Buongiorno Sognatori e Sognatrici!!! La nostra EmmaRose ha letto e recensito per noi “Omicidio Sul Lago di Fuoco” Mourning Dove Mysteries - Libro Primo , di Mikel J. Wilson
Scopriamo insieme cosa ne
pensa, vi và?
Autore:
Mikel J.
Wilson
Pubblicato
da: Dunwich Edizioni
Tradotto da: Giulia Mariotti
Genere:
Triller
Prima
pubblicazione:
01 febbraio 2019
Numero
pagine: 292
Formato:
Ebook e Cartaceo
Prezzo:
4,99€(1,99
in promozione)/12,66€
Disponibile:
In tutti gli store
Sinossi
A ventitré
anni, e con un noto caso alle spalle, Emory Rome ha già ottenuto fama come
agente speciale del Tennessee Bureau of Investigation. Sta facendo carriera
rapidamente, ma il salto si interrompe quando gli viene assegnato un caso che
avrebbe voluto evitare: un misterioso omicidio nella cittadina delle Smoky
Mountains da cui si è allontanato. La bizzarra morte di una pattinatrice, un
tempo destinata ai professionisti, è presto seguita da un apparente caso di
auto combustione. Nella piccola cittadina, i segreti di Rome giacciono appena
sotto la superficie. La fretta di trovare il colpevole prima che colpisca di
nuovo lo scaglia contro un abile investigatore privato, Jeff Woodard.
L’investigatore privato è attraente, sveglio e seducente, e potrebbe essere
l’assassino che Rome sta cercando.
A proposito dell’autore…
Autore
bestseller di thriller e fantascienza, Mikel J. Wilson attinge alle sue radici
meridionali per la Mourning Dove Mysteries, una serie di romanzi
caratterizzata da omicidi bizzarri e ambientata nella regione delle Smoky
Mountains, nel Tennessee. Basandosi sul successo del primo libro della serie,
Wilson continua con la sua filosofia del niente
pistole né coltelli per i
delitti, allo stesso tempo approfondendo la vita dei personaggi e le loro dinamiche
in evoluzione.
Recensione
Sono una grande “divoratrice di libri”, però devo ammettere che
con i triller a volte litigo un po’(o sono troppo prolissi o troppo sintetici, oppure
capita di scorgere dei voli pindarici assurdi che poi alla fine non giovano
alla storia) . “Omicidio sul lago di fuoco”
mi ha fatto riconciliare con il mondo triller.
Ho
letto questo libro a scatola chiusa. Non avevo mai letto nulla di Mikel J. Wilson , quindi non conoscevo il
suo modo di narrare gli eventi.
Ho letto la trama ed ha avuto da subito la mia
fiducia.
Al centro del racconto, c’è l’omicidio di una
giovane pattinatrice. Questa è una storia che fin dall’inizio è fitta di
misteri, segreti e bugie. Sono molti gli intrecci e i risvolti( a volta quasi
“paranormali”) che fanno da cuscinetto alle attività investigative dell’agente speciale del Tennessee Bureau of
Investigation Emory Rome e del detective privato Jeff Woodard( un uomo che
spesso , per risolvere i casi a lui affidati, non disdegna di agire al di fuori
della legalità), assunto dalla famiglia della giovane pattinatrice.
Sin dall’inizio tra i due è evidente un forte
trasporto , sia fisico che intellettivo. Questo trasporto si mantiene saldo
durante tutta la storia, ma non è mai troppo palesato.È un racconto appena
accennato, quasi silenzioso. Questo mi ha un po’ infastidita, perché se si
decide di inserire una componente male to male, credo le si debba dare il
giusto spazio, altrimenti per me non ha senso il mero accennare senza poi approfondire.
E pur vero che è un triller e quindi non ci si poteva aspettare grandi storie
d’amore nel contesto, però sarebbe stato bello poter approfondire anche un
altro genere letterario.
Detto questo, l’autore ha avuto un pregio. Quello
di saperci raccontare una storia ricca di colpi di scena, con molti cambi di
direzione,ricca di avvenimenti quasi al limite del sovrannaturale senza
sfociare nell’assurdo.
È un libro che mi ha molto sorpresa perché ha
saputo con molta maestria, mescolare le carte in tavola e destabilizzare le mie
convinzioni in merito all’identità del misterioso assassino.
Credevo che l’assassino fosse “Tizio” e ne ero
fortemente convinta( quasi fino alle battute finali), ma proprio in “zona
cesarini” con un gran colpo da maestro, ci si accorge di un piccolo particolare
che mi ha fatto capire chi davvero fosse l’assassino.
Ne consiglio vivamente la lettura.
Il mio voto è : 4 nuvolette.
EmmaRose
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