatività, troverà il coraggio di approfondire una simpatia con il suo insegnante di corso.
Ma, come un angelo custode, qualcuno sembra vegliare su di lei, e, come un boomerang, le sofferenze provocate torneranno indietro, così come l’amore donato.
Nonostante le devastanti scoperte, per Marta è in serbo qualcosa di più grande e meraviglioso.
Mi aveva toccato. In profondità, dentro di me, dove può fare terribilmente piacere ma anche terribilmente male. E tutto ciò a volte proprio allo stesso tempo.



Ancora un'altra emozionante pubblicazione targata collana Floreale.

L’amore non fa paura

 Valentina Rorato

Genere:Romance Autoconclusivo
Prezzo:€2,99 (Gratis con Kindle Unlimited)
Disponibilesolo su Amazon, in ebook e in cartaceo
Pubblicato daPubme – Collana Floreale
Link d’acquisto:
https://www.amazon.it/Lamore-non-fa-paura-Floreale-ebook/dp/B07KX1NHZ1/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1543480039&sr=8-2&keywords=l%27amore+non+fa+paura

Un bacio rubato sotto la pioggia di Londra, il fascino della terra rossa e un passato molto ingombrante.
Claudia è un giovane architetto che eredita una casetta sul Lago Maggiore, a Meina. È l’ultimo regalo del suo papà, un uomo difficile ed egoista con cui non aveva rapporti da più di dieci anni. E proprio qui, durante un’estate molto particolare, riscopre se stessa, incontra l’amore. Ma anche se Claudia è giovane, ha già dovuto lottare con diversi dolori e per lei non è facile lasciarsi andare, anche se il suo ex professore di Tennis ce la sta mettendo tutta per conquistare la sua fiducia. Pare proprio che non voglia lasciarsela più scappare.
Claudia si arrenderà al corteggiamento serrato dell’affascinante Roberto e al suo cuore innamorato? Riuscirà ad essere sincera con lui fino in fondo?


«Non sono tutti come tuo padre. Ci sono uomini peggiori, te lo assicuro, ma ci sono anche uomini che scelgono di restare. Scelgono che scaldarti i piedi la sera è meglio che sdraiarsi da soli a letto o in compagnia di una sconosciuta. Che non c’è momento più bello di stare insieme davanti alla tv, anche se tu russi. Che anche dopo anni e qualche chilo di troppo, sei ancora la donna più bella del mondo. Ci sono uomini così. Datti una possibilità»

Ha gli occhi più belli che abbia mai visto (lo so, l’ho già detto), ma ora mi guarda malissimo. Occhi così non sono fatti per tanta durezza.




Altra allettante pubblicazione per la collana Floreale.

Userò la notte per incontrarti

di 

Mew Notice

Genere:Romance Autoconclusivo
Prezzo:€2,99 (Gratis con Kindle Unlimited)
Disponibilesolo su Amazon, in ebook e in cartaceo
Pubblicato daPubme – Collana Floreale
Link d’acquisto:
https://www.amazon.it/User%C3%B2-notte-incontrarti-Floreale-Notice-ebook/dp/B07KQ8FF5H/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1543480171&sr=8-2&keywords=mew+notice



Lulù è un’aspirante scrittrice che sogna una vita migliore, ma la sua esistenza verrà stravolta dall’incontro con una misteriosa ragazza: Viola Dompè. 
Un pomeriggio, Viola chiede all’amica di continuare a scrivere il suo libro e, da questo istante, le strade delle due protagoniste si uniranno per sempre.
Leggendo il manoscritto, Lulù entra nella vita di Viola e si lascia così trasportare a Villa Dreke. Pagina dopo pagina scopre ogni particolare del passato dell’amica: i suoi desideri, la sua esistenza fatta di tanti sacrifici, fino al suo grande amore per Alexander.
Intanto, la vita di Lulù prosegue: conosce Alain Blooms e sin dall’inizio si sente come attratta, incantata e affascinata da quest’uomo.
Lulù raggiunge finalmente la felicità tanto desiderata ma questa serenità viene turbata quando, continuando con la lettura del manoscritto, tutto viene stravolto.
Chi è veramente Viola? Si ripete continuamente, fino ad arrivare a odiarla, a esserne gelosa… ma solo alla fine capirà che quegli occhi, cupi e indecifrabili, eclissano un terribile segreto che forse potrà allontanarla per sempre da Alain.


Oh cuore, fai che l’amore diriga le sue frecce nei cuori giusti. Fai che raggiunga Lulù e il mio Alexander. Ma cupido scoccò la freccia verso il cuore sbagliato. 

Vi segnaliamo una serie di nuove pubblicazioni per la collana Floreale.
POISON
ILARIA BONELLI

Genere:Romanzo Rosa
Volume Autoconclusivo
Prezzo: € 2,99
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited
Pubblicato da Collana Floreale – Pubme
Link d’acquisto: https://www.amazon.it/Poison-Floreale-Ilaria-Bonelli-ebook/dp/B07JZD9BBR/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1542014871&sr=1-1&keywords=poison

«Ha sempre saputo come accendere il mio desiderio e, se non c'era, lo creava per poi usarlo a suo piacimento. Sono stata istruita all'amore da lui. Per quanto mi piacerebbe dimenticare tutto, non posso. La mia memoria ha già troppe falle e se ne faccio altre, non resterà granché di me.»

SINOSSI:
Allison Thompson è la classica ragazza per bene che trascorre le sue giornate nella rassicurante e monotona quotidianità di un piccolo paese in Arkansas. Monotona sì, almeno fin quando non verrà sequestrata da uno sconosciuto nel buio parcheggio della palestra. Da quel momento la vita di Allison viene avvolta dal mistero, travolta da un'irrefrenabile passione velenosa che la porta a vivere nella grande città di Tulsa insieme ad Adam, l'uomo che l'ha rapita.

Ma quello che la circonda è davvero ciò che lei crede? Che cosa nasconde veramente Adam?









Buongiorno sognatrici è con immenso piacere che vi segnalo questa nuova uscita di Marialuisa Gingilli e anche il suo cover reveal! Mi piace molto questa cover, mi ispira... ho già segnato il libro nella mia lista dei desideri. E voi, cosa state aspettando?










BIOGRAFIA

Marialuisa Gingilli nasce a Roma nel 1983 ed è dal 2008 che vive nella splendida cornice dei Castelli Romani.
Dopo aver trascorso cinque terrificanti anni presso il Liceo Scientifico Statale “Plinio Seniore”, capisce che nella sua vita potrà percorre qualsiasi strada, basta che non abbia a che vedere con le materie scientifiche. Nel 2002, quindi, inizia a frequentare la facoltà di “Lettere e Filosofia”, presso l’Università “La Sapienza”, con il sogno di diventare, un giorno, un’affermata giornalista di cronaca.
Il destino, però, sa essere beffardo ed è così che nel 2006 comincia a lavorare per un’azienda di servizi alle imprese, dove, ancora oggi, i suoi migliori amici sono proprio i numeri.
Impiegata - e mamma dal 2015 - a tempo pieno e da sempre grande appassionata di libri, nel 2017 decide per gioco di lanciarsi nella stesura del suo primo romanzo, scoprendo così che l’amore per la scrittura non l’ha mai davvero abbandonata.


Titolo: Solo per me 
Serie: Under the Irish Sky #1

Numero previsto di volumi della serie:2 + 2 spin-off

Uscita: 6 dicembre 2018

Self Publishing

Pagine: 480

Prezzo: E-book €. 1,99
Cartaceo (disponibile prossimamente) €. 14,90

Trama:
Margherita ha poco più di vent'anni, una storia, quella con Alessandro, che trascina da troppo tempo e un cassetto pieno di sogni irrealizzati. Complice un viaggio tra gli incantevoli paesaggi d'Irlanda e un paio di occhi verdi come i prati di quelle terre, si renderà conto che è arrivato il momento di abbandonare la sua confortevole routine e lanciarsi nel vuoto, fare spazio ai propri desideri e accettare i propri sentimenti. Ma si sa, a volte, l'amore ci porta su sentieri pericolosi... Margherita






ESTRATTO 1
Mentre gli passavo accanto per uscire dalla stanza e tornarmene in camera, tenendo lo sguardo a terra, mi afferrò per un braccio, fermandomi.
«Scusa, cercavo solo di alleggerire la tensione. Se non vuoi parlare va bene, ma non allontanarmi da te. Per favore, guardami.»
Avevo alzato la testa nella sua direzione, richiamata dal tono quasi implorante delle sue parole.
Lui aveva mollato un po’ la presa sul mio braccio e, fatta scorrere la mano fino a prendere la mia, mi aveva attirata piano verso di sé.
Era tutta la sera che ripetevamo quei gesti. Io sempre a un passo dallo scappare da lui e Joshua a riacchiapparmi.
Continuammo a guardarci, l’uno di fronte all’altra, mano nella mano. 
Mi sorprese la dolcezza con cui mi fissava, perché non mi era mai sembrato il tipo da esternare così i suoi sentimenti.
In quel momento, invece, sembrava davvero dispiaciuto per quello che stava accadendo.
Sentii le lacrime pronte, di nuovo, a bagnarmi il viso ed era sempre più difficile trattenerle.
Non volevo piangere di fronte a lui. Se vi erano delle domande da fare, dovevo anche trovare delle risposte e al momento non ne avevo neanche mezza.
Joshua sembrò capire il tumulto del mio animo, perché, senza aggiungere altro, rafforzò la presa sulla mia mano e mi attirò ancora un po’ verso di lui, fino a quando mi trovai stretta nel suo abbraccio.
Come era diverso da quello di poche ore prima, in cui mi ero sentita stordita e sopraffatta dall’emozione!
Quello aveva il sapore delle domeniche mattina passate in pigiama, della torta di mele e del caffè appena fatto. Aveva il sapore delle cose semplici, di quella casa che per me era solo un concetto vago.





ESTRATTO 2
Cominciavo ad avere fame, ma non avevo alcuna intenzione di lasciarmi trascinare da Joshua in qualche ristorante di classe. Mi ero già sentita fuori luogo davanti a quella stronza di Karen e mi era bastato quello.
Quando salimmo in macchina, quindi, provai a convincere Joshua ad andare, semplicemente, a mangiarci un panino al parco.
«Sai che quello che stai farneticando non ha senso?» mi chiese lui, dopo che gli avevo esposto i miei patimenti.
«Forse per te. Ma avanti, ho accettato il tuo invito e il tuo regalo, potresti anche venirmi incontro su questa cosa, no?»
Joshua sorrise, annuendo e mettendo in moto. «Coraggio, allora, ti porto a mangiare il miglior club sandwich di Galway!»
Riuscii a trascinarlo sul serio al parco, alla fine, e ce ne restammo lì, nelle due ore successive, a mangiare seduti a una panchina, sotto un grande albero.
La temperatura, nonostante la giornata di sole, era comunque parecchio rigida, ma sembrava non contare assolutamente per noi.
Solo a un certo punto, quando il vento si alzò, Joshua mi attirò vicino a lui, invitandomi a sdraiarmi e a starmene tra le sue braccia. 
Non avrei dovuto, lo sapevo, eppure sembrava tutto perfetto e non trovavo il coraggio per rompere quell’incanto.
Chiusi gli occhi, mentre mi teneva stretta a lui e continuava ad accarezzarmi, lentamente, dalla spalla fino al polso, per poi tornare su.
Mi accoccolai meglio, lasciandomi avvolgere un po’ di più. Sentivo il suo cuore battere e avrei giurato andasse alla stessa frequenza del mio. Poteva una cosa tanto tenera, spontanea e che ci faceva star bene, essere così profondamente ingiusta?
Fu quando mi accorsi che da diversi minuti nessuno dei due parlava, così, che trovai il coraggio per provare a trasmettergli quello che provavo, sperando mi aiutasse a staccarmi da lui.




ESTRATTO 3
In silenzio, cominciammo a toglierci di dosso i vestiti. Senza distogliere gli occhi dai suoi, armeggiai con non poca difficoltà con la cinta dei pantaloni. Al terzo tentativo alzai gli occhi al cielo. 'Possibile che devi essere tanto imbranata proprio adesso?'
Vidi Joshua abbozzare un sorriso, prima di darmi un bacio sulla punta del naso e far scivolare le mani sulle mie, per aiutarmi.
«Rilassati, piccola», mi disse sottovoce, soffiandomi sulle labbra e facendomi rabbrividire. 
«Se me lo chiedi così, otterrai esattamente il risultato opposto.»
Si alzò dal letto per spogliarsi da sé, ma non era certo quello che volevo io. Mi inginocchiai e, tirandolo per il bordo dei pantaloni, lo riavvicinai, cominciando a slacciargli io la cintura e facendo scorrere le mani sotto la stoffa che piano scendeva, mentre tenevo gli occhi alti, incatenati ai suoi, per gustarmi la bramosia che vi leggevo dentro.
Accompagnai i pantaloni lungo le sue gambe, sfiorandogli la pelle e gustandomi le sue mani che si intrecciavano ai miei capelli, mentre riprendeva a baciarmi. Quando i pantaloni furono a terra, Joshua se li tolse calciandoli via. Era lì, solo con i boxer addosso e tutto quel toccarci e baciarci non mi bastava più. Volevo sentirlo su di me, pelle contro pelle; dentro di me, carne nella carne.
Con sorprendente iniziativa, afferrai il bordo dei suoi boxer, tirandoli giù con un gesto secco e liberando la sua erezione.
«Oh, oh signorina, quanta impazienza!»
Prima che un sorrisino compiaciuto si spegnesse sulle sue labbra, cominciai a baciarlo, leccando lenta il glande.
Il respiro di Joshua si fece più ritmico e riempì la stanza del suo suono. Io, del resto, riuscivo solo a concentrarmi sulle sue mani che mi tenevano delicate la testa, carezzandomi il collo, tirandomi piano i capelli. Mi sarei aspettata gesti più ruvidi e fui commossa dalla dolcezza che riuscì a trasmettermi, in così pieno contrasto con la forza con cui pulsava nella mia bocca, o con la tensione dei suoi addominali sotto le mie dita.




ESTRATTO 4
Iniziai ad accarezzargli i capelli con una mano e la schiena con l’altra, fino a quando quei gesti non si liberarono di qualsiasi premeditata intenzionalità e, nati per essere di conforto a Joshua, non finirono per cullare anche me.
Quando si sfilò, abbandonandomi, sentii il mio corpo protestare per quella perdita e poi rilassarsi nell’attimo in cui Joshua, dopo aver tolto il preservativo, tornò a coccolarmi tra le sue braccia.
Restammo così per qualche secondo, senza proferire parola, restando in ascolto del silenzioso dialogo delle nostre anime, l’unico che davvero contasse.
Abbandonata sul suo corpo, chiusi un secondo gli occhi. Sentivo i muscoli rilassarsi e la pace invadermi.