Cerca nel blog

sabato 16 gennaio 2021

segnalazione nuova uscita per Besa Muci edizioni


 

PROSSIMA USCITA


La bellezza che uccide 

autore: Migjeni

traduzione: Adriana Prizreni

Presentazione: Raffaele De Giorgi

"Sono abbozzi, tracce, brandelli, graffi, più che disegni rudimentali, questi racconti di Migjeni...poche parole, molte non dette, come quelle che non dicono il turbinio dei sensi di una ragazza di diciassette, lo strazio del dolore di una madre tagliata in due come una pietra; come non dicono la resistenza della montagna, il ritorno dell'inverno, la tortura divina, l'inesorabilità della rivoluzione. Parole che non dicono nulla di tutto questo perché, se lo dicessero, la verità alla quale esse stesse assistono si scoprirebbe come menzogne"

                                                              Raffaele De Giorgi


Nota Ufficio Stampa BesaMuci

Il libro prende il titolo da uno dei racconti contenuti nell'antologia. Che si leggano i racconti, o le novelle o gli altri  scritti, il filo conduttore sono sempre le emozioni. Contenuti a cui si rischia di avvicinarsi con un certo scetticismo, prontamente sostituito da interesse e da un'onda travolgente che permette al lettore di staccare dal presente. Pezzi di vita vissuta e scene di quotidianità, cariche di sofferenza e di dolore e comunque mai prive di speranza, se pur corrosa dalle lacrime, troppe, tante, sino a non averne più. Un'altalena di domande e di certezze, di ritornelli, tradizione, cultura e miseria. Guerra, devastazione e ricerca di riscatto. La varietà nei racconti non manca. L'autore scrive in ghego, dialetto albanese antico, quindi la traduzione ha richiesto un certo impegno e un'attenzione particolare alla punteggiatura e di ogni singolo aspetto.


L'Autore

Migjeni è lo pseudonimo del poeta e scrittore albanese Millosh Gjergj Nikolla. Nato a Scutari nel 1911, studiò nella locale scuola serba e poi nel Seminario ortodosso di St. John a Monastir, Bitolj, in Macedonia. Nel 1933 fu assunto come insegnante di albanese e iniziò a scrivere opere in prosa e in versi. Morì nel 1938, appena ventisettenne, a Torre Pellice, in provincia di Torino, dove stava curando una tubercolosi. Fu tra i primi poeti albanesi ad abbandonare la lunga tradizione del nazionalismo romantico. 


Nessun commento:

Posta un commento