Non te
lo posso dire
Sara Pinko
Sara Pinko è lo pseudonimo di un’autrice al suo esordio, che con il suo romanzo promette emozioni intense e parole che restano sottopelle. Una storia capace di far sognare, di dare speranza e che coinvolge il lettore fino ad accompagnarlo per mano verso un finale imperdibile. Un romanzo che punta dritto all’anima rendendola un po’ più fragile e, proprio per questo, ancora più bella…
Titolo: Non te lo posso dire
Autore: Sara Pinko
Genere:New Adult
Pagine:275
Volume:Autoconclusivo
Prezzo:€2,99
Uscita prevista:29 Marzo
Disponibile:Formato e-book su Amazon e Kindle Unlimited
Pubblicato da: Collana digitale Brightlove, (Pubme)
SINOSSI:
Kim ha vent’anni, ma forse non tutta la vita davanti, almeno è questo il pensiero che la porta a rinunciare a vivere davvero. Schiava di una malattia, lascia l’università, comincia a lavorare in una libreria e cerca di evitare accuratamente l’amore. Ma quando un giorno gli occhi di Josh incontreranno quelli di Kim, il mondo di entrambi verrà letteralmente stravolto. Pezzo dopo pezzo, Josh cercherà di abbattere le sue difese e di conoscere la ragazza di cui sembra non riuscire più a fare a meno, nonostante i numerosi rifiuti e i continui ripensamenti. Il terribile segreto di Kim basterà ad allontanare per sempre Josh? La paura di amare e di perdere qualcuno, può davvero farci smettere di vivere? Spesso, non è il tempo il nostro peggior nemico. Spesso, l’unico ostacolo alla nostra felicità siamo proprio noi stessi.
Un new adult autoconclusivo sulla paura di amare e di perdere ogni cosa. Un delicatissimo ritratto di un sentimento capace, forse, di sfidare perfino un destino già scritto…
ESTRATTI:
“Forse era tutto un errore, uno splendido errore, ma bisogna sbagliare per trovare la strada giusta: forse lui era lo sbaglio giusto.”
La mia opinione:
Kim e Josh, sono due giovani innamorati, che amano e che non sanno di amare, forse...
La loro storia, come tutte le storie d'amore parte piano e delicatamente, descrivendo una ragazza, determinata per certi versi, ma molto chiusa e timida per altri. Le sue incertezze sono ben in vista già dalle prime pagine, anche se la scrittrice è vaga non riuscendo, secondo me, delineare bene il personaggio.
La storia è molto semplice, senza niente di veramente drammatico, perché quello che potrebbe essere la struttura del libro, manca.
Josh, il personaggio maschile, è descritto approssimativamente, quasi di sfuggita, la passione che dovrebbe coinvolgerli e coinvolgere anche noi che leggiamo è appena accennata. Si va avanti con la lettura nella speranza che succeda qualcosa, che il grande segreto custodito da Kim, sarà svelato ad ogni pagina, però quando succede, ci rendiamo conto che la ricerca dei dettagli riguardo la malattia di cui soffre la protagonista non è approfondita.
Mi spiace, bastava veramente poco perché l'autrice con pochi tocchi rendesse questo libro indimenticabile.
Be', potreste dire voi, è solo un libro e chi lo scrive può fare di tutto.
No! Un buon libro deve essere documentato, ci deve essere ricerca e studio dietro a ogni storia che inoltre deve essere credibile e ti deve coinvolgere. Si deve avvertire i sentimenti come il dolore e la gioia sulla pelle.
Personalmente, leggendo questo libro e scorrendone le sue pagine, non ho provato niente di tutto questo.
Non mi sento di dare più di tre nuvolette, e questo solo per incoraggiare la scrittrice a crescere, per apprezzamento del lavoro svolto.
Se volete leggere un libro senza troppe pretese, leggero, ecco il libro per voi!
☁☁☁
Mariana
La loro storia, come tutte le storie d'amore parte piano e delicatamente, descrivendo una ragazza, determinata per certi versi, ma molto chiusa e timida per altri. Le sue incertezze sono ben in vista già dalle prime pagine, anche se la scrittrice è vaga non riuscendo, secondo me, delineare bene il personaggio.
La storia è molto semplice, senza niente di veramente drammatico, perché quello che potrebbe essere la struttura del libro, manca.
Josh, il personaggio maschile, è descritto approssimativamente, quasi di sfuggita, la passione che dovrebbe coinvolgerli e coinvolgere anche noi che leggiamo è appena accennata. Si va avanti con la lettura nella speranza che succeda qualcosa, che il grande segreto custodito da Kim, sarà svelato ad ogni pagina, però quando succede, ci rendiamo conto che la ricerca dei dettagli riguardo la malattia di cui soffre la protagonista non è approfondita.
Mi spiace, bastava veramente poco perché l'autrice con pochi tocchi rendesse questo libro indimenticabile.
Be', potreste dire voi, è solo un libro e chi lo scrive può fare di tutto.
No! Un buon libro deve essere documentato, ci deve essere ricerca e studio dietro a ogni storia che inoltre deve essere credibile e ti deve coinvolgere. Si deve avvertire i sentimenti come il dolore e la gioia sulla pelle.
Personalmente, leggendo questo libro e scorrendone le sue pagine, non ho provato niente di tutto questo.
Non mi sento di dare più di tre nuvolette, e questo solo per incoraggiare la scrittrice a crescere, per apprezzamento del lavoro svolto.
Se volete leggere un libro senza troppe pretese, leggero, ecco il libro per voi!
☁☁☁
Mariana
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