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sabato 14 marzo 2020

Recensione Noi due per caso di Marta Arvati

NOI DUE PER CASO

Clarisse è una giornalista di trentun anni che lavora per una rivista di moda. Ama il suo lavoro, i suoi migliori amici Kate e Zach, che sono anche dei colleghi, ma detesta con tutta se stessa il suo compleanno a causa della maledizione che, puntualmente, quel giorno si abbatte su di lei.
Se potesse, cancellerebbe quella data dal calendario.
E proprio il giorno del suo compleanno, per uno scherzo del destino, apre Facebook senza badarci e legge un messaggio di auguri sulla sua bacheca!
Disperata e arrabbiata con se stessa, cerca di pensare positivo e di iniziare la giornata come al solito, senza calcolare che alla sfiga non c'è mai fine. Così, dopo aver visto morire il phon, essersi rovesciata il caffè addosso e non essersi accorta del tardo orario, decide di prendere una decisione diversa dal solito: di fronte casa sua c'è un cantiere edile, e attraversandolo, magari senza farsi notare, diminuirebbe il suo ritardo.
E così tenta la sorte, nel vero senso della parola, perché alla nostra ragazza ne succedono davvero di tutti i colori, anche di essere beccata e sgridata dal capo cantiere.
O almeno, queste erano le intenzioni di Julyan che, davanti al suo viso spaesato e alle mirabolanti disavventure a cui assiste, non sa se riderle in faccia oppure offrirsi di portarla al lavoro di persona per scongiurare altri guai.
Julyan ha trentacinque anni e gestisce una società edile insieme a suo fratello maggiore Edward.
Entrambi i fratelli sono rimasti scottati dall'amore ma, mentre Edward non si lascia sfuggire nemmeno una bella donna, apparendo spesso sulle riviste di gossip, Julyan si è buttato a capofitto nel lavoro scegliendo una vita più ritirata.
Proprio come Clarisse, che dopo essere stata tradita dall'ex fidanzato, ha deciso di non legarsi più, tanto meno cercare l'amore.

A VOLTE, IL SOLO MODO PER RACCOGLIERE DEI FRAMMENTI DI FELICITÀ È NON METTERSI A RINCORRELI DISPERATAMENTE.

Nonostante il loro incontro bizzarro entrambi sono rimasti piacevolmente colpiti, ed è per questo motivo che, a un evento mondano al quale entrambi devono partecipare, Julyan non perde tempo  e le chiede un appuntamento.
Nemmeno Kate perde tempo e, abbagliata dalla bellezza e dai modi di fare di Edward, inizia a flirtare con lui.
A Julyan piace la compagnia di Clarisse e quel suo modo di sapersi adattare alle situazioni, proprio come sa fare anche lui.
Passare da donna sicura di sé, sexy, con tutti gli sguardi puntati addosso, a ragazza semplice, spensierata e combina guai è qualcosa che lui apprezza e che lo affascina.

NON SONO TIPO DA CREDERE NEL DESTINO O COSE SIMILI, SONO DI NATURA PRATICO E RAZIONALE, PERÓ FORSE È VERO CHE ALCUNE PERSONE NON GIUNGONO PER CASO SUL NOSTRO CAMMINO.

Inizia così una frequentazione che darà loro modo di conoscersi e scoprirsi poco a poco.
Nessuno dei due vuole, ma nemmeno cerca, una relazione seria, dopo tutto quello che hanno passato, e decidono di godersi l'attimo senza promesse, né pretese.
Ma l'alchimia e la connessione che ne scaturisce è forte e attira Julyan e Clarisse in un vortice di sentimenti dai quali è difficile sfuggire.
O forse no.
Perché Clarisse ha una paura tremenda di soffrire ancora e di affidare il suo cuore a qualcun altro dopo che è riuscita con tanta fatica a rimetterlo in sesto.

QUANDO IL PASSATO È COSÌ RECENTE DA STARTI ANCORA ALLE CALCAGNA, NON È SEMPLICE LASCIARLO ANDARE.

Proprio per questo motivo, la nostra Clarisse sarà la protagonista assoluta di una lotta interiore senza pari. Oserei dire infinita che purtroppo mi ha fatto storcere il naso in varie occasioni.
Insomma, capisco la batosta presa dall'ex fidanzato, ma è pur sempre una donna dinamica di trentun anni, per cui il suo continuo tira e molla, mi è parso a tratti eccessivo e infantile.
Di certo io non avrei avuto l'immensa pazienza di Julyan, che in varie occasioni definirei alla pari di un santo.
Per nostra fortuna, Marta usa uno stile molto scorrevole, che ti fa venire voglia di leggere in fretta per scoprire cosa succederà. Grazie ai punti di vista alternati, abbiamo una visione a trecentosessanta gradi sui pensieri e sull'evolversi della situazione per entrambi, e grazie alle figuracce e al carattere frizzante e a tratti folle di Clarisse, nessuna situazione risulta troppo pesante.
Se non fosse che, a mio modesto e sincero parere, questo tira e molla a volte me l'ha fatta mal sopportare.
Per il resto è stata una piacevole compagnia che mi ha strappato vari sorrisi.
Se avete pazienza e voglia di fare scorta di camomilla a causa di Clarisse, e volete fare la conoscenza di un esemplare d'uomo al quale fare una statua, mettetevi comodi e perdetevi in questa avventura.
🌈🌈🌈🌈
K. J.

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