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sabato 14 settembre 2019

Recensione "La notte delle croci e delle morti"




La notte delle croci 
e delle morti
di 
Marco Mazzucchelli e Danilo Oggioni


Data pubblicazione: 1 marzo 2019
genere: horror
editore: self pubblishng
prezzo: solo formato cartaceo copertina flessibile euro 19,00
Lo potete trovare su Amazon.

Sinossi:
La sera della semifinale dei mondiali del 2006 Germania-Italia, Luis e Brando sono in macchina diretti ad un concerto metal. All'improvviso Luis fa una deviazione. Decide di comprare dell'erba per la serata e si dirige verso la casa del Toro. Quella che doveva essere una toccata e fuga si trasforma in un viaggio all'interno della casa, dove sono in atto i preparativi per una grossa festa. I due amici incontreranno svariati personaggi freak e borderline che non vedono l'ora che la festa inizi, con tutte le sue attrazioni animalesche e depravate. Con una scrittura ragionata, utilizzando un linguaggio crudo e diretto, Marco Mazzucchelli e Danilo Oggionni trasformano il viaggio all'interno della casa in un percorso di discesa interiore, soprattutto per Brando. Perché Brando nasconde un segreto, del quale neanche lui è a conoscenza, e l'uscita da quella casa sarà un valzer di donne, droghe e sangue. Di croci e di morti.



La mia opinione:
"La notte delle croci e delle morti" di Marco Mazzucchelli e Danilo Oggionni.
Due personaggi principali, Brando e Louis aprono la vincenda in macchina, mentre stanno andando ad un concerto Louis racconta di un episodio accadutogli 10 anni prima.
Conversano in modo molto volgare tanto da far credere al lettore di essere due ragazzini e invece a libro inoltrato si scopre che sono due adulti.
I due decidono di andare a trovare un amico di Louis a casa sua per comprare dell'erba e da li la vicenda diventa confusionaria.
Questo libro è nella categoria horror ma di horror non ha proprio nulla.
Non saprei come catalogarlo.
Onestamente non mi è piaciuto;
I linguaggi usati dai personaggi sono troppo esagerati, sconfinano nel volgare.
Le vicende non sono molto coerenti, il testo è molto ripetitivo e le descrizioni sono lunghe e superflue.
La narrazione non è lineare e molto confusionaria, ammetto di non aver capito molto della vicenda in generale.
Alcuni passi del libro sono quasi surreali.
La lettura scorre molto lentamente, onestamente ho fatto molta fatica a leggerlo e seguire la trama.
Ho letto solo questo libro dei due autori, e purtroppo non me la sentirei di consigliarne la lettura.
☁☁
Nina Sel



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