Qualcuno come te
Angela G. Di Maio
Buon pomeriggio, la nostra Josephine March ci espone la sua opinione su Qualcuno come te.
Cenni biografici: Ho 41 anni, laureata con lode in lettere sono sposata e ho due
bimbi. Ho un'ottima esperienza nell'ambito della formazione, come addetta
stampa e traduttrice. Dalla scuola a oggi non ho mai smesso né di leggere
né di studiare per apprendere nuove competenze. Scrivere è il mio modo di
esprimere la curiosità verso il mondo e soprattutto le emozioni che lo animano.
Trama: Il romanzo tratta la storia di un incontro casuale, un
colpo di fulmine tra una donna e un uomo dalla vita e dal carattere
diversissimi, entrambi accomunati dal timore di vivere i sentimenti fino in
fondo. Leah e Nathan vivono ognuno in un proprio mondo fatto di regole
intransigenti a cui obbediscono per non rischiare di mostrarsi nella propria
interezza di persone desiderose di amare e essere amati. La passione e l’amore l’uno per l’altra, raccontata da entrambi, secondo il
proprio punto di vista, in un canto a due voci, li travolgerà abbattendo ogni
limite autoimposto. Reagiranno in modo diverso, sconvolgendo se stessi per primi, scoprendo però
che di fronte a un sentimento tanto profondamente intenso non esistono fughe né
compromessi.
Link di vendita del libro (amazon): https://www.amazon.it/Qualcuno-come-te-Angela-Maio-ebook/dp/B06W9MS4CG/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1488121041&sr=8-1&keywords=qualcuno+come+te
Recensione: Leggendo questo breve
racconto, mi sono ritrovata a pensare alle atmosfere dei film di Michelangelo
Antonioni, dove i protagonisti vivono, del tutto alieni della realtà che li
circonda, ogni sorta di incomunicabilità...
Angela
G.Di Maio descrive molto bene le sensazioni dei protagonisti e i loro pensieri,
ma a me, umile lettrice, sarebbe piaciuto saperne un po' di più su di loro...
scoprire i loro pensieri attraverso i dialoghi che purtroppo sono molto
rari. In questo caso sembra che l'incomunicabilità citata prima sia con il
lettore.
Avrei voluto
saperne di più di questa coppia stranissima Leah e Nathan, avrei voluto sapere
dove è ambientata la storia, scoprirli attraverso le loro amicizie, capire
attraverso le loro frequentazioni un po' di più su di loro, ma non mi è stato
dato di saperne...
Leah si ritrova a
fare un mestiere stranissimo, molto. L'osservatrice dei clienti di un grosso
centro commerciale, non ci viene dato di sapere nemmeno il nome di questo
centro commerciale, in una grossa città, viene spontaneo pensarlo visto che si
accenna ad un tram; di Nathan, invece, sappiamo che fa ristrutturazioni di case
in legno. Questo mestiere deve rendergli davvero tanto da potersi permettere di
fare rifornimento nella falegnameria di questo grosso centro commerciale...
davvero molto conveniente!
L'idea nel
complesso non era male, descrivere la storia di un vero colpo di fulmine tra
due perfetti sconosciuti, ma poi l'autrice si è persa per strada non
approfondendo bene le loro psicologie, i loro caratteri. La storia diventa man
mano surreale: chi di noi salirebbe nella macchina di un perfetto sconosciuto
fino a seguirlo in casa e farci addirittura sesso? Oppure assisterebbe ad una
telefonata piena di bugie di questo ragazzo, con cui sei appena stata a letto,
con la sua pseudo fidanzata senza fare una minima piega ma, anzi, addirittura
consolandolo dicendogli «Mentiamo tutti»? Qui si rasenta il
surreale...
Ho cercato di
capire qualcosa attraverso gli scarni dialoghi, ma non mi è stato dato di
capire o immaginare niente! Tutto è stato orchestrato in modo che il lettore
sia indotto a capire della coppia solo attraverso le descrizioni dell'autrice.
Si descrive di lunghe ore passate dai protagonisti a parlare... ma di che?
Vorremmo proprio saperlo, in fondo siamo stati chiamati in causa e la nostra è
sincera partecipazione per la storia di questa coppia avulsa da ogni contesto
scenico.
Mi
spiace, non mi è piaciuto. Per la qualità descrittiva dell'autrice che secondo
me avrebbe potuto sfruttare molto meglio attraverso la stesura di dialoghi e
situazioni carine.
Voto:
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