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mercoledì 29 marzo 2017

La nostra Jo March ci espone la sua opinione sul romanzo di Jane L. Rosen


Titolo: Un tubino è per sempre

Autrice: Jane L. Rosen

Edizione: Piemme


Trama: Natalie lavora da Bloomingdale's, ed è in preda alla tristezza da quando il suo ex ha annunciato il suo fidanzamento con un'altra.
Felicia è da sempre innamorata del suo capo, e ha una sola notte per scoprire se il suo amore è corrisposto.
Andie di mestiere si occupa di mariti infedeli - lavora in un'agenzia investigativa -, ma finalmente si ritrova tra le mani un caso che potrebbe farle ritornare la fiducia nell'amore.
E poi c'è una giovane modella arrivata a New York dall'Alabama, un'attrice di Hollywood terrorizzata dal suo debutto a Broadway, una brillante laureata alla Brown che finge di essere un'altra sui social: per queste ragazze la vita sta per cambiare magicamente, grazie a un piccolo, nero ed elegantissimo capo di vestiario.
Un tubino nero che porta eleganza, bellezza, e soprattutto, l'amore nelle loro vite, incrociandole in modi inaspettati. Perché non si è mai fuori posto, con un tubino nero.
In questo delizioso e scoppiettante romanzo femminile, il capo più amato e desiderato dalle donne passa di mano, di vita in vita, in modi imprevedibili, toccando i destini di nove ragazze. Perché a volte basta un abito per raccontare una storia. E per dare inizio a un amore.


Autrice recensione: Jo March


Recensione:, sono qui a parlarvi di un romanzo di un'autrice per me del tutto sconosciuta: Jane L. Rosen con il suo libro Un tubino nero è per sempre è stata una vera rivelazione, una vera boccata d'ossigeno davvero molto piacevole e divertente.
Una lettura che punta sui sentimenti e le emozioni, da cui ho fatto davvero fatica a staccarmi e che, alla fine, mi ha fatto rimpiangere di non poterne leggere ancora. Scritto in maniera raffinata ed elegante, racconta, in maniera molto originale e a tratti “caotica”, le avventure di vari personaggi che, di volta in volta, e per circostanze diverse, sono connessi ad un tubino nero, il vero protagonista principale del racconto, un evergreen da sempre avvolto nel fascino... il must della stagione, il filo conduttore di tutta la storia...

«Mi sa che ce l'hai tu il vestito» disse. Sembrava più un avvertimento che un'affermazione.«Che vestito?» Non capivo di cosa stesse parlando. facevo fatica anche solo a respirare. Ormai la passerella era vicina.«Ogni anno c'è un vestito» mi spiegò. «Sono quelli là in prima fila a decidere qual è. Li vedi?»

Il tubino, un Max Hammer che in modi diversi farà da deus ex machina in nove storie diverse.
molte delle stesse si svolgeranno proprio dentro Bloomingdales, il famoso negozio americano, la star in difficoltà che ha bisogno di una fidanzata, la modella alle prime armi che vorrebbe emergere, la commessa che vorrebbe vendicarsi del fidanzato che l'ha piantata...
L'originalità della narrazione, a più voci, è uno degli elementi trainanti del libro e insieme alla prosa dallo stile garbato, in cui è impossibile non notare una sottile vena umoristica, hanno fatto sì che mi divertissi dall'inizio alla fine.
Alle volte un vestito può fare davvero la differenza? Oppure come dice Yves Saint Laurent: La cosa è più importante in un vestito è la donna che lo indossa?


Voto: 5 su 5

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