La nostra Kathleen ha letto e recensito per voi questo romance contemporaneo scritto dalla mirabile penna di Luca Bonardi.
Andiamo a capire di cosa si tratta.
Nicole è stanca della sua vita frenetica, non riesce a conoscere nessuno che vada oltre la sua fama, così decide di indossare una maschera, o meglio, un filtro di Instagram, per trovare qualcuno che la apprezzi per quella che è.
Ma cosa succede quando la maschera cade?
Titolo: “Qualcuno come me, Qualcuna come te”
Sottotitolo: “Giochi di vanità”
Autore: Luca Bonardi
Editore: autopubblicato
Data di uscita: 29 aprile 2019
Genere: Romance Contemporaneo
Pagine: 355
Formato: Ebook
Prezzo: 2.99€
Disponibile su Kobo: http://bit.ly/2oO6loU e altre librerie online
Sinossi:
La vita di Nicole White, una giovane diva di Hollywood, cambia definitivamente quando sbarca su Instagram con un account segreto. Stufa dei continui fallimenti sentimentali, seguendo il consiglio di un’amica si crea un alter ego sul social per trovare una persona a lei affine.
Dopo una lunga ricerca si imbatte in un ragazzo italiano, uno scrittore emergente sconosciuto ai più...
Questa storia rappresenta l’amore al tempo dei social network raccontata in una favola moderna dai contorni romantici ma legati alle nevrosi, e alle vicissitudini, dettate dalla società dei nostri giorni.
L’autore:
Luca Bonardi è nato il 17/03/1984 a Kuwait City, ma vive a Roma dove ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza. Nonostante la formazione giuridica ha perseguito la propria vena autoriale arrivando a pubblicare quattro libri, e a scrivere soggetti e sceneggiature per film.
È un grande appassionato di cinema, musica, fotografia e della letteratura in generale con un particolare riguardo verso i generi thriller, horror e fantast
Trama:
Ci sono libri che ti riempiono le giornate e le fanno scorrere più veloci, immersi tra le loro parole e le avventure dei personaggi.
Poi ci sono libri che vorrebbero raccontarti molto, ma sono solo pieni di parole su parole che riempiono le pagine senza toccarti appieno e rapirti per tenerti con loro.
Questo, purtroppo, è uno di quelli.
La storia parla di Nicole, famosa attrice Hollywoodiana che, stanca della sua vita sentimentale disastrosa e stanca di non riuscire ad avere rapporti sani e duraturi con chi le sta accanto, decide, su consiglio della sua migliore amica, di creare un profilo Instagram con un nome diverso. Di mostrare al mondo quella parte di lei che tiene sempre nascosta e vedere se qualcuno riesce ad apprezzarla senza avere doppi fini. Semplicemente perché si trova davanti una persona che racconta le sue passioni.
Al contempo, a Roma, Riccardo vive la sua vita piena di sogni come meglio può. Ama scrivere da sempre e si diletta con delle sceneggiature che però, anche se inviate a chi di dovere, non sono mai state prese in considerazione.
Convive con la sua fidanzata che giorno dopo giorno è sempre più distante da lui in tutti i sensi, ma con la quale non riesce ad affrontare il problema di petto. Lei è sempre troppo impegnata o stanca, e lui confida nel fatto che sia solo una fase passeggera.
Ama anche la musica e la fotografia, e sul suo profilo Instagram si diletta a condividere le sue foto.
Sarà proprio così che conoscerà Nicole, nascosta dietro lo pseudonimo di Nicky Photos e inizieranno una sorta di scambi di like prima, e un'amicizia virtuale dopo, che prenderà sempre più piede nelle loro vite.
Insomma, la trama c'è tutta per una storia bella da seguire, che ricalca ciò che sempre più spesso accade nella nostra società, dove le amicizie virtuali diventano più importanti di quelle reali.
Ma qui non si tralasciano nemmeno quelle, infatti sia Riccardo che Nicole hanno degli amici al loro fianco che li aiutano nei loro problemi, li consigliano e li consolano all'occorrenza.
Tutto ben calibrato se non fosse per come è scritto.
La storia si divide tra Hollywood e Roma ed è piena di personaggi che passano di sfuggita nelle vite dei protagonisti, di descrizioni fin troppo dettagliate degli ambienti, dei luoghi e di pezzi di vita vissuta che però non fanno altro che appesantire la narrazione.
I dialoghi sembrano presi dal parlato abitudinario e piazzati su carta e anche questo è una grossa pecca. Specialmente per alcuni modi di dire dell'attrice americana che ricalcano appieno quelli di Riccardo. Anche la punteggiatura va pure rivista. Da editor avrei chiuso il libro di colpo dopo aver visto l'uso dei simboli del maggiore e minore al posto delle caporali.
Si denotato svariate passioni dell'autore che vengono infilate nella narrazione con lo scopo di rendere i personaggi più completi e più vicini a noi, per farci immedesimare. Ma anche quelle spesso appesantiscono e basta. Una passione deve saper sbucare dalle righe, attirare la nostra attenzione, mentre io vedo solo una serie di nozioni poste lì per farmi capire quanto una cosa piaccia a Riccardo o a Nicole.
Ammetto di aver scelto io questa lettura, attratta dalla trama e curiosa di vedere come si sarebbe districata, ma ahimè, si è rivelata ostica e lenta.
Consiglio all'autore una profonda e accurata revisione del suo romanzo, per rendere i suoi ragazzi ancora più veri, per far sì che la loro amicizia diventi appassionante e ci tenga incollati alle righe.
In alcuni punti mi sono emozionata e divertita, ma troppo poco per un romanzo che conta sessantatre capitoli.
☁☁2 nuvole.
K. J.
K. J.
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