Il paradiso non è lassù
Cristina McKenna
Buon pomeriggio sognatori e sognatrici, bentornati con una nuova recensione!
La nostra Anna ci consiglia l'ultimo romanzo di Cristina McKenna! Buona lettura!
Trama: Ottantasei è un bambino senza nome, un numero tra tanti, cresciuto nell’ambiente tetro e violento di uno squallido orfanotrofio. Attorno a lui solo adulti crudeli e impietosi, davanti a lui nessuna speranza. Oggi, poco più che quarantenne, Jamie McCloone è un uomo fragile che conduce una vita solitaria e monotona nella fattoria ereditata dallo zio. Uniche consolazioni, l’amato organetto e Paddy e Rose, gli affettuosi vicini di casa. Lydia Devine è un’insegnante rispettabile, figlia di un pastore protestante, che vive ancora con la madre anziana, accudendola e obbedendole in tutto e per tutto. Jamie e Lydia non potrebbero essere più diversi, ma qualcosa sta per stravolgere la vita di entrambi.
Un incantevole e commovente ritratto della vita rurale nell’Irlanda del Nord all’inizio degli anni Settanta. Una storia che meraviglia e delizia con i suoi personaggi autentici e il suo delicato umorismo. La ricerca universale dell’amore in una favola nera che, pagina dopo pagina, si accende della luce della speranza
Recensione: Buon pomeriggio a tutti i nostri lettori! Oggi ho il piacere di presentarvi Il paradiso non è lassù di Cristina McKenna. Nonostante l'inizio un po' lento, il romanzo conquista sin dal principio. L'autrice è stata capace di adeguare il linguaggio dei personaggi allo slang del periodo nel quale è ambientata la storia. Non solo adegua il linguaggio agli anni '70, ella attribuisce ad ogni personaggio delle caratteristiche uniche nel lessico e nel comportamento, rendendo ogni individuo unico nel suo genere.
<<Ho la lomba...tite e devo riposare>>
La storia parla dell'intreccio di due vite: quella di Jamie, agricoltore, e di Lydia. Entrambi alla ricerca di una persona con la quale condividere le giornate, vengono appoggiati dagli amici più stretti a pubblicare un annuncio per cuori solitari. Da una parte vediamo il protagonista maschile, Jamie, uomo trasandato dall'infanzia infelice, combattere contro le sue angosce causate dalla perdita dello zio. Se da un lato la mancanza di affetti pesa, dall'altra la presenza di essi è un ostacolo: infatti, Elizabeth, madre di Lydia, impedisce alla figlia di realizzarsi pienamente. L'autrice riesce, attraverso la narrazione e ai dialoghi, a evidenziare il forte distacco tra questi due mondi.
<<Ottantasei, vieni qui!>>
Chi è Ottantasei? Cosa unisce veramente questi due personaggi tanto diversi? Cristina McKenna conclude il romanzo con un finale inaspettato, lasciando il lettore a bocca aperta!
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